Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/3/2021, 18:49
Lavoro titanico nella realizzazione ma anche nella progettazione delle disposizioni dei vari componenti complimenti!
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/3/2021, 20:19
E' tutto merito del doppio Lockdown.
- passwordGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
26/3/2021, 09:49
Come diceva il mio papà: "Giù il cappello!"
Una meraviglia per gli occhi.
Una meraviglia per gli occhi.
- m_barancia
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
26/3/2021, 11:21
eh già! .... una opera d'arte
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
26/3/2021, 11:24
password ha scritto:Come diceva il mio papà: "Giù il cappello!"
Una meraviglia per gli occhi.
Grazie
Adesso provo a meravigliare pure le orecchie anche se, nel circuito, mancano particolari importanti che impattano moltissimo sulle prestazioni strumentali e percepite.
I buchi sul pannello anteriore, serviranno a fissare il pannello frontale.
Per ora, ho verificato solo la rumorosità (trascurabile) e la risposta in frequenza flat da 12Hz a 22KHz (non sono andato oltre per ora). Giusto per vedere eventuali errori marchiani.
La manopola del volume ha l'indice posizionato in modo random.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
27/3/2021, 16:47
Prometto che a breve posto tutto. Foto, schemi, ecc.
Mi sto perdendo ascoltandolo senza CCS. Con una selezione maniacale dei tubi ho raggiunto un equilibrio dinamico ottimo a prescindere dalla loro presenza. Questa sera li monto sulle driver.
Consiglio, ai pochi eroici, pazienti e volenterosi che riusciranno a finirlo, di ascoltarlo anche così.
Nel frattempo, sto apprezzando molto la Jade II che ha fatto un incredibile balzo in avanti. Avere il bias HT regolabile, permette "giochini divertenti".
P.S. il trasfo di alimentazione rimane a temperatura corporea. Buon segno.
Mi sto perdendo ascoltandolo senza CCS. Con una selezione maniacale dei tubi ho raggiunto un equilibrio dinamico ottimo a prescindere dalla loro presenza. Questa sera li monto sulle driver.
Consiglio, ai pochi eroici, pazienti e volenterosi che riusciranno a finirlo, di ascoltarlo anche così.
Nel frattempo, sto apprezzando molto la Jade II che ha fatto un incredibile balzo in avanti. Avere il bias HT regolabile, permette "giochini divertenti".
P.S. il trasfo di alimentazione rimane a temperatura corporea. Buon segno.
- glider64mela
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
2/4/2021, 11:49
Purtroppo non ho nessuna competenza di elettrotecnica, ma si capisce comunque la qualità della realizzazione ed il lavoro titanico a monte.
Complimenti!
Complimenti!
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
2/4/2021, 13:07
Grazie.
Vorrei, però, senza far scendere nulla dall'alto, che, serenemante, con calma e costanza, qualcuno provasse a finirlo. Alla fine, più che complesso, è molto lungo da finire. Con quello che scriverò e con le foto in arrivo, dovrei semplificare la vita al novello audiocostruttore.
Vorrei, però, senza far scendere nulla dall'alto, che, serenemante, con calma e costanza, qualcuno provasse a finirlo. Alla fine, più che complesso, è molto lungo da finire. Con quello che scriverò e con le foto in arrivo, dovrei semplificare la vita al novello audiocostruttore.
- glider64mela
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
2/4/2021, 16:26
ad essere sinceri l'idea stuzzica, da ignorante forse l'assemblaggio è anche fattibile, usando pazienza ed attenzione, ma l'ostacolo principale penso sia la mancanza delle attrezzature per le verifiche e la capacità di usarle. O sbaglio?
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
2/4/2021, 20:53
Pur nella sua fattibilità, penso che ci voglia un minimo di esperienza che, tra gli iscritti, risulta ben presente. Certo, un circuito stampato per certi aspetti è più facile ma fino a un certo punto.
In sintesi, considerando le alte tensioni in gioco, ti consiglierei di iniziare con qualcosa a stato solido per poi provare un PP ibrido come l'Incipit di BandAlex (molto interessante).
I problemi del mio ampli sono:
1) costo non basso dei componenti ( si può tirare su certe parti ma i costi rimangono alti)
2) selezione dei tubi (ma, al limite, anche dei semiconduttori) richiede tempo e strumenti
3) recuperare non pochi componenti, richiede molto tempo (circa 20gg per il solo potenziometro quadruplo che si acquista in Italia, 20gg per gli induttori, 15-20 gg circa per i trasformatori e gli induttori di alimentazione cinesi. La Brexit ha rallentato moltissimo anche RS components, ecc.
4) per sistemarlo benino, oscilloscopio, voltmetro AC e generatore sinusoidale, sono molto graditi
5) peso da ernia discale.
