Anteprima...

Proprio ieri abbiamo ascoltato con il VHF-MOS una Chroma e una Grado Alessandro ma non mi ricordo quale modello fosse. Per quella che è la sonorità Grado, senz'altro il VHF-MOS va molto bene, sia per la notevole capacità di controllo sul basso che per l'assoluta mancanza di aggressività di tale amplificatore.

Dimenticavo di dire che la pcb sarà con il solder di colore verde, e spessore rame 70 um (il doppio del normale).

Ieri sera ho avuto anche io la possibilita' di ascoltare in anteprima il VHF-MOS in compagnia di Alex e Smanettone, comparandolo con il mio VHF-N che ormai conosco bene.
A differenza del VHF-N, che sembra restituire una rappresentazione dell'evento ascoltata da una delle ultime file della platea, il VHF-MOS ti proietta nelle prime file proprio al centro dell'evento.
La gamma bassa e' straordinariamente controllata e veloce, ed in alcuni brani dove il VHF-N sembra esagerare fino a perdere un po' di controllo e coprire o velare quello che succede nelle gamme superiori il VHF-MOS mantiene invece una intellegibilita' encomiabile.
La gamma media leggermente piu' avanti del VHF-N mette in risalto in maniera evidente ogni dettaglio degli strumenti, pur risultando morbida ed assolutamente non affaticante.
Queste differenze sono immediatamente evidenti con alcuni brani, un po' meno con altri, ma rimangono comunque identificabili anche ascoltando con cuffie dal carattere diametralmente opposto (ieri sera abbiamo ascoltato con la Shure 940 di Alex e la mia Denon D5000).

Tutto questo mantenendo in entrambi i casi la stessa coerenza timbrica e con misure di risposta in frequenza simili ad una retta fino a frequenze ben oltre il limite percepibile dall'orecchio umano e perfettamente sovrapponibili.

Come sia possibile tutto questo lo dovete chiedere ad Alex, da parte mia so solo che volevo aspettare la versione smd per realizzarlo, ma dopo l'ascolto di ieri ho deciso che non posso aspettare e mi sono messo in lista per una PCB con componenti tradizionali  

Ancora una volta grazie ad Alex per il suo lavoro

Grazie Benedetto! In effetti le tue sensazioni sono le stesse che ho avuto io la prima volta che ho ascoltato il prototipo, e il confronto con il VHF-N è stato piuttosto illuminante. Sono due tipi di suono diversi, entrambi corretti timbricamente, eppure così diversi...

b.veneri ha scritto:La gamma media leggermente piu' avanti del VHF-N mette in risalto in maniera evidente ogni dettaglio degli strumenti, pur risultando morbida ed assolutamente non affaticante.

Credo che qui intendessi dire il VHF-MOS...

Come sia possibile tutto questo lo dovete chiedere ad Alex...

Una risposta certa non ce l'ho, ma posso fare qualche ipotesi... di cui parleremo nel thread "Le novità del VHF-MOS".  

b.veneri ha scritto:Ieri sera ho avuto anche io la possibilita' di ascoltare in anteprima il VHF-MOS in compagnia di Alex e Smanettone...

... e noi?? Se non arriva qualcosa anche qua in alto, Alex ci trova tutti sotto casa sua con le cuffie sottobraccio. 

bandAlex ha scritto:

b.veneri ha scritto:La gamma media leggermente piu' avanti del VHF-N mette in risalto in maniera evidente ogni dettaglio degli strumenti, pur risultando morbida ed assolutamente non affaticante.

Credo che qui intendessi dire il VHF-MOS...

 In effetti intendevo dire  La gamma media leggermente piu' avanti di quella del VHF-N.
Scusate per la poca chiarezza  

Ho ascoltato anche io il nuovo VHF MOS confrontato con il precedente modello, la versione N, e come già successo anche questa volta Alex non mi ha deluso.
Devo dire che a differenza di chi ha già espresso dei pareri, io trovo l'ultimo nato molto simile come sonorità e timbrica, per poter cogliere delle differenze bisogna fare molta attenzione e su alcune cuffie sembra non ci siano (Beyer 990pro e 880 a 250 ohm).
Qualche differenza l'ho colta con la Shure940 con una maggiore velocità di attacco in gamma bassa, forse anche più profonda e controllata; la gamma media sembra leggermente più rifinita così come l'alta, ma ripeto io ho trovato i due ampli molto vicini, e mi sembra ovvio visto che sono fratelli, figli di uno stesso padre, sulla madre non so nulla  .
Come headstage per me sono sovrapponibili, anche se Benedetto ha colto invece molta differenza che io non so spiegarmi.
Comunque è stato solo un primo assaggio, probabile anche un confronto con il lighting.
Ciao a tutti.

Stefano

Grazie Stefano!  

