Giardino Elettronico
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bandAlex
Golden Ears
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La mia collezione di cuffie comprende Sennheiser PX100, Sennheiser HD565 "Ovation", Sennheiser HD540 "Reference", Sennheiser HD650, Sennheiser HD600, Sennheiser HD595, Sennheiser HD598, Audio Technica ATH-AD2000, Denon D5000, Audeze LCD-2, Shure SRH840, Shure SRH940, e ovviamente la Beyerdynamic DT880 PRO. Per un po' di tempo ho avuto anche la Beyerdynamic T1, poi rivenduta.

In breve, ognuna di queste cuffie ha i suoi pro e contro. Ad esempio, la più raffinata sulle alte è senza dubbio la D5000, quasi alla pari con un'elettrostatica. La peggiore è la AD2000. Le medie più accattivanti sono quelle della HD565, mentre sulla gamma bassa la regina era la HD650, poi spodestata dalla D5000 (ma non senza controindicazioni).

Ovviamente tutto questo è solo una mia opinione personale, riflette solo i miei gusti da ascoltatore, quindi non mi stupirei se parecchi fossero in disaccordo con me.

Abituato al suono della HD650, ormai avevo perso di vista quello che significa una gamma media e alta luminose, l'aria tra gli strumenti e il giusto equilibrio della gamma medio-bassa. Ma l'HD650 non mi ha mai convinto del tutto. Sulla gamma media, la HD565 mi piace molto di più, tanto che ultimamente mi ritrovavo sulla testa quest'ultima piuttosto che la HD650. Poi è arrivata DT880 PRO. Alte estese, medie presenti ma non invadenti, bassi profondi e ben controllati... Un head-stage più arioso con l'orchestra più distante, ma facile localizzazione degli strumenti.

Rimetto in testa la HD650. Bump tra i 400 e i 600 Hz, basse più presenti ma meno profonde. Gamma medio/medio-alta sottoterra, generale senso di "oscurità" come se ci fosse un enorme telo sull'orchestra. Il motivo è semplice: buco profondo tra i 3 e i 6 KHz. L'ascolto sembra più riposante per via di questa "afonicità" sulla gamma medio-acuta, ma appena si può fare il confronto con qualunque altro mezzo (anche con una buona coppia di diffusori) ci si rende conto che letteralmente mancano "dei pezzi", che molti particolari si perdono.

Ad esempio, ascoltando "Capoeira" del bellissimo "Soaring Through The Dreams" di Al Di Meola, un cd molto ben registrato, la DT880 riesce a tirar fuori alcune voci maschili in sottofondo che con la HD650 semplicemente si perdono nella confusione del medio basso. Ora mi domando: che ci sono a fare quelle voci se non si devono sentire? E' chiaro che la riproduzione della HD650, almeno con questo brano, ha qualcosa che non va.

Avvertenze e modalità d'uso: non sto dicendo che la HD650 fa schifo. Si tratta solo di particolari, alcuni dei quali forse passano del tutto inosservati se non si dispone di una seconda cuffia per il confronto diretto. Soprattutto, passano inosservati se si ha come priorità assoluta la gamma bassa dello spettro audio. C'è a chi piace il basso in evidenza, il suono corposo e "di pancia" ed è magari disposto a rinunciare a qualcosa della gamma medio-alta. E' solo una questione di scelta e di gusti personali. A parte i gusti personali però, non si può certo dire che la HD650 sia una cuffia "neutrale".

Ma torniamo alla DT880 PRO.

Sul suono di questa cuffia con la classica vorrei tornarci più tardi. Come si comporta invece con il pop/rock?

Partiamo da un brano semplice semplice: "I'll remember" di Madonna. E' un brano facile, con molte basse ben ritmate, percussioni di contorno, tastiera ritmica, e la voce ben delineata al centro, ma mai invadente. E' facile perchè equilibrato tonalmente, ma attenzione: le sibilanti delle voci sono in agguato e il basso, laddove il trasduttore non sia sufficientemente veloce, rischia di trasformarsi in poltiglia inascoltabile. La DT880 ne esce a testa alta, anche ad alto volume di ascolto. Il test era questo, ed è passato alla grande: sibilanti zero. Anzi, la voce di Madonna (e dei coretti di contorno) è semplicemente *perfetta*.

