E’ da diverse ore, ormai, che sono impegnato nell’ascolto del DAC, solita configurazione che vede l’impiego della Deva nel ruolo di strumento di controllo (sia per la gradevolezza all’ascolto che attribuisco a questa cuffia che per la sua versatilità di impiego), unica novità l’utilizzo di un XLO Type 1 tra amplificatore e DAC. Posso dire che il rinnovo dei condensatori – ricordo che ho utilizzato integralmente quelli a polimeri organici, con l’ovvia esclusione di quelli di livellamento – ha apportato apprezzabili modifiche, di segno – ovviamente, verrebbe da dire – positivo all’ascolto.
Facendo la tara all’aspetto quantitativo di tali modifiche – funzione del sistema complessivo d’ascolto e delle proprie elaborazioni sul concetto di suono ed i suoi attributi – sembra che quella diversità di trattamento delle gamme della risposta in frequenza - da me attribuita al Digilog - abbia perso di intensità, privilegiando una restituzione sonica omogenea, caratterizzata da una notevole coerenza.
La dinamica non irrompe mai nel messaggio musicale - senza difettare - ed una sorta di fluidità di fondo sembra impedire ogni ruvidezza di sorta, quasi levigando il suono; sicuramente un ulteriore passo avanti nelle note caratteristiche di solidità di trama e di impasto timbrico fornite dal TDA1541, che sembrano acquistare un ché in raffinatezza.
Una personalità che, al di là di snaturare il più famoso convertitore multibit, sembra fargli guadagnare una certa maturità che va ad accentuarne la musicalità.
Certo, la coperta del digitale è quella e qualcuno potrebbe trovare, una volta espunta ogni dose di bruschezza nella restituzione sonora, più confacente alle proprie aspettative musicali un suono più analitico ed introspettivo, che favorisce l’identificazione dei contributi al risultato complessivo, il contributo particolare rispetto al suono finale.
Questione di metodo e di approccio all’ascolto; il mio l’ho reso evidente…
Continuerò ad ascoltare, prima di passare all’upgrade costituito dalla sostituzione dei TL071 con i moduli a discreti di Alex, fatti – se così possiamo dire – per essere destinati a lavorare insieme al TDA1541.
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