AF-6: cablaggio
+3
b.veneri
mariovalvola
bandAlex
7 partecipanti
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
AF-6: cablaggio
26/2/2015, 14:11
In questi giorni sulla scrivania del mio angolo elettronico casalingo c'è molto fermento, per via dell'assemblaggio in corso di ben 3 esemplari di AF-6: quello di Pierpaolo, quello di Sincerio, e il mio. Ho pensato quindi di documentare alcune fasi principali del lavoro, cosa che può tornare utile a chi deve ancora iniziare. L'ampli di Pierpaolo è stato terminato qualche giorno fa, ed ora fa già il suo lavoro, mi dicono piuttosto bene, tra l'altro.
Allora, partiamo dal cabinet. Per chi non avesse ancora deciso dove alloggiare la scheda una volta ultimata, le regole sono queste:
1) SOLO ALLUMINIO, PLEASE
Il cabinet deve essere assolutamente e interamente in alluminio. Quindi dovete scartare tutti gli chassis fatti di materiale ferroso (acciaio, lamiera, etc.) che influiscono negativamente sulle prestazione elettriche e sonore dell'amplificatore.
2) NO AL LEGNO O ALTRE FIBRE VEGETALI
Il legno è bellissimo, ma per questo progetto non va bene. E' necessario un minimo di schermatura, che solo il metallo può garantire. Se proprio non ne potete fare a meno, è concesso l'utilizzo del legno per i fianchi, ma è assolutamente vietato per il fondo e per il pannello frontale, che devono essere entrambi in alluminio.
3) CIRCOLAZIONE DELL'ARIA
Ricordatevi che serve un'aerazione decente dell'interno, e questo impone che il coperchio superiore abbia delle apposite feritoie per il passaggio dell'aria e che lo spazio interno non sia troppo risicato. Personalmente, ritengo ottimali le dimensioni del Galaxy maggiorato GX388, largo 330, profondo 280 e alto 80 mm. Il Galaxy è un ottimo cabinet, ma quando lo ordinate non dimenticate di specificare che vi servono i coperchi in alluminio, di cui uno di essi deve essere completamente traforato. Altrimenti vi mandano quelli di lamiera, del tutto inutili (e brutti).
Se il cabinet rispetta queste 3 regole, potete cominciare il lavoro.
Una volta deciso dove posizionare la scheda, dovrete fare 4 buchi da 3.2 mm di diametro sul fondo del cabinet, che servono a fissare la scheda stessa. Sono necessari altri 2 buchi, sempre da 3.2 mm. I 2 buchi aggiuntivi servono per il collegamento elettrico dello chassis:
1) collegamento alla terra generale dell'impianto elettrico (terminale di terra della presa IEC di alimentazione) e alla massa di segnale dell'ampli;
2) collegamento al pannello frontale.
Il collegamento al pannello frontale serve a garantire continuità elettrica tra il fondo collegato a massa e il pannello stesso. Ciò serve per due motivi: per la sicurezza, e per evitare disturbi quando si tocca la manopola del volume (se questa è di metallo). In generale, ciò migliorerà la silenziosità dell'apparecchio.
Nello foto qui sopra, si vede la scheda già fissata sul fondo. Il pannello frontale si trova sul lato inferiore, mentre in alto quello posteriore.
Le frecce con il n. 1 indicano il collegamento di massa tra il terminale di terra della presa IEC di alimentazione e il telaio. Le frecce con il n. 2 indicano il collegamento tra lo chassis e la massa di segnale della scheda. Come si vede, il collegamento non è diretto, ma viene usata una resistenza di basso valore da 7 W. Il valore preciso non è importante, così come la potenza. Una resistenza da 33 o da 22 ohm va bene, di potenza compresa tra 5 e 10 W. E' preferibile usare una R anti-induttiva, quindi sarebbero da escludere quelle a filo, ma se l'avete solo a filo va bene lo stesso.