In effetti le differenze percepite con il VHF-N dipendono anche dalla cuffia utilizzata. Comunque con l'esemplare di VHF-N di Benedetto, le differenze erano più marcate. La cosa è abbastanza strana, a sto punto sarebbe interessante confrontare i vostri VHF-N e vedere se queste differenze sono confermate...  

torna ha scritto:

b.veneri ha scritto:Ieri sera ho avuto anche io la possibilita' di ascoltare in anteprima il VHF-MOS in compagnia di Alex e Smanettone...

... e noi?? Se non arriva qualcosa anche qua in alto, Alex ci trova tutti sotto casa sua con le cuffie sottobraccio. 

Ben volentieri, torna, così ne approfitto per ascoltare le vostre cuffie!  
A parte gli scherzi, mi farebbe molto piacere una visita da parte dei milanesi...  

Che ci prepari di buono da mangiare??  

smanettone ha scritto:Che ci prepari di buono da mangiare??  

Ma tu non sei milanese...  

E allora?? io magno uguale! 

Ma il MOS si presenta con la medesima veste estetica dell'N?

Edmond ha scritto:Ma il MOS si presenta con la medesima veste estetica dell'N?

Se intendi quella dell'ampli venduto già assemblato, direi di sì:

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Il cabinet è interamente in alluminio, e la manopola è tornita dal pieno. Il jack è di ottima qualità (superiore al neutrik secondo me) e il potenziometro è il classico RK27 della Alps.

Ciao Alex, si, intendevo la versione preassemblata. Che resistenza ha il potenziometro?

Edmond ha scritto:Ciao Alex, si, intendevo la versione preassemblata. Che resistenza ha il potenziometro?

Il valore che rende meglio all'ascolto è 10 Kohm, per cui metto quello.

Ho provato a metterne uno da 20 Kohm, ma mi è sembrato che la gamma acuta perdesse un po' di focalizzazione e precisione. Per cui, sono tornato indietro.

smanettone ha scritto:Rimanendo in tema, oggi pomeriggio io, Alex, Stefano (Nemo) ed Antonio ci siamo riuniti per fare un ascolto accurato di due dei "frutti del giardino": il NEMO e il nuovissimo VHF-MOS.
Grazie alla proverbiale collezione di cuffie dell'amico Stefano, abbiamo potuto testare e confrontare i due ampli utilizzando un range amplissimo di cuffie, spaziando tra marche, caratteristiche costruttive, impedenze.
E' stato stupefacente notare come il VHF-MOS abbia evidenziato la sua estrema versatilità, docile nel pilotare cuffie risaputamente esigenti che non perdonano intemperanze amplificatorie quali la Shure 1840, la "monitor" Shure 940, e perfino l'HD800, croce e delizia dell'audiofilo contemporaneo. In aggiunta a queste ammiraglie, abbiamo testato due "new entry", la Philips Fidelio X1 dall'ottimo rapporto qualità prezzo e la Hifiman He500, stupefacente cuffia di alto livello. La prima stupisce sia per resa che per qualità di materiali ed assemblaggio, oltre che per design (anche l'occhio vuole la sua parte), la seconda ci ha conquistato per la sua generosità nella gamma bassa.
Per quanto compete al NEMO, lo abbiamo sottoposto ad uno "stress test", spingendolo a pilotare ben 4 cuffie in contemporanea, prova tra l'altro superata a pieni voti senza il benchè minimo impasse.
Chiuderei con una riflessione su come amplificatori ben più blasonati e pubblicizzati (e costosi) cederebbero il passo con la coda tra le gambe di fronte all'alto grado di perfezionamento raggiunto da queste due creazioni made by Bandalex. 

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con l'hd 800 avete notato differenze rispetto al vhf-n?
onestamente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto, e ho come la sensazione che col tempo i due siano diventati più affiatati, come se avessero bisogno di un pò di tempo per conoscersi  (ovviamente scherzo), e preferirei cimentarmi con un progetto del tutto nuovo come l'headmos...

bandAlex ha scritto:

Edmond ha scritto:Ciao Alex, si, intendevo la versione preassemblata. Che resistenza ha il potenziometro?

Il valore che rende meglio all'ascolto è 10 Kohm, per cui metto quello.

Ho provato a metterne uno da 20 Kohm, ma mi è sembrato che la gamma acuta perdesse un po' di focalizzazione e precisione. Per cui, sono tornato indietro.

A riguardo ho trovato per caso una vecchia discussione sui potenziometri e i loro valori.
La linko perché mi pare sviluppi questioni interessanti (tra le altre: in un potenziometro commerciale di media qualità, un alto valore di impedenza di ingresso  crea problemi di correnti parassite. Il che spiegherebbe le sensazioni appena descritte da Bandalex).

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Accidenti, una discussione del 2006! Hai la memoria di un elefante, complimenti. 
Me la sono letta tutta, molto interessante.

Se usato con intelligenza, google fa miracoli.

Lettura interessante, ma che fatica.
VideoHifi, Il forum con la grafica peggiore!!! e perdipiù il 90% degli utenti sbaglia a quotare, creando un casino totale LOL

E' possibile abarthizzare il VHF-MOS? Ovvero scegliere connettori RCA diversi, potenziometri diversi?