HDAC, la mia realizzazione
+5
Edmond
password
fstiffo
bandAlex
AndreaFx
9 partecipanti
Pagina 4 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 11:46
Dal molto interessante intervento di Giancarlo69 mi pare di capire che oltre a "siedersi" il piccolo trafo il problema sia dovuto anche al fatto che lo stabilizzatore non riesce a fornire più di 500mA
Quindi, con la sola sostituzione del trasformatore in realtà si potrebbe anche verificare di non riuscire a risolvere il problema della WaveIO, perchè la waveio richiede MINIMO 500mA e la PCB riesce a fornirne al MAX 500mA e, con la sola sostituzione del trafo, rimaniamo in una situazione borderline che potrebbe anche non mettere il ricevitore usb nelle migliori condizioni di lavoro (tantovarrebbe alimentarla direttamente da usb), per la waveio Lucian lo specifica che una buona alimentazione è necessaria meglio se esterna.
Per cui, se le cose stanno veramente così:
1) O si modifica il ramo di alimentazione, con cambio del trafo e tutto il necessario, per adattarlo alle richieste della WaveIO
2) Oppure si acquista il ricevitore usb DIYINHK e amen (tanto i costi sarebbero simili credo e si evita di rismembrare la PCB con dissaldature e risaldature varie)
Rimango in attesa dell'analisi di Alex, e poi deciderò il da farsi
Quindi, con la sola sostituzione del trasformatore in realtà si potrebbe anche verificare di non riuscire a risolvere il problema della WaveIO, perchè la waveio richiede MINIMO 500mA e la PCB riesce a fornirne al MAX 500mA e, con la sola sostituzione del trafo, rimaniamo in una situazione borderline che potrebbe anche non mettere il ricevitore usb nelle migliori condizioni di lavoro (tantovarrebbe alimentarla direttamente da usb), per la waveio Lucian lo specifica che una buona alimentazione è necessaria meglio se esterna.
Per cui, se le cose stanno veramente così:
1) O si modifica il ramo di alimentazione, con cambio del trafo e tutto il necessario, per adattarlo alle richieste della WaveIO
2) Oppure si acquista il ricevitore usb DIYINHK e amen (tanto i costi sarebbero simili credo e si evita di rismembrare la PCB con dissaldature e risaldature varie)
Rimango in attesa dell'analisi di Alex, e poi deciderò il da farsi
- EdmondFragola
- Messaggi : 1615
Data d'iscrizione : 28.08.13
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 14:35
Io, ad esempio, avendo una ampia discoteca di titoli DSD uso l'USB per poter suonare un DSD nativo... Tutto qui... E non vedo complicazioni...
- FarfonsMODERATORE
- Messaggi : 287
Data d'iscrizione : 21.03.16
Località : Oristano
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 14:48
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] racconta la tua esperienza, sarà sicuramente utile
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] io forse avrei scelto una configurazione diversa (macchina singola, hdd interno, router presente), in ogni caso grazie per averla mostrata così chiaramente
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] io forse avrei scelto una configurazione diversa (macchina singola, hdd interno, router presente), in ogni caso grazie per averla mostrata così chiaramente
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 16:33
Complimenti [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], la tua analisi è corretta ed è proprio così che stanno le cose.
Innanzitutto, benvenuto nel Giardino. Poi grazie per i consigli a riguardo dello stabilizzatore: l'integrato L4941BDT è di sicuro un miglioramento e quindi inserisco lui nella partlist al posto del 78M05.
In fase di progettazione non avevo pensato al possibile problema di alimentazione con la WaveIO, del resto quei due connettori K2 e K3 sono delle alimentazioni "di servizio", con limiti ben precisi. Non solo, ma avendo la WaveIO da molto tempo, ho ho avuto la possibilità di fare diversi test con entrambe le modalità di alimentazione (via USB e dedicata) e non ho mai riscontrato alcuna differenza, nonostante i diversi notebook e pc a cui l'ho collegata. Anche controllando i segnali digitali forniti (BCK, WCK e DATA) e ovviamente anche all'ascolto non si notano particolari che possano in qualche modo far preferire l'alimentazione dedicata, e quindi non mi sono preoccupato più di tanto prevedendo l'alimentazione da USB.