Tale resistenza serve ad evitare ground-loop quando si collegano le sorgenti o altro all'AF-6.
Le frecce con il n. 3, in basso a destra nella foto, indicano il punto di collegamento tra il fondo e il pannello frontale. Tale collegamento andrà fatto con un corto spezzone di filo, con il rame da almeno 1 mm di diametro, come quello usato per la presa IEC.
Una nota importante per rendere effettivi questi collegamenti al telaio: dal momento che l'alluminio si ossida, fare semplicemente il foro sul telaio non è sufficiente, ma bisogna eliminare l'ossido per permettere un buon contatto elettrico. Per fare questo, bisogna asportare (con la carta vetrata o altro sistema) un piccolo strato superficiale intorno al buco. Se lo chassis è ossidato nero (come quello della foto), dovrete eliminare lo strato di ossido, ma tale operazione va fatta anche se lo chassis non è nero, in quanto l'ossido c'è lo stesso anche se non è visibile.
Per migliorare ulteriormente il contatto, è consigliabile usare delle rondelle zigrinate a contatto con il fondo, sulle quali mettere il capocorda per la saldatura e poi il dado di serraggio.
Altri 4 buchi, sempre sul fondo, serviranno per il fissaggio dei piedini, sempre che abbiate l'intenzione di metterceli. Nella foto, si vede che sono già stati fissati.
(segue)
Allora, partiamo dal cabinet. Per chi non avesse ancora deciso dove alloggiare la scheda una volta ultimata, le regole sono queste:
1) SOLO ALLUMINIO, PLEASE
Il cabinet deve essere assolutamente e interamente in alluminio. Quindi dovete scartare tutti gli chassis fatti di materiale ferroso (acciaio, lamiera, etc.) che influiscono negativamente sulle prestazione elettriche e sonore dell'amplificatore.
2) NO AL LEGNO O ALTRE FIBRE VEGETALI
Il legno è bellissimo, ma per questo progetto non va bene. E' necessario un minimo di schermatura, che solo il metallo può garantire. Se proprio non ne potete fare a meno, è concesso l'utilizzo del legno per i fianchi, ma è assolutamente vietato per il fondo e per il pannello frontale, che devono essere entrambi in alluminio.
3) CIRCOLAZIONE DELL'ARIA
Ricordatevi che serve un'aerazione decente dell'interno, e questo impone che il coperchio superiore abbia delle apposite feritoie per il passaggio dell'aria e che lo spazio interno non sia troppo risicato. Personalmente, ritengo ottimali le dimensioni del Galaxy maggiorato GX388, largo 330, profondo 280 e alto 80 mm. Il Galaxy è un ottimo cabinet, ma quando lo ordinate non dimenticate di specificare che vi servono i coperchi in alluminio, di cui uno di essi deve essere completamente traforato. Altrimenti vi mandano quelli di lamiera, del tutto inutili (e brutti).
Se il cabinet rispetta queste 3 regole, potete cominciare il lavoro.
Una volta deciso dove posizionare la scheda, dovrete fare 4 buchi da 3.2 mm di diametro sul fondo del cabinet, che servono a fissare la scheda stessa. Sono necessari altri 2 buchi, sempre da 3.2 mm. I 2 buchi aggiuntivi servono per il collegamento elettrico dello chassis:
1) collegamento alla terra generale dell'impianto elettrico (terminale di terra della presa IEC di alimentazione) e alla massa di segnale dell'ampli;
2) collegamento al pannello frontale.
Il collegamento al pannello frontale serve a garantire continuità elettrica tra il fondo collegato a massa e il pannello stesso. Ciò serve per due motivi: per la sicurezza, e per evitare disturbi quando si tocca la manopola del volume (se questa è di metallo). In generale, ciò migliorerà la silenziosità dell'apparecchio.
Nello foto qui sopra, si vede la scheda già fissata sul fondo. Il pannello frontale si trova sul lato inferiore, mentre in alto quello posteriore.