In sintesi, considerando le alte tensioni in gioco, ti consiglierei di iniziare con qualcosa a stato solido per poi provare un PP ibrido come l'Incipit di BandAlex (molto interessante).
I problemi del mio ampli sono:
1) costo non basso dei componenti ( si può tirare su certe parti ma i costi rimangono alti)
2) selezione dei tubi (ma, al limite, anche dei semiconduttori) richiede tempo e strumenti
3) recuperare non pochi componenti, richiede molto tempo (circa 20gg per il solo potenziometro quadruplo che si acquista in Italia, 20gg per gli induttori, 15-20 gg circa per i trasformatori e gli induttori di alimentazione cinesi. La Brexit ha rallentato moltissimo anche RS components, ecc.
4) per sistemarlo benino, oscilloscopio, voltmetro AC e generatore sinusoidale, sono molto graditi
5) peso da ernia discale.
- m_barancia
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
3/4/2021, 23:30
....però ne vale certamente la pena!
Come scritto in un post precedente, ho ascoltato una delle prime versioni del progetto ed era fenomenale!
Come scritto in un post precedente, ho ascoltato una delle prime versioni del progetto ed era fenomenale!
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
5/4/2021, 21:09
Ora, ascolto un nuovo punto di lavoro con i CCS (semplificati) sulle finali. Entro la settimana prossima, si parte con gli schemi abbastanza definitivi.
Questo è un disco che rischia di demolire qualunque impianto portando sottoterra ogni autostima. La 009, con il mio pesante giocattolo, arriva a livelli immodestamente celestiali.
Questo è un disco che rischia di demolire qualunque impianto portando sottoterra ogni autostima. La 009, con il mio pesante giocattolo, arriva a livelli immodestamente celestiali.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
20/4/2021, 07:51
Finalmente l'alimentatore è ragionevolmente definitivo ( entro certi limiti ). Lo schema aggiornato lo vedete qui sotto (l'altra versione, è stata cancellata )
Questo ci permetterà di predisporre una lista della spesa relativamente più definitiva. Ovviamente rimangono alcune variabilità legate alla scelta dei componenti e dei punti di lavoro che possono permettere una regolazione fine anche della "timbrica" dell'ampli. La spesa totale potrà variare molto in funzione di quello che si trova. I migliori zoccoli Rimlock, per esempio, costano ormai quasi 20 euro. I peggiori sui 5 euro. Le EL41, purtroppo, iniziano a essere rare. I condensatori di accoppiamento tra driver e finale costano circa 40 euro l'uno. In funzione delle proprie preferenze ognuno potrà usare il modello preferito fregandosene dei miei consigli (non a caso un discreto spazio per queste capacità l'avevo previsto ex-ante). Guardando il prezzo di alcuni condensatori in PTFE o carta e olio, ci sonopossibilità per ogni portafoglio.
A naso, anche per rispondere a 2slow4u, dovremmo restare sotto i 3000 euro.
Per questa realizzazione, dopo infiniti pendolamenti ho deciso di utilizzare non un trasformatore come il 1660s ma un induttore puro come il 1667. Nella sostanza, si è liberi di scegliere. Si devono rivedere i punti di lavoro e bisogna regolare diversamente l'alimentatore dei 580V per arrivare, al netto della tensione negativa sugli anodi, alla corretta differenza di potenziale prevista dal costruttore per il bias.
Cercherò a giorni, di rifinire la lista dei componenti per consentirvi di iniziare gli acquisti. Terminate le liste, inizierò con le foto e le indicazioni costruttive. Con lo schema postato. Chiunque, con il telaio, potrebbe già liberamente iniziare secondo le proprie idee. Fornirò, infatti, delle indicazioni di massima probabilmente comode ma non vincolanti. La struttura in sè permette la massima flessibilità.
Come si vede, non c'è nulla di critico. Gli stessi risultati si possono raggiungere anche diversamente.
Alla luce delle ultime verifiche, ho preferito:
-impiegare una raddrizzatrice a riscaldamento indiretto (piccola visto che serve solo per lo stadio driver) che consente una salita graduale della tensione anodica positiva.
-Temporizzare con la schedina solo l'anodica negativa. Tutte queste "premure" sui ritardi servono a scongiurare problemi ai poveri condensatori di accoppiamento. Se, infatti andiamo a vedere lo schema, il rischio di raggiungere a freddo tensioni molto alte si pone. Da una parte, in assenza di corrente circolante ci troveremmo circa 300V positivi (lato driver) e circa 380 volt negativi (lato finale) superando la massima tensione d'isolamento di molti condensatori.