Naturalmente tutto dipende dalle varie situazioni: può sempre succedere che un dato computer abbia un'alimentazione particolarmente sporca, o sottodimensionata e questo ovviamente è potenziale fonte di problemi, anche se in tal caso è probabile che ci siano pure problemi di altra natura (ricordiamoci che comunque via USB arriva pure lo stream digitale, e pure questo deve essere esente da rumore per quanto possibile, e l'uso di un alimentatore separato non risolve il problema).
Per quanto riguarda la sola sostituzione del trafo, la mia ipotesi sul fatto che come intervento sia sufficiente si basa sull'osservazione che la scheda USB funziona regolarmente, anche con con un ripple elevato di circa 0.5 volt. Tale ripple è causato dal trafo che si siede, ma se quest'ultimo fosse sostituito con uno di potenza maggiore, il discriminatore (il circuito che ora va in tilt) dovrebbe funzionare regolarmente.
Come ha scritto giustamente Giancarlo, si potrebbero collegare in parallelo i due secondari, perdendo però i 3.3V su K2. Una soluzione migliore è quella di mettere un nuovo trasformatore fuori board da 15 VA, eliminando quello sulla pcb.
Naturalmente, ancora meglio se si mette un alimentatore del tutto separato per la scheda WaveIO. Oppure sostituire tale scheda con una meno esosa in termini di corrente assorbita.
Oppure utilizzare la modalità di alimentazione via USB che secondo me elimina del tutto il problema senza la necessità di alimentatori aggiuntivi.
Innanzitutto, benvenuto nel Giardino. Poi grazie per i consigli a riguardo dello stabilizzatore: l'integrato L4941BDT è di sicuro un miglioramento e quindi inserisco lui nella partlist al posto del 78M05.
In fase di progettazione non avevo pensato al possibile problema di alimentazione con la WaveIO, del resto quei due connettori K2 e K3 sono delle alimentazioni "di servizio", con limiti ben precisi. Non solo, ma avendo la WaveIO da molto tempo, ho ho avuto la possibilità di fare diversi test con entrambe le modalità di alimentazione (via USB e dedicata) e non ho mai riscontrato alcuna differenza, nonostante i diversi notebook e pc a cui l'ho collegata. Anche controllando i segnali digitali forniti (BCK, WCK e DATA) e ovviamente anche all'ascolto non si notano particolari che possano in qualche modo far preferire l'alimentazione dedicata, e quindi non mi sono preoccupato più di tanto prevedendo l'alimentazione da USB.
Naturalmente tutto dipende dalle varie situazioni: può sempre succedere che un dato computer abbia un'alimentazione particolarmente sporca, o sottodimensionata e questo ovviamente è potenziale fonte di problemi, anche se in tal caso è probabile che ci siano pure problemi di altra natura (ricordiamoci che comunque via USB arriva pure lo stream digitale, e pure questo deve essere esente da rumore per quanto possibile, e l'uso di un alimentatore separato non risolve il problema).
Per quanto riguarda la sola sostituzione del trafo, la mia ipotesi sul fatto che come intervento sia sufficiente si basa sull'osservazione che la scheda USB funziona regolarmente, anche con con un ripple elevato di circa 0.5 volt. Tale ripple è causato dal trafo che si siede, ma se quest'ultimo fosse sostituito con uno di potenza maggiore, il discriminatore (il circuito che ora va in tilt) dovrebbe funzionare regolarmente.
Come ha scritto giustamente Giancarlo, si potrebbero collegare in parallelo i due secondari, perdendo però i 3.3V su K2. Una soluzione migliore è quella di mettere un nuovo trasformatore fuori board da 15 VA, eliminando quello sulla pcb.
Naturalmente, ancora meglio se si mette un alimentatore del tutto separato per la scheda WaveIO. Oppure sostituire tale scheda con una meno esosa in termini di corrente assorbita.