Passiamo a qualcosa di più complicato. "August" di Lyle Mays, dello splendido "Street Dreams". E' un brano che uso spesso per il test dei diffusori. E' molto difficile da riprodurre perchè la parte bassa dello spettro è preponderante. Anzi, il basso acustico di Marc Johnson qui è il protagonista, i suoni ad alta frequenza quasi inesistenti, mentre nella gamma media risaltano gli splendidi suoni della chitarra e della tastiera, qualche leggero tocco di percussioni qua e la'. Il tutto con un'ambienza sapientemente dosata, che rende il brano estremamente "caldo" e affascinante. Ecco, parecchi diffusori rendono questo brano inascoltabile, perchè non hanno la gamma bassa controllata a sufficienza e il minimo rimbombo o esaltazione della risposta (spesso dovuto all'ambiente) rovina tutto. Con le cuffie è diverso, anzi questo secondo me è proprio l'esempio che dimostra come alcuni brani sia meglio ascoltarli in cuffia che con le casse. La DT880 offre una riproduzione del basso acustico molto efficace, si sente chiaramente il pizzicare delle corde, e nello stesso tempo il basso è rotondo, morbido, senza particolari durezze. Forse manca un pizzico di presenza in più, ma nell'insieme il brano è riprodotto correttamente. Si apprezza l'estrema naturalezza dell'insieme, ma quello che più mi colpisce è come vengono fuori le delicate percussioni (campanellini, etc.) che ornano il brano. Test superato.

Come se la cava la HD650?

Tenete presente che per me l'ex ammiraglia di casa Sennheiser è stata un riferimento, per molto tempo. Ora, riascoltando il brano dall'inizio la prima cosa che noto è che... le percussioni sono sparite. O meglio, si sono trasformate in un debole fruscio di fondo, senza dettaglio. Però nulla da dire sul basso, anche se si sente meno il pizzicare delle corde. La HD650 sembra avere un basso meno profondo ma più pronunciato intorno alla gamma dei 300/400 Hz. C'è meno ariosità in tutto l'insieme, anche se la gamma media può essere a tratti affascinante per quella sua caratteristica "eufonicità". Ma sulle medio-alte non c'è storia. Vince alla grande la DT880. Quale delle due suona in maniera più piacevole? La DT880, senza dubbio.

Ed ora veniamo alla classica.

Franz Liszt, Wanderer-Fantasie, London Philarmonic Orchestra, Sir Georg Solti, Jorge Bolet, Decca 425 689-2.

Registrazione magistrale della Wanderer-Fantasie (tracce 1-4), le altre tracce sul cd sono di anni diversi e non sono paragonabili. Il punto forte di questa registrazione è l'ambienza e la localizzazione dei singoli strumenti dell'orchestra. Il piano esce fuori superbamente, soprattutto nei fortissimo insieme all'orchestra: sembrano non esserci limiti di dinamica. La DT880 è completamente a suo agio con questo cd. C'è parecchia aria tra gli strumenti, e c'è pure parecchio movimento, si sentono i rumori dei musicisti, quelli involontari intendo, sembra di essere lì davanti. Questo è il cd più "analogico" tra tutti quelli che ho. Non ci sono asprezze anche nei passaggi più difficili. E' un disco facile? Può darsi, resta il fatto che la DT880 ne esce alla grande, anche stavolta.

Igor Strawinsky, Petrouchka, London Symphony Orchestra, Claudio Abbado, Deutsche Grammophon 400 042-2.

Questa registrazione dei tempi infausti della DG, 1981 per l'esattezza, quando il digitale era "digitale", e la qualità audio si misurava in termini di bit e dB. Quello fu il periodo peggiore per l'Hi-Fi, e questo cd lo dimostra ampiamente. Registrato con tecnica multi-microfonica, ambienza assente o quasi, nasce il sospetto anzi che qualcosa sia stato aggiunto in fase di mixing. Aggiunto male, direi. Peccato perchè la direzione di Abbado è ottima e dell'orchestra non c'è bisogno di parlarne. Ma la resa è aspra, artificiale, affaticante, innaturale. La DT880 restituisce il cd per quello che è, senza aggiungere o togliere nulla. Di contro, la HD650 riesce a fare il miracolo. L'esuberanza in gamma medio-bassa riesce a scaldare la registrazione e a renderla più piacevole. Ma è un merito della HD650 o un difetto del cd?

Per rifarmi le orecchie, metto nel lettore un cd al di sopra di ogni sospetto.

Wolfang Amadeus Mozart, Requiem K626, Academy Of Ancient Music, Christofer Hogwood, L'Oiseau-Lyre 411 712-2.