Le frecce con il n. 1 indicano il collegamento di massa tra il terminale di terra della presa IEC di alimentazione e il telaio. Le frecce con il n. 2 indicano il collegamento tra lo chassis e la massa di segnale della scheda. Come si vede, il collegamento non è diretto, ma viene usata una resistenza di basso valore da 7 W. Il valore preciso non è importante, così come la potenza. Una resistenza da 33 o da 22 ohm va bene, di potenza compresa tra 5 e 10 W. E' preferibile usare una R anti-induttiva, quindi sarebbero da escludere quelle a filo, ma se l'avete solo a filo va bene lo stesso.
Tale resistenza serve ad evitare ground-loop quando si collegano le sorgenti o altro all'AF-6.
Le frecce con il n. 3, in basso a destra nella foto, indicano il punto di collegamento tra il fondo e il pannello frontale. Tale collegamento andrà fatto con un corto spezzone di filo, con il rame da almeno 1 mm di diametro, come quello usato per la presa IEC.
Una nota importante per rendere effettivi questi collegamenti al telaio: dal momento che l'alluminio si ossida, fare semplicemente il foro sul telaio non è sufficiente, ma bisogna eliminare l'ossido per permettere un buon contatto elettrico. Per fare questo, bisogna asportare (con la carta vetrata o altro sistema) un piccolo strato superficiale intorno al buco. Se lo chassis è ossidato nero (come quello della foto), dovrete eliminare lo strato di ossido, ma tale operazione va fatta anche se lo chassis non è nero, in quanto l'ossido c'è lo stesso anche se non è visibile.
Per migliorare ulteriormente il contatto, è consigliabile usare delle rondelle zigrinate a contatto con il fondo, sulle quali mettere il capocorda per la saldatura e poi il dado di serraggio.
Altri 4 buchi, sempre sul fondo, serviranno per il fissaggio dei piedini, sempre che abbiate l'intenzione di metterceli. Nella foto, si vede che sono già stati fissati.
(segue)
- mariovalvolaGolden Ears
- Messaggi : 1015
Data d'iscrizione : 09.07.14
Re: AF-6: cablaggio
26/2/2015, 17:54
scusami, potresti disegnare delle quote?
al limite, utilizzo le feritoie come riferimento
al limite, utilizzo le feritoie come riferimento
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
27/2/2015, 00:16
mariovalvola ha scritto:scusami, potresti disegnare delle quote?
al limite, utilizzo le feritoie come riferimento
In realtà queste note sul cablaggio sono generiche, servono da indicazione per qualunque cabinet metallico, di qualunque tipo esso sia. Comunque, questa è la posizione dei 4 fori di fissaggio della scheda sul fondo di un cabinet Galaxy GX388:
- mariovalvolaGolden Ears
- Messaggi : 1015
Data d'iscrizione : 09.07.14
Re: AF-6: cablaggio
27/2/2015, 06:27
Grazie mille.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
28/2/2015, 15:48
*
Ci sono delle novità. Alcune riguardano in maniera specifica la componentistica della scheda, un'altra invece è relativa al cablaggio e di quest'ultima ne parliamo qui. Nell'altro thread vediamo invece le novità della scheda. Non preoccupatevi, nulla di trascendentale.
Ieri, nel solito collaudo che faccio sempre agli amplificatori appena assemblati, ho collegato l'AF-6 a diverse sorgenti, per verificare l'assenza totale di problemi di interfacciamento (tipo rumori, ground loop, etc.).
Con tutte le sorgenti l'ampli non ha mostrato alcun problema. Tranne una.
Con il dac MSB Platinum IV, la meravigliosa prestazione del dac (e dell'ampli) era funestata da qualcosa, qualcosa che chiaramente era imputabile al collegamento, qualcosa che era del tutto indipendente dalla manopola del volume. Un ronzio di fondo... più altri disturbi sovrapposti ad alta frequenza... era chiaramente un ground-loop.