Oppure utilizzare la modalità di alimentazione via USB che secondo me elimina del tutto il problema senza la necessità di alimentatori aggiuntivi.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:08
Alex per curiosità ho provato a rilevare le tensioni in uscita dal secondario del trasformatore
Su K8 e 9 ho per entrambi 8,1V CA
Sul piedino 1 di IC4 ho 9,9V CC (in uscita 5.1 come detto in precedenza)
Questo senza WaveIO alimentata da PCB
Su K8 e 9 ho per entrambi 8,1V CA
Sul piedino 1 di IC4 ho 9,9V CC (in uscita 5.1 come detto in precedenza)
Questo senza WaveIO alimentata da PCB
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:41
cotton ha scritto:Alex per curiosità ho provato a rilevare le tensioni in uscita dal secondario del trasformatore Su K8 e 9 ho per entrambi 8,1V CA
Sul piedino 1 di IC4 ho 9,9V CC (in uscita 5.1 come detto in precedenza)
Questo senza WaveIO alimentata da PCB
Le tensioni da te rilevate sono regolari.
Pure io ho fatto altre misure con più attenzione, usando l'oscilloscopio.
Con la WaveIO collegata, la tensione all'ingresso dello stabilizzatore rilevata con il tester è di 7 volt, ma il problema viene a galla visualizzando il ripple con l'oscilloscopio:
Come si vede il ripple all'ingresso di IC4 è di 2Vpp, ovvero 1 volt di picco. Sottraendo la parte negativa del ripple ai 7 volt, la tensione minima che vede IC4 è quindi di 6V, come ben si nota nell'immagine seguente, dove è visualizzata la tensione con sovrapposto il ripple:
Dal momento che il 78M05 ha un drop-out di 2V e che quindi per garantire una buona stabilizzazione ha bisogno di vedere almeno 7 V al suo ingresso, in una situazione del genere alla sua uscita ci ritroviamo le semionde negative del ripple, che in teoria dovrebbero essere di 7V - 6V = 1V, e infatti:
In realtà è leggermente meno di 1V, perchè il 78M05 va un po' meglio in termini di drop-out di quanto non sia dichiarato.
Da tutto questo si evince che la sola sostituzione dello stabilizzatore attuale con lo L4941BDT dovrebbe porre rimedio a questa incresciosa situazione.
Il margine però non è molto alto, quindi ora vedo se è possibile modificare i due condensatori di filtro con altri di valore doppio con lo stesso package.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:44
Grandioso Alex,
A questo punto ordino il L4941BDT sulla baya e lo sostituisco.
Per il momento vorrei provare a lasciare il trasformatorino che già abbiamo, eventualmente tolgo i diodi D1-2-3-4 in modo da disabilitare tutto il circuito relativo a IC3 e K2 e collego le asole occupate in precedenza dai diodi a K8 per parallelare i secondari.
Che ne pensi?
A questo punto ordino il L4941BDT sulla baya e lo sostituisco.
Per il momento vorrei provare a lasciare il trasformatorino che già abbiamo, eventualmente tolgo i diodi D1-2-3-4 in modo da disabilitare tutto il circuito relativo a IC3 e K2 e collego le asole occupate in precedenza dai diodi a K8 per parallelare i secondari.
Che ne pensi?
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:50
bandAlex ha scritto:
Il margine però non è molto alto, quindi ora vedo se è possibile modificare i due condensatori di filtro con altri di valore doppio con lo stesso package.
Ho visto solo ora, eventualmente me li indichi quì?
vediamo se riesco a recuperarli in qualche sito (ordinarli da mouser sarebbe un suicidio)
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:52
cotton ha scritto:Grandioso Alex,
A questo punto ordino il L4941BDT sulla baya e lo sostituisco.
Per il momento vorrei provare a lasciare il trasformatorino che già abbiamo, eventualmente tolgo i diodi D1-2-3-4 in modo da disabilitare tutto il circuito relativo a IC3 e K2 e collego le asole occupate in precedenza dai diodi a K8 per parallelare i secondari.
Che ne pensi?
E' esattamente quello che farei io. Anzi, io sto già inserendo nel carrello il nuovo stabilizzatore.
Condensatori con lo stesso package ma di valore più alto non ne esistono, però mi è venuta in mente un'altra soluzione: eliminare i due condensatori di filtro che ci sono ora (C4 e C8) e metterne uno solo più grande, da 2200 o 3300 uF 35V.
Per fare ciò, si può sfruttare la piazzola del terminale positivo di C4 e la piazzola del terminale negativo di C8 (il condensatore sarebbe così posizionato con i terminali "in diagonale").
