Denon D5000: the electrical mod
L'obiettivo è quello di attenuare la gamma bassa in modo da controbilanciare l'esaltazione della cuffia. In rete si trovano le modifiche da apportare meccanicamente, che prevedono l'apertura dei padiglioni, e l'inserimento di materiale smorzante all'interno dei gusci. In questo modo si modifica la risonanza a seconda del materiale utilizzato. Se questo è a cellule aperte, la frequenza e il picco di risonanza si abbassano, alleggerendo la gamma bassa.
Il problema con questo tipo di modifica è che non è possibile prevedere esattamente il risultato finchè non si ascolta di nuovo la cuffia, e si rischia di dover procedere per tentativi successivi, ogni volta smontando e rimontando il tutto.
C'è però un'altra possibilità, ed è quella di attenuare la gamma bassa elettricamente, mediante l'uso di un paio di condensatori in serie alla cuffia, uno per ciascun canale. Ovviamente il valore di tali condensatori deve essere calcolato e poi verificato sperimentalmente. Il vantaggio è che cambiare un condensatore è molto più semplice che smontare la cuffia.
I due tipi di intervento, meccanico/elettrico, non sono equivalenti. L'effetto complessivo è quello di diminuire la gamma bassa, ma agiscono su due principi completamente diversi e anche i risultati sono diversi. L'intervento elettrico con un condensatore può essere efficace a patto però che l'esaltazione della cuffia non sia di tipo complesso, ovvero che l'intervento si possa limitare ad un taglio con pendenza del primo ordine (-6 dB/ottava), senza complicare troppo il filtro applicato.
Ad orecchio sembrerebbe essere il caso più favorevole, cosa confermata anche dal modulo di impedenza, estremamente lineare: il picco di impedenza è leggero e si colloca a circa 30 Hz (!) dove il valore raggiunge i 32 ohm circa. Per il resto della gamma l'impedenza della cuffia è quasi costante, e ciò rende più credibile un intervento così semplice come quello di un condensatore in serie.
Gli effetti di un simile "aggeggio" interposto tra cuffia e amplificatore è quello di aumentare l'impedenza dell'ampli vista dalla cuffia alle basse frequenze. Ciò comporta automaticamente una perdita del fattore di smorzamento, che potrebbe inficiare il risultato raggiunto se non addirittura peggiorare le cose. E' ovvio che in questo caso la qualità del trasduttore è fondamentale: se ci sono delle imperfezioni in gamma medio-bassa, delle risonanze meccaniche o altro, l'aggeggio le metterà in evidenza spietatamente, e decreterà la fine del "mod elettrico". E forse anche della cuffia.
Visto l'andamento di impedenza della cuffia, ho tenuto conto di un valore medio di 30 ohm in gamma bassa. Per la frequenza di taglio, sono partito da quello che mi suggerisce l'orecchio, ovvero che l'esaltazione massima dovrebbe collocarsi intorno ai 40 Hz. Ciò spiega l'estrema consistenza di questa cuffia alle bassissime frequenze, che tuttavia non altera troppo il medio-basso. Ho quindi pensato ad un punto a -3 dB a 50 Hz.
Il calcolo dice di utilizzare un condensatore da 100 uF circa. Saldati i due condensatori tra i due connettori aggiuntivi, un maschio jack e una femmina, mi sono messo all'ascolto, senza farmi tante illusioni.
Per il test ho utilizzato inizialmente il solito brano jazz che ascolto per valutare timbrica e dinamica: "Lorraine", D. Gillespie.
Con la cuffia al naturale, senza modifica, tale brano è inascoltabile, per via degli strumenti percussivi che diventano giganteschi. L'invadenza dei bassi è tale da rendere il brano senza senso. E vi assicuro che non esagero.
La scelta del punto a -3 dB a 50 Hz è stata fatta per non snaturare troppo la cuffia, non volevo tirar fuori una HD800 da una Denon. E con il valore di 100 uF esce fuori una cuffia splendida in gamma media, con i bassi giusti, ma soprattutto senza risonanze evidenti o confusione in gamma medio-bassa.
Era questa la cosa importante: che non uscissero fuori magagne in tale gamma. E invece non solo non ci sono magagne (almeno quelle che il mio orecchio può udire) ma esce fuori quello che con i bassi pompati non si sentiva, ovvero: grande headstage (ancora più ampio), un medio così musicale che va oltre ogni felice aspettativa, dei medio-alti ancora più piacevoli e rivelatori, la sensazione ancora maggiore di trovarsi in una sala con gli strumenti davanti.
Per me, poteva andare già bene così. Però l'effetto dei condensatori ha reso la gamma bassa più profonda un po' troppo leggera: il punch si è un po' troppo spento, e allora ho pensato di apportare una piccola correzione. Ho preso come riferimento la gamma bassa della HD650, e ho constatato che ora questa era addirittura più bassosa della Denon: occorreva intervenire in senso opposto, ma senza modificare il valore del condensatore. La risposta era una resistenza in parallelo a quest'ultimo. Rimaneva solo da giocare un po' per trovare il valore giusto di tale resistenza.
Dopo diverse prove, il valore resistivo più idoneo da mettere in parallelo al condensatore secondo me è quello di 27 ohm. In questo modo la cuffia mantiene la sua impostazione timbrica abbastanza "bassosa" ma non tanto da essere sgradevole.
Quindi, ricapitolando, un condensatore da 100 uF e una resistenza in parallelo a questo da 27 ohm. Il tutto in serie alla cuffia.
E' ovvio che tale condensatore deve essere di qualità elevata, preferibilmente polipropilene o una somma di elettrolitici non polarizzati bypassati da un condensatore a film da 1 uF. Si può pensare anche ad un parallelo di condensatori a film in polipropilene, 10 da 10 uF. E' costoso, ma la cuffia secondo me merita una modifica di questo tipo.
[aggiornamento: al posto del condensatore da 100 uF, si possono usare due elettrolitici polarizzati da 220 uF in serie, dopo molti test non è emersa alcuna differenza all'ascolto]
Il problema è l'ingombro. Bisogna fare uno scatolotto da interporre tra cuffia e ampli.
Per la resistenza già 1/8 di watt va bene, preferibilmente all'1%.
E' ovvio che ognuno potrà giocare con i valori sia di C che di R per sintonizzare la modifica in base ai propri gusti. In fondo, è uno dei vantaggi del mod elettrico.
A breve, schema e foto del montaggio...