Una delle migliori esecuzioni del famoso Requiem. La registrazione è a livelli stratosferici. Luminosa, naturale. Le voci sono riprese in maniera perfetta, perfettamente localizzabili, come del resto gli strumenti dell'orchestra. Meravigliosi i fiati del Tuba mirum. Gli archi strepitosi, le voci perfette... mi sto forse ripetendo?

Anche qui le sibilanti sono in agguato, ma nella riproduzione della DT880 non ve n'è traccia. E sì che le "s" e le "x" sono importanti, fondamentali in quest'opera. Basta ascoltare il "Rex tremendae majestatis" dove le "x" del "rex" risuonano ritmicamente accompagnando l'orchestra. Il genio di Mozart era anche questo.

In definitiva, questa DT880 PRO è un'ottima cuffia, il cui punto forte è la neutralità e l'estensione in frequenza verso l'alto. Forse manca un po' di "corpo" nella riproduzione del medio-basso, e molti potrebbero ritenerla una cuffia troppo "analitica", o "fredda". Ciò non toglie che rappresenta un ottimo acquisto, a un prezzo quasi "popolare". Senz'altro un ottimo affare, nel panorama odierno di cuffie da centinaia di euro. E non è poco.
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Commenti

ernesto62
23/4/2012, 14:43ernesto62
un ottimo ampli, perche' lo sto sperimentando da ormai parecchi giorni, se le cuffie sono a bassa impedenza è il piccolo di casa Megahertz stato solido.Non eccessivamente oneroso come costo e con un rapporto qualita' prezzo piu' che ottimo.Poi ci saranno altri oggettini sicuramente altrettanto validi che qui', appassionati piu' serrati di me ti segnaleranno sicuro
jojomax
23/4/2012, 14:55jojomax
ernesto62 ha scritto:un ottimo ampli, perche' lo sto sperimentando da ormai parecchi giorni, se le cuffie sono a bassa impedenza è il piccolo di casa Megahertz stato solido.Non eccessivamente oneroso come costo e con un rapporto qualita' prezzo piu' che ottimo.Poi ci saranno altri oggettini sicuramente altrettanto validi che qui', appassionati piu' serrati di me ti segnaleranno sicuro

costo? e dove si compra? :D
ernesto62
23/4/2012, 17:55ernesto62
jojomax ha scritto:
ernesto62 ha scritto:un ottimo ampli, perche' lo sto sperimentando da ormai parecchi giorni, se le cuffie sono a bassa impedenza è il piccolo di casa Megahertz stato solido.Non eccessivamente oneroso come costo e con un rapporto qualita' prezzo piu' che ottimo.Poi ci saranno altri oggettini sicuramente altrettanto validi che qui', appassionati piu' serrati di me ti segnaleranno sicuro

costo? e dove si compra? :D

http://www.megahertzaudio.it/amplificatore_stato_solido.htm

Vai poi sulla pagina listino e li cè il prezzo
speedmaster
3/7/2012, 14:07speedmaster
Da una decina di giorni le mie BEYERDYNAMIC DT 880 600 ohm datate 1993 hanno deciso di abbandonarmi.Ho sperato che fosse un falso contatto sulla saldatura del cavo ,ma smontandola ho trovato il conduttore di un trasduttore rotto.Quindi in rete ho trovato questo splendido sito e questo thread che si occupa di questa cuffia nella versione PRO.
La versione PRO rispetto alla EDITION a parte l'impedenza che nella prima è solo 250 ohm in cosa si differenzia ?
Voglio dire per un'ascolto HOME la PRO é sconsigliata ? (ascolto un pò di tutto diciamo in particolare JAZZ,FUSION e ROCK leggero)
La vecchia cuffia la pilotavo tramite l'uscita cuffie di un ampli integrato AUDIOLAB 8000A ,per la cronaca come diffusori ho le PROAC STUDIO 1 MK II ,secondo voi un'ampli dedicato sarebbe indicato ?
Grazie per l'aiuto
bandAlex
3/7/2012, 14:27bandAlex
Non ho mai ascoltato le DT880 nella versione 600 ohm, per cui non posso dirti esattamente quali differenze ci sono all'ascolto con la versione PRO. Ma leggendo i pareri di chi le ha avute entrambe, sembra che la 600 sia più raffinata sull'estremo acuto, meno "aggressiva" e sicuramente più adatta in ambito home. L'unica accortezza per la versione a 600 ohm è quella di possedere un amplificatore in grado di erogare un buono swing in tensione, e tu dovresti stare a posto visto che la pilotavi già con un amplificatore integrato.