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:55
Questo condensatore potrebbe andare bene.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 17:57
Con il condensatore di valore più alto e il nuovo stabilizzatore non dovrebbe esserci la necessità di collegare i due secondari in parallelo.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 18:03
OK grazie.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 19:48
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
22/7/2017, 23:29
ho delle novità, ho disabilitato il ramo di alimentazione di K2 togliendo i diodi D1-2-3-4 , ed ho ponticellato le uscite del trafo per mettere i secondari in parallelo.
È bastato questo per fare funzionare correttamente la WaveIO alimentandola da K3, adesso il relè scatta.
In ogni caso lo stabilizzatore lo cambierò ugualmente, a questo punto non saprei se procedere anche con il condensatore, che dici Alex? sarebbe opportuno anche per un discorso di durata nel tempo?
È bastato questo per fare funzionare correttamente la WaveIO alimentandola da K3, adesso il relè scatta.
In ogni caso lo stabilizzatore lo cambierò ugualmente, a questo punto non saprei se procedere anche con il condensatore, che dici Alex? sarebbe opportuno anche per un discorso di durata nel tempo?
- Giancarlo69mela
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 14.02.15
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 07:31
Grazie a te per il benvenuto.bandAlex ha scritto:Complimenti [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], la tua analisi è corretta ed è proprio così che stanno le cose.
Innanzitutto, benvenuto nel Giardino. Poi grazie per i consigli a riguardo dello stabilizzatore: l'integrato L4941BDT è di sicuro un miglioramento e quindi inserisco lui nella partlist al posto del 78M05.
Mi fa piacere poter essere utile e ti confesso che nemmeno conoscevo l'integrato L4941BDT, che è l'unico stabilizzatore che ho trovato con quelle caratteristiche e package DPAK-3. Ce ne saranno sicuramente altri, ma non li ho trovati.
Visto che la tensione raddrizzata non arriva nemmeno a 10V, direi che si potrebbero installare due condensatori da 16V e non 35V, mantenendo le stesse dimensioni.bandAlex ha scritto:
Condensatori con lo stesso package ma di valore più alto non ne esistono, però mi è venuta in mente un'altra soluzione: eliminare i due condensatori di filtro che ci sono ora (C4 e C8) e metterne uno solo più grande, da 2200 o 3300 uF 35V.
Per C4 e C8 potrebbero andare bene ad esempio questi condensatori da 1000uF/16V:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ottimo.cotton ha scritto:ho delle novità, ho disabilitato il ramo di alimentazione di K2 togliendo i diodi D1-2-3-4 , ed ho ponticellato le uscite del trafo per mettere i secondari in parallelo.
È bastato questo per fare funzionare correttamente la WaveIO alimentandola da K3, adesso il relè scatta.
Io comunque avevo suggerito di fare il parallelo dei secondari, senza togliere i diodi D1-2-3-4 e mantenendo quindi l'uscita a 3.3V sul connettore K2.
Avere due ponti di raddrizzatori sullo stesso secondario, anzi per la precisione sui due secondari in parallelo, è sicuramente una soluzione inusuale e poco "elegante", ma non vedo controindicazioni in tal senso e se vogliamo si manterrebbe una sorta di disaccoppiamento agli ingressi dei due stabilizzatori a 5V e 3.3V.
Questa è la soluzione "meno invasiva".
In alternativa si potrebbero mettere in parallelo i secondari, togliere i quattro diodi D1-2-3-4 ed alimentare IC3 dalla stessa fonte di IC4 e per fare ciò è sufficiente collegare con due fili il catodo D1 con catodo D5 e anodo D3 con anodo D7.
In questo modo tra l'altro si avrebbe anche un aumento della capacità complessiva, grazie al contributo di C3 e C7.
Logicamente se si prelevano più di 500mA sul ramo a 5V, non si può fare contemporaneamente altrettanto sul ramo a 3.3V.
Questa mi sembra la soluzione migliore.
Se si è invece sicuri di non utilizzare mai l'uscita a 3.3V, allora tanto vale eliminarla, come hai fatto tu.
