AF-N: discussione generale

Ed ora torno a lavoro. Mi aspettano un sacco di resistenze da saldare.

bandAlex ha scritto:

b.veneri ha scritto:Se non ho visto male le prese sono comunque filettate esternamente; se non si usano frontali audiofili da 10 mm di spessore  dovrebbe comunque essere possibile bloccarle anche meccanicamente con un dado esterno.

Credo che @dankan73 si riferisse alle prese di ingresso. Quelle della cuffia confermo, hanno la filettatura e quindi possono sempre essere bloccate sul frontalino (ammesso di azzeccarci con le distanze).

Infatti, scusate

Si procede...



Prove tecniche di avvolgimento.  

Le induttanze avvolte in aria fanno molto audiofigo, ma non danno problemi di emettere e quindi inteferire con lo stadio di uscita o con il dac se nelle vicinanze per esempio se in un unico case?

dankan73 ha scritto:Le induttanze avvolte in aria fanno molto audiofigo, ma non danno problemi di emettere e quindi inteferire con lo stadio di uscita o con il dac se nelle vicinanze per esempio se in un unico case?

Si fa presto a dire audiofigo. Il termine induttanza qui è quasi un abuso. Si tratta di un valore tra 1 e 2 microHenry, mica di un trafo valvolare. E francamente non hanno nulla da spartire con quelle a forma di raviolo da te mostrate.

Dato il basso valore di induttanza, nonostante che siano in aria, è difficile che possano "captare" o "emettere" qualcosa. Soprattutto perchè stanno sull'uscita dell'ampli, e quest'ultimo non è un trasmettitore (a differenza di un classe T!).

Tali induttanze servono solo ad isolare il finale dalle capacità parassite di tutto ciò che c'è dopo (piste, connettori, cavi e via discorrendo). Questo perchè gli emitter follower possono talvolta dare di matto se vedono cose strane sul loro emettitore. E pure sulla loro base (per questo ci sono le R15). Al contrario, in un classe T (come quello da te linkato) le induttanze di uscita hanno un compito ben più importante e gravoso: quello di rendere accettabile un classe T. Per questo sono a forma di raviolo (o meglio, il loro schermo). Se non ti piace la classe T, ti fai una bella scorpacciata di ravioli e non ci pensi più.

Per l'AF-N, dal momento che le induttanze sull'uscita devono essere il più trasparenti possibile, e che il loro valore è molto basso, è meglio usare un avvolgimento in aria, che non ha i difetti degli avvolgimenti con nucleo ferromagnetico (in particolare le non linearità del nucleo). Ecco perchè è meglio avvolgere qualche spira piuttosto che mettere un'induttanza di quelle industriali che sono tutte con nucleo per contenere gli spazi.

Quindi "audiofigo" non per i soliti motivi scenografici, ma per motivi tecnici ben precisi.  

Alla fine, anche per il vostro AF-N potrete dire: le induttanze sono realizzate a mano e testate una ad una individualmente per scegliere quelle che suonano meglio. La loro particolare conformazione in aria libera le rende particolarmente sensibili agli armonici del contenuto musicale, secondo le ben note regole seguite dagli antichi liutai della tradizione musicale italiana.

http://www.notsobad.info/diy.html

Se non ci fossi io a stuzzicarti quanta scienza andrebbe persa!

Il lavoro procede...

Inizio con la scheda nella versione "stand alone" con i suoi dissipatori.

Una volta testata in questo scenario (quello libero da un cabinet specifico), smonterò dissipatori e finali (questi ultimi per spostarli nella posizione più esterna) e userò il cabinet previsto.

Adesso aspettiamo i fusibili al tanta(g)lio maturato in rovere di Slavonia. 

fstiffo ha scritto:Adesso aspettiamo i fusibili al tanta(g)lio maturato in rovere di Slavonia. 

Esistono fusibili al tanta(g)lio?

Comunque, in questo paese esiste libertà di fusibile, ognuno può mettere quello che vuole.

Questi: https://www.plexishop.it/it/elettronica/fusibili.html

Oppure questi: http://www.audiogears.it/product.php~idx~~~2385~~TF+5X20+0_5A~.html

=== 0,17 Euro === oppure === 49,00 Euro ===

Fate la vostra scelta.

Ciao Alex, vedo che procede "splendidamente" l'assemblaggio...

E' prematura una lista dei materiali (anche preliminare)?

gfcodo ha scritto:Ciao Alex, vedo che procede "splendidamente" l'assemblaggio...

E' prematura una lista dei materiali (anche preliminare)?

Posso senz'altro fare una lista dei componenti sicuri, quelli che con certezza entreranno nella lista della spesa.