Graduando in questo modo, i limiti non possono venire superati
-Le resistenze di caduta sono "trimmate" sulla mia rete luce e con i cavi di collegamento che ho utilizzato (con le correnti complessive dei filamenti, a voler essere precisi, il peso del cavo di cablaggio, è oggettivo).
-La tensione negativa per i ccs driver è ottenuta con un vetusto LM317. Sentitevi liberi di usare quello che volete. Si può trovare di meglio.Non escludo di montare una piccola rete LC in uscita.
-Per avere la maggiore affidabilità, ho abbandonato gli elettrolitici come primi condensatori delle due anodiche preferendo due più onerosi condensatori in polipropilene. Il vero problema, con questi ingombranti condensatori, è il loro fissaggio meccanico sicuro e affidabile. Io ho risolto con un ancoraggio segato su misura e qualche torretta esagonale.
Questo ci permetterà di predisporre una lista della spesa relativamente più definitiva. Ovviamente rimangono alcune variabilità legate alla scelta dei componenti e dei punti di lavoro che possono permettere una regolazione fine anche della "timbrica" dell'ampli. La spesa totale potrà variare molto in funzione di quello che si trova. I migliori zoccoli Rimlock, per esempio, costano ormai quasi 20 euro. I peggiori sui 5 euro. Le EL41, purtroppo, iniziano a essere rare. I condensatori di accoppiamento tra driver e finale costano circa 40 euro l'uno. In funzione delle proprie preferenze ognuno potrà usare il modello preferito fregandosene dei miei consigli (non a caso un discreto spazio per queste capacità l'avevo previsto ex-ante). Guardando il prezzo di alcuni condensatori in PTFE o carta e olio, ci sonopossibilità per ogni portafoglio.
A naso, anche per rispondere a 2slow4u, dovremmo restare sotto i 3000 euro.
Per questa realizzazione, dopo infiniti pendolamenti ho deciso di utilizzare non un trasformatore come il 1660s ma un induttore puro come il 1667. Nella sostanza, si è liberi di scegliere. Si devono rivedere i punti di lavoro e bisogna regolare diversamente l'alimentatore dei 580V per arrivare, al netto della tensione negativa sugli anodi, alla corretta differenza di potenziale prevista dal costruttore per il bias.
Cercherò a giorni, di rifinire la lista dei componenti per consentirvi di iniziare gli acquisti. Terminate le liste, inizierò con le foto e le indicazioni costruttive. Con lo schema postato. Chiunque, con il telaio, potrebbe già liberamente iniziare secondo le proprie idee. Fornirò, infatti, delle indicazioni di massima probabilmente comode ma non vincolanti. La struttura in sè permette la massima flessibilità.
Come si vede, non c'è nulla di critico. Gli stessi risultati si possono raggiungere anche diversamente.
Alla luce delle ultime verifiche, ho preferito:
-impiegare una raddrizzatrice a riscaldamento indiretto (piccola visto che serve solo per lo stadio driver) che consente una salita graduale della tensione anodica positiva.
-Temporizzare con la schedina solo l'anodica negativa. Tutte queste "premure" sui ritardi servono a scongiurare problemi ai poveri condensatori di accoppiamento. Se, infatti andiamo a vedere lo schema, il rischio di raggiungere a freddo tensioni molto alte si pone. Da una parte, in assenza di corrente circolante ci troveremmo circa 300V positivi (lato driver) e circa 380 volt negativi (lato finale) superando la massima tensione d'isolamento di molti condensatori.
Graduando in questo modo, i limiti non possono venire superati
-Le resistenze di caduta sono "trimmate" sulla mia rete luce e con i cavi di collegamento che ho utilizzato (con le correnti complessive dei filamenti, a voler essere precisi, il peso del cavo di cablaggio, è oggettivo).
-La tensione negativa per i ccs driver è ottenuta con un vetusto LM317. Sentitevi liberi di usare quello che volete. Si può trovare di meglio.Non escludo di montare una piccola rete LC in uscita.
-Per avere la maggiore affidabilità, ho abbandonato gli elettrolitici come primi condensatori delle due anodiche preferendo due più onerosi condensatori in polipropilene. Il vero problema, con questi ingombranti condensatori, è il loro fissaggio meccanico sicuro e affidabile. Io ho risolto con un ancoraggio segato su misura e qualche torretta esagonale.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
20/4/2021, 08:16
- bandAlexGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
20/4/2021, 10:22
I condensatori in polipropilene li odio per questo motivo. Sono grossi, ingombranti, e presupponenti.
Mamma mia che lavoro. Già solo l'alimentatore mi fa tremare i polsi.
Mamma mia che lavoro. Già solo l'alimentatore mi fa tremare i polsi.