Il livello del disturbo non era molto alto, ma lo era a sufficienza da essere avvertibile persino con la HE-6.
Per eliminare un problema di ground-loop quando già sono state prese le precauzioni del caso, c'è un unico modo: ridurre il percorso del loop all'interno dell'ampli. Quindi, per coloro che dovessero incontrare lo stesso problema, consiglio di procedere come segue.
Una foto vale più di mille parole. La R di basso valore che collega la massa di segnale con il telaio, può essere messa direttamente tra il punto di connessione della IEC sul telaio e la massa di un connettore di ingresso (o del line-out). In questo modo si elimina completamente il problema. L'hum non è più presente, e non si sente nulla neanche con cuffiette ultra sensibili. La cosa è confermata anche dall'analizzatore di spettro. Domani sera, quando sarò a casa, metterò le schermate dello strumento qui sul forum.
Nelle foto ho lasciato il filo giallo-verde in avanti per rendere ben visibile il collegamento. Vi consiglio di sistemarlo ben aderente al fondo del telaio e al pannello posteriore, anche per motivi estetici.
Continuiamo con il cablaggio relativo agli ingressi e degli altri connettori presenti.
Ci sono delle novità. Alcune riguardano in maniera specifica la componentistica della scheda, un'altra invece è relativa al cablaggio e di quest'ultima ne parliamo qui. Nell'altro thread vediamo invece le novità della scheda. Non preoccupatevi, nulla di trascendentale.
Ieri, nel solito collaudo che faccio sempre agli amplificatori appena assemblati, ho collegato l'AF-6 a diverse sorgenti, per verificare l'assenza totale di problemi di interfacciamento (tipo rumori, ground loop, etc.).
Con tutte le sorgenti l'ampli non ha mostrato alcun problema. Tranne una.
Con il dac MSB Platinum IV, la meravigliosa prestazione del dac (e dell'ampli) era funestata da qualcosa, qualcosa che chiaramente era imputabile al collegamento, qualcosa che era del tutto indipendente dalla manopola del volume. Un ronzio di fondo... più altri disturbi sovrapposti ad alta frequenza... era chiaramente un ground-loop.
Il livello del disturbo non era molto alto, ma lo era a sufficienza da essere avvertibile persino con la HE-6.
Per eliminare un problema di ground-loop quando già sono state prese le precauzioni del caso, c'è un unico modo: ridurre il percorso del loop all'interno dell'ampli. Quindi, per coloro che dovessero incontrare lo stesso problema, consiglio di procedere come segue.
Una foto vale più di mille parole. La R di basso valore che collega la massa di segnale con il telaio, può essere messa direttamente tra il punto di connessione della IEC sul telaio e la massa di un connettore di ingresso (o del line-out). In questo modo si elimina completamente il problema. L'hum non è più presente, e non si sente nulla neanche con cuffiette ultra sensibili. La cosa è confermata anche dall'analizzatore di spettro. Domani sera, quando sarò a casa, metterò le schermate dello strumento qui sul forum.
Nelle foto ho lasciato il filo giallo-verde in avanti per rendere ben visibile il collegamento. Vi consiglio di sistemarlo ben aderente al fondo del telaio e al pannello posteriore, anche per motivi estetici.
Continuiamo con il cablaggio relativo agli ingressi e degli altri connettori presenti.
- b.veneriFragola
- Messaggi : 1730
Data d'iscrizione : 29.07.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
28/2/2015, 18:57
Sul pre out, sia bilanciato che non, vedo cavi non schermati... non servono in questa posizione?
Ed il negativo dell'uscita cuffia, prima collegato al telaio nel vecchio punto di contatto della resistenza da 33 ohm, va pure spostato?
Ed il negativo dell'uscita cuffia, prima collegato al telaio nel vecchio punto di contatto della resistenza da 33 ohm, va pure spostato?