Mi permetto di suggerirti di sostituire anche i condensatori.cotton ha scritto:
In ogni caso lo stabilizzatore lo cambierò ugualmente, a questo punto non saprei se procedere anche con il condensatore, che dici Alex? sarebbe opportuno anche per un discorso di durata nel tempo?
Non è una questione di affidabilità nel tempo, ma di migliore filtraggio dell'alimentazione (leggi riduzione del ripple).
Sentiamo cosa dice Alex.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 09:17
Giancarlo69 ha scritto:
Se si è invece sicuri di non utilizzare mai l'uscita a 3.3V, allora tanto vale eliminarla, come hai fatto tu.
I 3.3V li utilizzavo solo per alimentare il led di accensione, non è che sia proprio necessario, per questo ho pensato di disabilitarla.
- Giancarlo69mela
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 14.02.15
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 09:35
In tal caso puoi benissimo fare a meno dei 3.3V.cotton ha scritto:
I 3.3V li utilizzavo solo per alimentare il led di accensione, non è che sia proprio necessario, per questo ho pensato di disabilitarla.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 14:28
Giancarlo69 ha scritto:Mi fa piacere poter essere utile e ti confesso che nemmeno conoscevo l'integrato L4941BDT, che è l'unico stabilizzatore che ho trovato con quelle caratteristiche e package DPAK-3. Ce ne saranno sicuramente altri, ma non li ho trovati.
Anche io ho fatto molta fatica a trovare uno stabilizzatore a 5V in TO252-3, e mi ero fermato al 78M05.
Visto che la tensione raddrizzata non arriva nemmeno a 10V, direi che si potrebbero installare due condensatori da 16V e non 35V, mantenendo le stesse dimensioni.
E' quello che va fatto in effetti, ma ieri sera evidentemente ero con la testa fra le nuvole.
Hai perfettamente ragione, si possono usare elettrolitici da 16V in modo da avere disponibile una capacità più elevata nello stesso package.
Sì vanno benissimo e oltretutto sono degli ottimi condensatori.
Quindi, ricapitolando, sostituzione dello stabilizzatore e dei due elettrolitici di filtro con 2 da 1000 uF 16V. In questo modo non c'è bisogno di rinunciare alla uscita 3.3V.
cotton ha scritto:In ogni caso lo stabilizzatore lo cambierò ugualmente, a questo punto non saprei se procedere anche con il condensatore, che dici Alex? sarebbe opportuno anche per un discorso di durata nel tempo?
Mi permetto di suggerirti di sostituire anche i condensatori.
Non è una questione di affidabilità nel tempo, ma di migliore filtraggio dell'alimentazione (leggi riduzione del ripple). Sentiamo cosa dice Alex.
Esattamente così.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 15:47
OK, tutto questo, coma già detto prima, con il secondario in parallelo immagino, vero?
A questo punto fra le due configurazioni indicate quale sarebbe la scelta ideale? Tenendo conto del migliore funzionamento sia prestazionale che elettrico.
Ricordo che al momento ho tutti i componenti dissaldati e quindi potrei implementare qualsiasi delle due:
1) parallelo dei secondari, senza togliere i diodi D1-2-3-4 e mantenendo quindi l'uscita a 3.3V sul connettore K2.
Avere due ponti di raddrizzatori sullo stesso secondario, anzi per la precisione sui due secondari in parallelo, è sicuramente una soluzione inusuale e poco "elegante", ma non vedo controindicazioni in tal senso e se vogliamo si manterrebbe una sorta di disaccoppiamento agli ingressi dei due stabilizzatori a 5V e 3.3V.
Questa è la soluzione "meno invasiva".
2) mettere in parallelo i secondari, togliere i quattro diodi D1-2-3-4 ed alimentare IC3 dalla stessa fonte di IC4 e per fare ciò è sufficiente collegare con due fili il catodo D1 con catodo D5 e anodo D3 con anodo D7.
In questo modo tra l'altro si avrebbe anche un aumento della capacità complessiva, grazie al contributo di C3 e C7.
Logicamente se si prelevano più di 500mA sul ramo a 5V, non si può fare contemporaneamente altrettanto sul ramo a 3.3V.
Questa mi sembra la soluzione migliore.
Grazie sempre.
A questo punto fra le due configurazioni indicate quale sarebbe la scelta ideale? Tenendo conto del migliore funzionamento sia prestazionale che elettrico.