- m_barancia
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/4/2021, 12:51
Ottimo Mario!
L'alimentatore in effetti fa paura :) .... ma con certosina pazienza e le tue indicazioni si farà anche questo
Che differenze noti all'ascolto rispetto al 1667 e 1660S?
(Un po' perchè l'ho già in casa un po' per ulteriore protezione della preziosa cuffia pensavo di rimanere sul 1660S)
L'alimentatore in effetti fa paura :) .... ma con certosina pazienza e le tue indicazioni si farà anche questo
Che differenze noti all'ascolto rispetto al 1667 e 1660S?
(Un po' perchè l'ho già in casa un po' per ulteriore protezione della preziosa cuffia pensavo di rimanere sul 1660S)
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/4/2021, 13:02
Sono ottimi entrambi. Per certi versi, potrebbe essere più universale e gestibile il 1660s e presenterebbe una minore resistenza degli avvolgimenti. Il 1667 avrebbe il vantaggio di un valore d'induttanza mostruoso associato a un'ottima linearità. Per fare le cose veloci, potrebbe essere preferibile quest' ultimo. Se vorrai utilizzarlo come trasformatore, sentiti libero con il 1660S
Avrai il tempo di acquistare e usare il 1667 e/o in futuro, magari con altre finali il 1668 con traferro diminuito.
Avrai il tempo di acquistare e usare il 1667 e/o in futuro, magari con altre finali il 1668 con traferro diminuito.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/4/2021, 15:15
All'ascolto, se confronto l'ampli che usa una coppia di 1660s con trasformatore e il nuovo che impiega i 1667 ovviamente come induttori, percepisci un'aumentata risoluzione. Gli statori, sono collegati direttamente agli anodi. Ragionando, i rischi sono modesti. Considera che all'anodo ci sono circa -28V.
Il vantaggio del 1660S è che potresti configurare un'uscita a trasformatore e una a induttore (ti basta raddoppiare il foro per lo zoccolo Stax)
Il vantaggio del 1660S è che potresti configurare un'uscita a trasformatore e una a induttore (ti basta raddoppiare il foro per lo zoccolo Stax)
- m_barancia
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
21/4/2021, 17:55
mariovalvola ha scritto:All'ascolto, se confronto l'ampli che usa una coppia di 1660s con trasformatore e il nuovo che impiega i 1667 ovviamente come induttori, percepisci un'aumentata risoluzione. Gli statori, sono collegati direttamente agli anodi. Ragionando, i rischi sono modesti. Considera che all'anodo ci sono circa -28V.
Il vantaggio del 1660S è che potresti configurare un'uscita a trasformatore e una a induttore (ti basta raddoppiare il foro per lo zoccolo Stax)
bene, sono i -28 di cui non riesco a valutare il livello di rischio ...se dici così mi sento molto più tranquillo.
Per dovere di cronaca, un altro vantaggio del 1660S è quello di poter derivare uscite cuffie aggiuntive per delle dinamiche "tradizionali" .... ma alla fine questo super progetto è per la stax! quindi, su questo plus si potrebbe sorvolare
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
16/7/2021, 20:42
Scusate i soliti miei ritardi. Il sole, cerco di sfruttarlo finché ce lo concedono.
Ci sono state lievi ma importanti modifiche che semplificano l'ampli e migliorano le prestazioni complessive.
Preciso: i precedenti schemi rimangono validi. Con queste "varianti" assisterete a un'apparente eresia. In poch parole, per ora, ho eliminato il ccs alle finali
Ci sono state lievi ma importanti modifiche che semplificano l'ampli e migliorano le prestazioni complessive.
Preciso: i precedenti schemi rimangono validi. Con queste "varianti" assisterete a un'apparente eresia. In poch parole, per ora, ho eliminato il ccs alle finali
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
24/10/2021, 19:31
- EdmondFragola
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
24/10/2021, 19:53
Amplificatore interessante...
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
24/10/2021, 19:56
Edmond ha scritto:Amplificatore interessante...
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
25/10/2021, 11:00
Molto bello lo schema dell'ampli, semplice e raffinato. Tutto simmetrico, e poi le belle EC86, valvole stupende...
Complimenti Mario, davvero un bel progetto.
Complimenti Mario, davvero un bel progetto.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
25/10/2021, 17:32
Grazie. In verità, quando i tubi sono in maggioranza, è tutto molto più facile.
- m_barancia
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Re: Un amplificatore per cuffie elettrostatiche ( コジンスキー )
28/10/2021, 11:18
sono in attesa di ultime indicazioni da Mario così da riaggiornare la BOM e alcune indicazioni di progetto raccolte da Mario nei vari mesi. Ci vorrà un po' di tempo ... ma ci si arriverà
ciao
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