- passwordGolden Ears
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 03.12.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
28/2/2015, 22:12
E dove era prima la resistenza cosa mettiamo? Un semplice filo?
- passwordGolden Ears
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 03.12.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
1/3/2015, 19:45
A prova effettuata, penso non sia necessario un collegamento tra pcb e fondo.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
1/3/2015, 21:38
password ha scritto:E dove era prima la resistenza cosa mettiamo? Un semplice filo?
Niente, il collegamento con il telaio deve essere unico, quindi se la R da 33 ohm la si mette tra il telaio e la massa di un RCA, come nella foto sotto, ovviamente va tolta dall'altro punto. Quindi il punto della pcb indicato con "CHASSIS" rimane senza connessione.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
1/3/2015, 21:40
b.veneri ha scritto:Sul pre out, sia bilanciato che non, vedo cavi non schermati... non servono in questa posizione?
Non servono, perchè l'impedenza di quelle linee è molto bassa e quindi poco soggetta a rumore. Inoltre il collegamento è abbastanza corto da non essere problematico.
Ed il negativo dell'uscita cuffia, prima collegato al telaio nel vecchio punto di contatto della resistenza da 33 ohm, va pure spostato?
No, rimane dov'è. Sul collegamento della cuffia ne parliamo nel prossimo post.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
1/3/2015, 23:05
Per quanto riguarda il collegamento con il jack cuffia, la prima cosa da dire è questa: chi non ha intenzione di usare il connettore J11 per i VU meter, può tranquillamente ignorare tutta la questione e utilizzare per la cuffia il connettore J9 così come previsto da progetto originale.
Se invece è presente la scheda VU meter collegata a J11, allora queste sono le linee guida:
1) durante l'assemblaggio della scheda, non saldare le resistenze R95 e R96 sopra al connettore J9. Tali resistenze non devono essere presenti; se invece tali resistenze sono già state saldate, allora vanno eliminate;
2) con due spezzoni di filo, collegare l'uscita line-out di ciascun canale (J4 e J8) con i pin 2 e 3 di J11; il collegamento può essere fatto sotto la board, come nella foto sotto:
3) al momento del cablaggio nel cabinet, utilizzare il connettore J9 per il segnale L e R da inviare al connettore cuffia, ma NON collegare la massa di tale collegamento al connettore, bensì alle piazzole previste per R95 e R96 che sono collegate a massa, nel punto indicato dalla foto sotto:
Come si vede, ho unito con un ponticello tali piazzole, per rendere più semplice la saldatura del filo, ma questo non è obbligatorio. Qui sotto vedete il collegamento già fatto:
Se invece è presente la scheda VU meter collegata a J11, allora queste sono le linee guida:
1) durante l'assemblaggio della scheda, non saldare le resistenze R95 e R96 sopra al connettore J9. Tali resistenze non devono essere presenti; se invece tali resistenze sono già state saldate, allora vanno eliminate;
2) con due spezzoni di filo, collegare l'uscita line-out di ciascun canale (J4 e J8) con i pin 2 e 3 di J11; il collegamento può essere fatto sotto la board, come nella foto sotto:
3) al momento del cablaggio nel cabinet, utilizzare il connettore J9 per il segnale L e R da inviare al connettore cuffia, ma NON collegare la massa di tale collegamento al connettore, bensì alle piazzole previste per R95 e R96 che sono collegate a massa, nel punto indicato dalla foto sotto:
Come si vede, ho unito con un ponticello tali piazzole, per rendere più semplice la saldatura del filo, ma questo non è obbligatorio. Qui sotto vedete il collegamento già fatto:
- flibixGolden Ears
- Messaggi : 321
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: AF-6: cablaggio
2/3/2015, 19:40
Per Alex:
"Tale resistenza serve ad evitare ground-loop quando si collegano le sorgenti o altro all'AF-6. "
Che funzione ha tale resistenza? oltre chiaramente a fondere in caso di brutale perdita di isolamento del trafo o di qualche altro apparecchio collegato? salvando il circuito.