Per quanto riguarda la versione PRO, posso dirti che esprime il suo meglio proprio se collegata ad amplificatori non specifici per cuffia - anche se può sembrare strano - e questo in virtù del fatto che la PRO preferisce vedere un'impedenza da un centinaio di ohm, proprio quella presentata dagli ampli integrati (che nel 99% dei casi sfruttano l'uscita diffusori appositamente attenuata da un partitore).

Visto che devi cambiare cuffia, e i generi musicali da te preferiti, ti consiglio di tenere in considerazione anche la Shure SRH940.



bandAlex
3/7/2012, 14:28bandAlex
Ah, benvenuto nel Giardino... flower
speedmaster
3/7/2012, 15:01speedmaster
Grazie ricambio i saluti Fredda e neutrale: DT880 PRO - Pagina 2 3807183719
Ho letto anche la tua recensione che riguarda il raffronto tra le due cuffie e mi spaventa un pò il fatto che la SHURE sia decisamente più PRO della BEYER che lo è già di nome... Fredda e neutrale: DT880 PRO - Pagina 2 364988687
Forse una timbrica più loudness la preferirei...Comunque diciamo che mi sono fissato sulle BEYER... Fredda e neutrale: DT880 PRO - Pagina 2 2342193432
speedmaster
16/7/2012, 20:54speedmaster
Premesso che sono ancora in cerca della cuffia da 600 ohm...Ma portandomi avanti con il lavoro... Come la vedete l'accoppiata con lo SCHIIT VALHALLA Fredda e neutrale: DT880 PRO - Pagina 2 477470848
bonvi61
2/12/2013, 23:09bonvi61
Una domanda per chi si intende, io ne sono all'oscuro. La Beyer dt 880 250 ohm vale la pena ricablarla o no ? se si a chi posso rivolgermi?
password
2/12/2013, 23:15password
Lasciala così.
bonvi61
2/12/2013, 23:29bonvi61
ok grazie
red5goahead
22/4/2015, 10:37red5goahead
bandAlex ha scritto:
Ciao, benvenuto nel Giardino!    flower

Da quella che è la mia esperienza con la DT880, ti posso dire che la cuffia va molto bene proprio con le uscite cuffia degli amplificatori integrati. In genere infatti tali uscite sono derivate direttamente da quelle degli altoparlanti interponendo un partitore resistivo, che fa vedere alla cuffia un'impedenza di qualche centinaio di ohm, con la quale la DT880 PRO si trova particolarmente a suo agio. 

ciao

stavo anch'io pensando all'acquisto della DT880 Edition però come tutti ho il dubbio di cosa prendere. la userei esclusivamente con un avr Marantz Sr5009. altri avr Marantz precedente ho visto dallo schema elettrico usano, come dicevi, una resistenza da 330Ohm/1W. credo anche l'sr5009.
Immagino possa prendere la 600 Ohm, che ne dici?

PS: dimenticavo . ho un Sennheiser HD 555 da 15 anni credo. è una buona cuffia che ho usato molto , anche se in genere preferisco l'ascolto stereo tramite diffusori, ma non mi hai convinto molto. manca di dettaglio e non solo sulle medie e altre frequenze. l'impressione è di un suono "gonfio" con le voci non molto definite
bandAlex
22/4/2015, 10:47bandAlex
red5goahead ha scritto:Stavo anch'io pensando all'acquisto della DT880 Edition però come tutti ho il dubbio di cosa prendere. la userei esclusivamente con un avr Marantz Sr5009. altri avr Marantz precedente ho visto dallo schema elettrico usano, come dicevi, una resistenza da 330Ohm/1W. credo anche l'sr5009.
Immagino possa prendere la 600 Ohm, che ne dici?

PS: dimenticavo . ho un Sennheiser HD 555 da 15 anni credo. è una buona cuffia che ho usato molto , anche se in genere preferisco l'ascolto stereo tramite diffusori, ma non mi hai convinto molto. manca di dettaglio e non solo sulle medie e altre frequenze. l'impressione è di un suono "gonfio" con le voci non molto definite

Anche se può sembrarti strano, io prenderei la DT880 versione 250 ohm, perchè quella da 600 ho il sospetto che accentui quello che è il difetto principale di questa cuffia, ovvero quello di una gamma alta un po' pungente. Inoltre, la DT880 è già di per se' una cuffia poco sensibile, quella da 600 ohm lo è ancora di meno e ti troveresti a poterla usare praticamente solo con il sintoampli (anche se questo in fondo è il tuo obiettivo).

Comunque, a prescindere dall'impedenza, la DT880 è certamente adatta per il sintoampli a cui vuoi collegarla, la cui impedenza di uscita è l'ideale per questa cuffia.

