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Audioanalyse A9: il "meglio" è nemico del "bene"...
10/2/2022, 15:05
...bisognerebbe farlo recitare a mo' di mantra agli audiofili.
Per mesi - così imparo a farmi i c... miei - nel mio minuscolo banco di lavoro è rimasto parcheggiato l'Audioanalyse A9 di un caro amico, a cui bisognava metter mano per sostituire i portafusibili spaccati e che rendevano impossibile il funzionamento dell'amplificatore (i fusibili sono, ovviamente, sui morsetti d'uscita).
Giusto per capire la disposizione interna...
...e il problema.
Il ricablaggio del finale, operato per le indubbie qualità taumaturgiche dell'intervento, aveva visto l'impiego di un cavo dall'incredibile rigidità e dalla problematica saldatura (se non a temperature parossistiche), che avrebbe dovuto comportare l'utilizzo di faston sui portafusibili e morsettiere piuttosto che il reimpiego di slitte che importavano la saldatura dei cavi a minuscoli spinotti.
Il cui brutto risultato di cui sopra faceva il paio con la debolezza della solidità d'insieme, con dissaldatura dei cavi magici dalle minuscole spine in fase di disinserimento delle prese.
Il caldo estivo, problemi alla stazione saldante (alla quale provvedevo al cambio della pistola saldante) ed ulteriori contrattempi (leggi concorsi e contagio del Covid19) mi hanno rallentato sia il favore nei confronti di un amico che - soprattutto - i lavori per il mio diletto (leggi realizzazione dell'H-DAC).
Una situazione insostenibile...
Per mesi - così imparo a farmi i c... miei - nel mio minuscolo banco di lavoro è rimasto parcheggiato l'Audioanalyse A9 di un caro amico, a cui bisognava metter mano per sostituire i portafusibili spaccati e che rendevano impossibile il funzionamento dell'amplificatore (i fusibili sono, ovviamente, sui morsetti d'uscita).
Giusto per capire la disposizione interna...
...e il problema.
Il ricablaggio del finale, operato per le indubbie qualità taumaturgiche dell'intervento, aveva visto l'impiego di un cavo dall'incredibile rigidità e dalla problematica saldatura (se non a temperature parossistiche), che avrebbe dovuto comportare l'utilizzo di faston sui portafusibili e morsettiere piuttosto che il reimpiego di slitte che importavano la saldatura dei cavi a minuscoli spinotti.
Il cui brutto risultato di cui sopra faceva il paio con la debolezza della solidità d'insieme, con dissaldatura dei cavi magici dalle minuscole spine in fase di disinserimento delle prese.
Il caldo estivo, problemi alla stazione saldante (alla quale provvedevo al cambio della pistola saldante) ed ulteriori contrattempi (leggi concorsi e contagio del Covid19) mi hanno rallentato sia il favore nei confronti di un amico che - soprattutto - i lavori per il mio diletto (leggi realizzazione dell'H-DAC).
Una situazione insostenibile...
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"Un uomo dovrebbe conoscere i propri limiti..."
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Re: Audioanalyse A9: il "meglio" è nemico del "bene"...
10/2/2022, 15:19
Soluzione: sostituire i cavi superdotati con fili più sottili e consoni alla funzione che devono svolgere. Per pochi cm di lunghezza, i diametri planetari sono del tutto inutili.
- Dirty HarryFragola
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Re: Audioanalyse A9: il "meglio" è nemico del "bene"...
13/2/2022, 19:35
E privare l'audiofilo delle sue certezze miracolistiche, dopo averle pagate?bandAlex ha scritto:Soluzione: sostituire i cavi superdotati con fili più sottili e consoni alla funzione che devono svolgere. Per pochi cm di lunghezza, i diametri planetari sono del tutto inutili.
Ho fatto una cosa - sempre eretica - più soft: ho introdotto un elemento di discontinuità - un cavo flessibile in rame, sempre di spessore adeguato, avanzato da un kit di Aloia - per favorirne l'inserimento nella linguetta del portafusibile tramite un faston.
E poi ho sostituito con una morsettiera dove serrare con vite i cavi la vecchia morsettiera, che vedeva i cavi saldati a delle minuscole spine.
Visto che anche la vaschetta IEC era lesionata ho sostituito pure quella, sempre collegandola con faston.
Per un risultato complessivo che è il seguente
Questo è il retro con la nuova vaschetta ed i nuovi portafusibili, molto resistenti e di elevata sopportazione termica ed elettrica.
Purtroppo non ho pensato a sostituire anche le altre due vecchie morsettiere; ma le ordino e le do di scorta al mio amico per la prossima manutenzione.
Vediamo se, stasera, andrà tutto per il meglio e il finale tornerà a... cantare!
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Re: Audioanalyse A9: il "meglio" è nemico del "bene"...
14/2/2022, 13:39
E siamo arrivati al dunque...
Montati i dissipatori sulle schede finali, omettendo il posizionamento del top, il finale è stato collegato - per il tramite di un Dac-pre RME, con sorgente un Apple mini-Mac - ad un paio di vecchie Acoustical Linea.
Giusto per sgombrare il campo dai dubbi, il finale va bene e funziona perfettamente. Oltre a metterlo in condizione di funzionare, ho sostituito - visto che c'ero - i condensatori elettrolitici diversi da quelli di livellamento, che sono solo quattro!
Due dei quali sulla scheda in ingresso, a servizio della possibilità di mettere il finale a ponte; gli altri due sono sulla scheda di alimentazione delle schede finali. Se vi interessa, potete trovare informazioni in rete sulla circuitazione dell'Audioanalyse A9, provato da F. Montanucci - con dovizia di particolari - su Suono n. 197.
Il suono del finale è agile, ben esteso sulle varie gamme di frequenze, neutro e lucido senza essere inutilmente analitico: varrebbe la pena - anche se non è facile a trovarsi - assicurarselo sul mercato dell'usato.
Alla prossima fatica sul DIY, versante manutenzione...
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