Io ho sempre collego semplicemente la massa dei segnale direttamente alla terra e quindi al telaio, ma noto che molte realizzazioni anche commerciali, forse tra le più raffinate, utilizzano appunto per questo collegamento delle resistenze shuntate da capacità e,o dei diodi in configurazione antiparallelo o addiritura dei VDR di potenza.
Come sono calcolati o dimensionati i componenti per "interrompere" le correnti di disturbo conseguenti a un concatenamento dei vari flussi magnetici sui cavi?
Scusate l'intrusione me è pur ignoranza e voglia di conoscere.
Vi seguo e vi invidio parecchio,... ma questo giro avevo deciso di saltarlo... "sig" dopo aver realizzato tutte le precedenti opere del nostro buon Alex. me ne pento amaramente non lo farò più.
"Tale resistenza serve ad evitare ground-loop quando si collegano le sorgenti o altro all'AF-6. "
Che funzione ha tale resistenza? oltre chiaramente a fondere in caso di brutale perdita di isolamento del trafo o di qualche altro apparecchio collegato? salvando il circuito.
Io ho sempre collego semplicemente la massa dei segnale direttamente alla terra e quindi al telaio, ma noto che molte realizzazioni anche commerciali, forse tra le più raffinate, utilizzano appunto per questo collegamento delle resistenze shuntate da capacità e,o dei diodi in configurazione antiparallelo o addiritura dei VDR di potenza.
Come sono calcolati o dimensionati i componenti per "interrompere" le correnti di disturbo conseguenti a un concatenamento dei vari flussi magnetici sui cavi?
Scusate l'intrusione me è pur ignoranza e voglia di conoscere.
Vi seguo e vi invidio parecchio,... ma questo giro avevo deciso di saltarlo... "sig" dopo aver realizzato tutte le precedenti opere del nostro buon Alex. me ne pento amaramente non lo farò più.
- Pgragnani2Golden Ears
- Messaggi : 1252
Data d'iscrizione : 30.08.13
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
2/3/2015, 20:12
Forse puoi ancora recuperare....
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
2/3/2015, 21:56
flibix ha scritto:Per Alex:
"Tale resistenza serve ad evitare ground-loop quando si collegano le sorgenti o altro all'AF-6. "
Che funzione ha tale resistenza? oltre chiaramente a fondere in caso di brutale perdita di isolamento del trafo o di qualche altro apparecchio collegato? salvando il circuito.
Oddio... fondere speriamo di no.
La funzione di questa resistenza è quella di rompere un eventuale ground loop. Sai perchè un ground loop è nefasto? Perchè basta una piccola differenza di potenziale tra le due masse degli apparecchi collegati, parliamo anche di microvolt, che su un carico di impedenza vicina allo zero (quella dei fili che fanno da collegamento) può indurre una corrente molto elevata. Tale corrente a sua volta, passando per le calze schermanti dei cavi, produce una differenza di potenziale che di fatto si ritrova in serie al segnale audio.
La differenza di potenziale non è altro che ronzio a 100 Hz delle alimentazioni, e quindi particolarmente fastidioso. La resistenza si frappone tra le due masse, e il suo valore è sufficientemente basso da fare in modo che il cabinet si comporti ancora da schermo, ma sufficientemente alto da ridurre drasticamente le correnti indotte.
Inoltre, deve essere di potenza abbastanza elevata da resistere ad un'eventuale scarica dovuta ad un corto circuito, per dare tempo al differenziale della rete elettrica di casa di intervenire. Quindi, in un impianto a norma, è praticamente impossibile che tale resistenza "fonda", perchè la scarica sarà molto breve.
Vi seguo e vi invidio parecchio,... ma questo giro avevo deciso di saltarlo... "sig" dopo aver realizzato tutte le precedenti opere del nostro buon Alex. me ne pento amaramente non lo farò più.