Ricordo che al momento ho tutti i componenti dissaldati e quindi potrei implementare qualsiasi delle due:
1) parallelo dei secondari, senza togliere i diodi D1-2-3-4 e mantenendo quindi l'uscita a 3.3V sul connettore K2.
Avere due ponti di raddrizzatori sullo stesso secondario, anzi per la precisione sui due secondari in parallelo, è sicuramente una soluzione inusuale e poco "elegante", ma non vedo controindicazioni in tal senso e se vogliamo si manterrebbe una sorta di disaccoppiamento agli ingressi dei due stabilizzatori a 5V e 3.3V.
Questa è la soluzione "meno invasiva".
2) mettere in parallelo i secondari, togliere i quattro diodi D1-2-3-4 ed alimentare IC3 dalla stessa fonte di IC4 e per fare ciò è sufficiente collegare con due fili il catodo D1 con catodo D5 e anodo D3 con anodo D7.
In questo modo tra l'altro si avrebbe anche un aumento della capacità complessiva, grazie al contributo di C3 e C7.
Logicamente se si prelevano più di 500mA sul ramo a 5V, non si può fare contemporaneamente altrettanto sul ramo a 3.3V.
Questa mi sembra la soluzione migliore.
Grazie sempre.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
23/7/2017, 16:33
cotton ha scritto:OK, tutto questo, coma già detto prima, con il secondario in parallelo immagino, vero?
Assolutamente no. I secondari vanno lasciati come stavano in origine, cioè separati. E in questo modo avrai anche i 3.3V.
A questo punto fra le due configurazioni indicate quale sarebbe la scelta ideale? Tenendo conto del migliore funzionamento sia prestazionale che elettrico.
Ricordo che al momento ho tutti i componenti dissaldati e quindi potrei implementare qualsiasi delle due:
1) parallelo dei secondari, senza togliere i diodi D1-2-3-4 e mantenendo quindi l'uscita a 3.3V sul connettore K2.
Avere due ponti di raddrizzatori sullo stesso secondario, anzi per la precisione sui due secondari in parallelo, è sicuramente una soluzione inusuale e poco "elegante", ma non vedo controindicazioni in tal senso e se vogliamo si manterrebbe una sorta di disaccoppiamento agli ingressi dei due stabilizzatori a 5V e 3.3V.
Questa è la soluzione "meno invasiva".
2) mettere in parallelo i secondari, togliere i quattro diodi D1-2-3-4 ed alimentare IC3 dalla stessa fonte di IC4 e per fare ciò è sufficiente collegare con due fili il catodo D1 con catodo D5 e anodo D3 con anodo D7.
In questo modo tra l'altro si avrebbe anche un aumento della capacità complessiva, grazie al contributo di C3 e C7.
Logicamente se si prelevano più di 500mA sul ramo a 5V, non si può fare contemporaneamente altrettanto sul ramo a 3.3V.
Questa mi sembra la soluzione migliore.
Grazie sempre.
Aggiungo la 3)
rimettere i secondari come erano prima (quindi lasciare tutto come era prima), sostituire lo stabilizzatore e i due condensatori di filtro. Fine. Dal punto di vista elettrico è la cosa migliore che si può fare.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 07:15
Sai che proprio mi era sfuggito?
Ero convinto che anche tu avallavi la soluzione con secondario in parallelo, sarà il caldo torrido che abbiamo per ora che mi ha mandato in tilt
Bene, tanto tutto é facilmente ripristinabile alle condizioni originali.
Ero convinto che anche tu avallavi la soluzione con secondario in parallelo, sarà il caldo torrido che abbiamo per ora che mi ha mandato in tilt
Bene, tanto tutto é facilmente ripristinabile alle condizioni originali.
- EdmondFragola
- Messaggi : 1615
Data d'iscrizione : 28.08.13
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 07:34
Dai, dai cotton, che sono MOLTO curioso di sapere come suona queto dac!!!!
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 11:20
Edmond sei ironico vero?
Non credo di poter fornire un riscontro oggettivo, non ho metri di paragone
Il mio precedente "impianto" per cuffia era composta da: Douk dac, littledot MKII, beyerdynamic DT880 600 ohm.
e c'era da piangere.