Stasera controllo e la vediamo insieme.

bandAlex ha scritto:

Inizio con la scheda nella versione "stand alone" con i suoi dissipatori.

Una volta testata in questo scenario (quello libero da un cabinet specifico), smonterò dissipatori e finali (questi ultimi per spostarli nella posizione più esterna) e userò il cabinet previsto.

Ci stai facendo venire l'acquolina

Tra i componenti che con certezza dobbiamo escludere dalla lista provvisoria ci sono le resistenze e i condensatori (a parte qualche eccezione) perchè i valori saranno finalizzati solo dopo aver appurato che l'esemplare da me realizzato è pienamente funzionante e con le prestazioni previste.

Tuttavia, i seguenti componenti sono invece sicuramente confermati:

- 1 potenziometro Alps RK27 da 50kOhm, stereo (link)
- 1 trasformatore toroidale 18 + 18 VAC, 60 VA da 80 mm max diametro
- 1 ponte rettificatore GBU8A
- 2 condensatori 4700uF 50V snap-in diametro 22 passo 10, possibilmente 105° e durata superiore alle 3000 ore
- 4 condensatori ai polimeri organici 470uF 25V diametro 10 passo 5
- 1 rele' Fujitsu A-12W-K
- 1 connettore jack cuffia doppio da pcb (link)
- 1 connettore RCA da pcb rosso (link)
- 1 connettore RCA da pcb bianco (link)
- 2 zoccoli per gli operazionali da 8 pin
- 2 diodi 1N5401
- 3 diodi 1N4148
- 4 diodi LED standard 3 mm ROSSI (link)
- per chi non userà il cabinet predefinito, 2 dissipatori KS120.9 (link)

Se trovo altro che si può ordinare subito, lo aggiungo più tardi.

AF-N è sotto torchio. Dopo aver risolto un problema con il connettore cuffia, sto prendendo contatto con l'ampli: lo osservo, misuro le temperature nelle varie parti, ascolto. In questa fase do particolare attenzione a eventuali rumori, ronzii, fruscii, e poi alle prestazioni sonore. Nei prossimi giorni farò i primi test strumentali.

E naturalmente sono uscite fuori le prime correzioni da fare alla pcb: il connettore cuffia, come accennavo prima, ha un piccolo problema: l'impronta sulla pcb è al contrario, e quindi dovrò correggere il disegno del componente. Il connettore non è utilizzabile e quindi ho collegato un connettore volante alla pcb.

Però... non ho mai sentito la HE1000 suonare così bene.

bandAlex ha scritto:
Però... non ho mai sentito la HE1000 suonare così bene.

Wow!!!

bandAlex ha scritto:
Però... non ho mai sentito la HE1000 suonare così bene.

Non ci credo!

bandAlex ha scritto:E naturalmente sono uscite fuori le prime correzioni da fare alla pcb: il connettore cuffia, come accennavo prima, ha un piccolo problema: l'impronta sulla pcb è al contrario, e quindi dovrò correggere il disegno del componente. 

Mannaggia...

bandAlex ha scritto:Però... non ho mai sentito la HE1000 suonare così bene. 

Bene !

Sarà che non ero più abituato ad ascoltare un single-ended? La prima cosa che noto è il respiro della gamma media, come se la riproduzione avvenisse in maniera naturale, senza forzature, senza la minima fatica d'ascolto, anche a volumi piuttosto alti che in genere non gradisco.

Fino a questo momento, non sento il bisogno di toccare nulla del circuito... i transistor finali si sono rivelati una scelta azzeccata, a quanto pare. Ormai sono quasi 6 ore che ascolto, e ogni brano mi spinge ad ascoltare il successivo...

Ottime notizie!

bandAlex ha scritto:Sarà che non ero più abituato ad ascoltare un single-ended? La prima cosa che noto è il respiro della gamma media, come se la riproduzione avvenisse in maniera naturale, senza forzature, senza la minima fatica d'ascolto, anche a volumi piuttosto alti che in genere non gradisco.

Fino a questo momento, non sento il bisogno di toccare nulla del circuito... i transistor finali si sono rivelati una scelta azzeccata, a quanto pare. Ormai sono quasi 6 ore che ascolto, e ogni brano mi spinge ad ascoltare il successivo...

Ottime notizie!!!

Il single ended ha il suo fascino, non siamo indifferenti a certe forme di distorsione questo e' chiaro. Per l'uomo versione 1.1 bisogna ancora aspettare. 

Io sto già pensando a costruire il cabinet partendo da zero...Girando per la rete ho trovato questo che mi sembra una gran bella casetta per l'AF-N. Modificando il frontale per il potenziometro e per le due connessioni il risultato è notevole. Notare il coperchio senza viti per poterlo mettere a nudo in fretta e mostrare l'interno.