Ho ancora alcune pcb, quindi sei ancora in tempo.
- flibixGolden Ears
- Messaggi : 321
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: AF-6: cablaggio
2/3/2015, 22:57
OK grazie Alex, eseguo subito modifica anche sul mio Ligtning e VHF-N
Per le PCB ci farò un pensierino.
La mia prossima cuffia a breve sara una HE400i, ma penso che il Ligtning sia già in grado di farla volare egregemente .. forse mai dire mai.
Però il tuo AF-6 è una evoluzione del pensiero.
Per le PCB ci farò un pensierino.
La mia prossima cuffia a breve sara una HE400i, ma penso che il Ligtning sia già in grado di farla volare egregemente .. forse mai dire mai.
Però il tuo AF-6 è una evoluzione del pensiero.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
3/3/2015, 14:01
Il Lightning non dovrebbe avere problemi con la HE400i.
[OT] L'hai ascoltata prima di acquistarla? Che ne pensi? [/OT]
[OT] L'hai ascoltata prima di acquistarla? Che ne pensi? [/OT]
- flibixGolden Ears
- Messaggi : 321
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: AF-6: cablaggio
3/3/2015, 17:08
bandAlex ha scritto:Il Lightning non dovrebbe avere problemi con la HE400i.
[OT] L'hai ascoltata prima di acquistarla? Che ne pensi? [/OT]
Si. in un simpaticissimo negozio di Bologna, unico a possederla in questo momento vicino al mio "nordest"
Più che ascoltarla (solo qualche traccia per circa 1/2 ora collegata ad una presa cuffia di un CD player Denon) mi sono reso conto di quale possa essere la sua impostazione sonora e come sia costruita e se vale la pena di spendere circa 4/5 cento euro per un prodotto cinese. però ortodinamica...e qui cova la nuova ....simmia.
Il disegno l'estetica lo considero buono, la realizzazione molto meno, decisamente impostata sull'economico sia per materiali che finitura degli stessi, però funzionale e speriamo che resista all'usura del tempo!
L'impostazione sonora di mi ha un p'ò stregato. Ho, avevo nel cervello il classico suono DT 880: morbido corposo alti piacevolmente evidenti ed estesi medi sottotono.
Qui invece siamo sul tendente al (DRY) in primis mi colpirono le Voci: carnose e ricche di sfumature quasi "olografiche" crispe
I bassi molto smorzati velocissimi e forse anche abbastanza profondi, comunque non mi hanno colpito quanto le voci, mi sembrano un poco i bassi tipo grado.
Da come sentivo le percussioni in generale mi sembra che ci sia una ottima risposta ai transienti.
Headstage, immagine, estensione rifinitura alti, decisamente "non pervenuti". in quel comparto non ho notato niente di particolare
Però la cuffia è stata sballata sotto i miei occhi (bellissima confezione) probabilmente la sua membrana fino a quel momento non si era mai mossa!
L'uscita era quella di un CDP, comunque suonava decisamente forte.
Ho deciso di darle fiducia per le sue pontezialità, per il costo al limite, e per le varie opportunità di eventuali MOD. da farsi: vedi pads, griglie etcc. La comprerò.
Penso possa piacermi con generi escluso classica.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
2/5/2015, 10:19
Il collegamento tra la due schede (AF-6 e VM1) va fatto utilizzando i connettori J11 (AF-6) e J1 (VM1):
J1 (VM1) J11 (AF-6)
° ° ° ° ° ° ° ° ° °
-20V IL GND IR +20V -20V IR IL +20V GND
La discrasia tra i due connettori è dovuta al cambiamento del tipo di rivelazione che diventò necessario dopo aver fatto la pcb dell'AF-6: inizialmente pensavo di rilevare la corrente del segnale di uscita, poi questo si rivelò non possibile e allora modificai la disposizione dei pin su VM1 per evitare che i due canali destro e sinistro viaggiassero vicini nel cavo di collegamento (cosa importante dal momento che il segnale rilevato non era più quello di uscita ma quello di linea, ad impedenza più alta).