Non credo di poter fornire un riscontro oggettivo, non ho metri di paragone
Il mio precedente "impianto" per cuffia era composta da: Douk dac, littledot MKII, beyerdynamic DT880 600 ohm.
e c'era da piangere.
- EdmondFragola
- Messaggi : 1615
Data d'iscrizione : 28.08.13
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 11:58
No, perché ironico? Attendo con interesse le tue valutazioni soniche in merito. Sei sicuramente in grado di dirci qualcosa di interessante, anche se la tua esperienza precedente è ridotta.
- cottonnespola
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 01.04.17
Località : Sicilia
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 13:27
Alex non vorrei risultare particolarmente tedioso o pesante, considera che io sono una persona molto curiosa che cerca sempre di capire il funzionamento di ogni cosa, per cui rispondimi se ne hai voglia e tempo.
Volevo farti una domanda sempre riguardante il discorso del ripple che causava il malfunzionamento della WaveIO, all'inizio si è detto che la causa è il trasformatore che si "siede" e quindi si genera un ripple che, complice un filtraggio al limite ed il regolatore con un drop-out un pò troppo elevato, ce lo troviamo in uscita con la conseguenza di distrurbare la parte dei circuiti digitali del discriminatore e dell'attenuatore I2S.
Si è visto che cambiando il regolatore e mettendo un filtraggio adeguato tale ripple in uscita viene eliminato e quindi non ci sono più problemi, MA, visto che l'assorbimento della WaveIO è sempre quello, il trasformatore non resta sempre "seduto"? Cioè non è sempre al limite?
Questo a lungo andare a cosa potrebbe portare?
C'è qualcosa che mi sfugge?
Grazie.
Volevo farti una domanda sempre riguardante il discorso del ripple che causava il malfunzionamento della WaveIO, all'inizio si è detto che la causa è il trasformatore che si "siede" e quindi si genera un ripple che, complice un filtraggio al limite ed il regolatore con un drop-out un pò troppo elevato, ce lo troviamo in uscita con la conseguenza di distrurbare la parte dei circuiti digitali del discriminatore e dell'attenuatore I2S.
Si è visto che cambiando il regolatore e mettendo un filtraggio adeguato tale ripple in uscita viene eliminato e quindi non ci sono più problemi, MA, visto che l'assorbimento della WaveIO è sempre quello, il trasformatore non resta sempre "seduto"? Cioè non è sempre al limite?
Questo a lungo andare a cosa potrebbe portare?
C'è qualcosa che mi sfugge?
Grazie.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: HDAC, la mia realizzazione
24/7/2017, 15:07
cotton ha scritto:Volevo farti una domanda sempre riguardante il discorso del ripple che causava il malfunzionamento della WaveIO
E' questo il punto: la WaveIO funzionava perfettamente, nonostante il ripple. Il problema era dovuto al discriminatore sulla scheda dac che è molto più sensibile alle variazioni sulla tensione di alimentazione.
Si è visto che cambiando il regolatore e mettendo un filtraggio adeguato tale ripple in uscita viene eliminato e quindi non ci sono più problemi, MA, visto che l'assorbimento della WaveIO è sempre quello, il trasformatore non resta sempre "seduto"? Cioè non è sempre al limite?
In realtà nel nostro caso non è il trafo a sedersi (almeno non con il carico della WaveIO: ho il sospetto che la WaveIO assorba meno corrente di quanto dichiari il costruttore), ma il valore dei condensatori di filtro ad essere un po' basso e lo stabilizzatore con un drop-out troppo alto.
Un'altra cosa importante è che il trasformatore non riscaldi eccessivamente. Dai test di questi giorni, fatti tenendo acceso il dac per più di 4 ore consecutive con la WaveIO, ho potuto verificare che la temperatura rimane ben più bassa del limite previsto dal costruttore (130°C). Praticamente il corpo del trafo non arriva mai a superare i 50°C. Ma stasera rifarò la misura per un ulteriore conferma.
Questo a lungo andare a cosa potrebbe portare?
A nulla purchè, come ho detto prima, il trafo non riscaldi eccessivamente, e a quanto pare ciò non si verifica.
Pagina 4 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|