Biscottino ha scritto: eisenstein ha scritto: (più è alta l' impedenza del carico e meno si avverte il ronzio di fondo: un ampli che presenta questo problema, specie se per cuffie, è un progetto sbagliato)
Ahahahah, tu leggi troppo, mentre a me piace sperimentare in prima persona.
La stragrande maggioranza dei valvolari presentano vari e diversi rumori di fondo, anche il mio vecchio Leben cs300x ne aveva, se non ci sono, stai pur certo che hanno riempito l'uscita cuffia di resistenze per attenuarli, con tutte le conseguenze del caso.
Anche un ampli di 2w come lo yamamoto con le 45, messo su casse di efficienza prossima ai 100db, presenta uno hum di fondo.
Per quanto apprezzo il tuo spirito,tieni presente che uno schema progettuale di un circuito anche ben fatto, tipo quelli che realizza Alex, anche se monitorato positivamente all'oscilloscopio e ad altri strumenti di misura, non ti fornirà le precise caratteristiche soniche e come risponderà con le varie cuffie, non ti fornirà eventuali problematiche, vedi ad esempio quelle che Alex ha avuto col Lighting riguardo un piccolo rumore di fondo se non sbaglio.
Alcuni aggiustamenti sono possibili solo ascoltando, ascoltando e riascoltando....
Poi, tieni presente che nel caso di MHz otl, parliamo di una cosa minima, un ampli che ha un progetto vecchio di 20 anni ma che a qualcuno da fastidio, e chiaramente se ci sono degli input in tal senso, si deve intervenire.
Salvatore,
ti voglio bene, davvero, ma quando ti leggo così ispirato mi fai diventare calabresiano!
Il fatto che la maggior parte dei valvolari faccia casotto non è una attenuante. Vuol dire che la maggior parte è sbagliata e gli operatori professionali che li promuovono sono sbagliati pure loro (e non m riferisco all' OTL megahertz che che costa poco ed ha ovvi limiti progettuali, ma leggere del Leben mi ha fatto saltare sulla sedia).
Che i carichi ohmicamente più elevati siano più riposanti per gli amplificatori è noto: sia perché sdrammatizzano il problema dell' impedenza di uscita, sia perché risentono meno della loro rumorosità, oltre al fatto che devono erogare meno corrente (per questo è pessima la moda delle cuffie top a pochi ohm di impedenza). L' uso della controreazione serve proprio a ridurre i problemi di distorsione, limitazione della banda passante e rumorosità e a ridurre l' impedenza di uscita. Naturalmente in certi casi si può fare anche a meno della controreazione, ma per avere risultati accettabili è obbligatorio usare certi schemi con certi dispositivi per piccole potenze (e gain ed erogazione di corrente) e a costi maggiori: nulla è gratis a sto mondo!
Ascoltare il più possibile è la base, ma tutto deve avvenire su un piano razionale, quindi cercare di comprendere determinati fenomeni è assai utile e serve a istituire preziosi collegamenti (adesso che ho ben compreso l' importanza del carico attivo per diminuire i disturbi dell' alimentazione capisco meglio determinati equilibri, anche dei pochi apparecchi che ho ascoltato).
Il Lighting aveva un residuo di hum con cuffie da 32 ohm, non da 300 (e comunque era una imperfezione anche in quel caso cui Alessandro ha cercato riparo)!
Bandalex, che è un po' chanteuse, ma mica fesso, ha piazzato una bella resistenza da 10 Ohm sull' uscita del VHF-Mos, proprio per evitare problemi e passaggi indesiderati.
Concludendo. La mia ignoranza unita alla pervicacia della mia molestia è utile vettore al progresso del mondo audiofilo e insidiare ripetutamente il padrone di casa è cosa buona e giusta
Ultima modifica di eisenstein il 13/10/2013, 18:57 - modificato 1 volta.