A tal proposito, sarebbe bene, per IL e IR, utilizzare due cavetti schermati sottili, con la calza schermante saldata al terminale GND (la calza quindi collega i due GND).
J1 (VM1) J11 (AF-6)
° ° ° ° ° ° ° ° ° °
-20V IL GND IR +20V -20V IR IL +20V GND
La discrasia tra i due connettori è dovuta al cambiamento del tipo di rivelazione che diventò necessario dopo aver fatto la pcb dell'AF-6: inizialmente pensavo di rilevare la corrente del segnale di uscita, poi questo si rivelò non possibile e allora modificai la disposizione dei pin su VM1 per evitare che i due canali destro e sinistro viaggiassero vicini nel cavo di collegamento (cosa importante dal momento che il segnale rilevato non era più quello di uscita ma quello di linea, ad impedenza più alta).
A tal proposito, sarebbe bene, per IL e IR, utilizzare due cavetti schermati sottili, con la calza schermante saldata al terminale GND (la calza quindi collega i due GND).
- mariovalvolaGolden Ears
- Messaggi : 1015
Data d'iscrizione : 09.07.14
Re: AF-6: cablaggio
2/8/2015, 22:26
Se tutto andrà bene, il primo test di ascolto, lo farò senza vu meter. in questo caso, dovrei tenere le R95 e R96 che non sono più previste nella part list oppure no? i collegamenti al j11 potrei, comunque predisporli. Giusto?
Grazie
Grazie
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
2/8/2015, 23:02
mariovalvola ha scritto:Se tutto andrà bene, il primo test di ascolto, lo farò senza vu meter. in questo caso, dovrei tenere le R95 e R96 che non sono più previste nella part list oppure no? i collegamenti al j11 potrei, comunque predisporli. Giusto?
Grazie
R95 e R96 non vanno montate.
Il collegamento con il jack cuffia va fatto in questo modo:
Qui si vede meglio:
Anche se non colleghi i due vu meter, puoi comunque fare il collegamento tra J11 e la schedina. A tal proposito, è importante seguire quanto indicato qui:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E' importante anche che tutti i cavi di segnale (compresi quelli tra J11 e la schedina vu meter) facciano il loro percorso il più possibile aderenti al fondo del cabinet per evitare interferenze.
- tornaMODERATORE
- Messaggi : 266
Data d'iscrizione : 15.10.11
Località : Milano
Re: AF-6: cablaggio
5/2/2016, 01:12
Alex, mi fai un esempio su Rs di R anti-induttiva da 33ohm?
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
5/2/2016, 10:09
torna ha scritto:Alex, mi fai un esempio su Rs di R anti-induttiva da 33ohm?
In genere, sono tutte considerate anti-induttive. Di che potenza parliamo? E soprattutto, per quale tipo di impiego?
- tornaMODERATORE
- Messaggi : 266
Data d'iscrizione : 15.10.11
Località : Milano
Re: AF-6: cablaggio
5/2/2016, 10:39
Si, hai ragione...
Mi riferivo a quella del ground-loop, che raccomandavi da 22/33 ohm - 5/10W.
Un'altra cosa, da quanto li metto i fusibili?
Mi riferivo a quella del ground-loop, che raccomandavi da 22/33 ohm - 5/10W.
Un'altra cosa, da quanto li metto i fusibili?
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: AF-6: cablaggio
6/2/2016, 11:29
torna ha scritto:Si, hai ragione...
Mi riferivo a quella del ground-loop, che raccomandavi da 22/33 ohm - 5/10W.
Un'altra cosa, da quanto li metto i fusibili?
Va bene qualunque R da 5 / 10 Watt. Al limite, in parallelo alla R metti un condensatore da 100 nF ceramico (di qualunque tipo, anche a basso voltaggio).
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|