La HD555 è di classe nettamente inferiore, e va pilotata con ampli a bassissima impedenza di uscita (al contrario della DT880).
red5goahead
22/4/2015, 11:13red5goahead
bandAlex ha scritto:
red5goahead ha scritto:Stavo anch'io pensando all'acquisto della DT880 Edition però come tutti ho il dubbio di cosa prendere. la userei esclusivamente con un avr Marantz Sr5009. altri avr Marantz precedente ho visto dallo schema elettrico usano, come dicevi, una resistenza da 330Ohm/1W. credo anche l'sr5009.
Immagino possa prendere la 600 Ohm, che ne dici?

PS: dimenticavo . ho un Sennheiser HD 555 da 15 anni credo. è una buona cuffia che ho usato molto , anche se in genere preferisco l'ascolto stereo tramite diffusori, ma non mi hai convinto molto. manca di dettaglio e non solo sulle medie e altre frequenze. l'impressione è di un suono "gonfio" con le voci non molto definite

Anche se può sembrarti strano, io prenderei la DT880 versione 250 ohm, perchè quella da 600 ho il sospetto che accentui quello che è il difetto principale di questa cuffia, ovvero quello di una gamma alta un po' pungente. Inoltre, la DT880 è già di per se' una cuffia poco sensibile, quella da 600 ohm lo è ancora di meno e ti troveresti a poterla usare praticamente solo con il sintoampli (anche se questo in fondo è il tuo obiettivo).

Comunque, a prescindere dall'impedenza, la DT880 è certamente adatta per il sintoampli a cui vuoi collegarla, la cui impedenza di uscita è l'ideale per questa cuffia.

La HD555 è di classe nettamente inferiore, e va pilotata con ampli a bassissima impedenza di uscita (al contrario della DT880).
Ok  molto gentile , il consiglio sulla 250 Ohm peraltro coincide con un altro già avuto in precedenza , quindi ne è una conferma gradita.

per la hd555 (che è una 120 Ohm) quindi potrebbe avere suonato da sempre non al meglio con queste elettroniche (l'ho usato prima con il Marantz 4400 ora con il nuovo 5009)
bandAlex
22/4/2015, 11:16bandAlex
Esatto, con la HD555 l'interfacciamento non era ideale. Non tanto per l'impedenza della cuffia, ma proprio per le caratteristiche di questa. Anche con la HD598, che è da 50 ohm, vale la stessa cosa, ovvero più bassa è l'impedenza dell'ampli e meglio è.
red5goahead
23/4/2015, 09:47red5goahead
bandAlex ha scritto:Esatto, con la HD555 l'interfacciamento non era ideale. Non tanto per l'impedenza della cuffia, ma proprio per le caratteristiche di questa. Anche con la HD598, che è da 50 ohm, vale la stessa cosa, ovvero più bassa è l'impedenza dell'ampli e meglio è.
Devo fare ancora qualche prova di ascolto ma ieri per la prima volta ho provato ad ascoltare la HD555 con lo smartphone e a parte una certa difficoltà a tenere il volume quello che ho notato quasi subito è che la gamma bassa era meno in evidenza rispetto all'uso con l'avr facendo uscire gamma media e alta, un suono più neutro per capirci, meno ovattato (che è un bene)


Ultima modifica di red5goahead il 23/4/2015, 10:06 - modificato 1 volta.
bandAlex
23/4/2015, 10:01bandAlex
red5goahead ha scritto:Devo fare ancora qualche prova di ascolto ma ieri per la prima volta ho provato ad ascoltare la HD555 con lo smartphone e a parte una certa difficoltà a tenere il volume quello che ho notato quasi subito è che la gamma bassa era meno in evidenza rispetto all'uso con l'avr facendo uscire gamma media e alta, un suono più neutro per capirci, meno ovattato (che non è un bene)

L'impedenza di un telefonino infatti è sempre molto bassa.
red5goahead
4/5/2015, 11:30red5goahead
Ho poi preso la 880 da 250 ohm . sono molto soddisfatto . bassi molto presenti come estensione e pulizia, media-alto con un notevole dettaglio, ma le voci sono quelle che mi hanno sorpreso di più . ora ho chiaro cosa intendono tutti quanti per neutralità di questa cuffia.
PS: si deve alzare un bel po' il volume , diciamo intorno ai -18 / -20 db.

PS: sinto-amplificatore Marantz SR5009


Ultima modifica di red5goahead il 4/5/2015, 16:41 - modificato 1 volta.
password
4/5/2015, 12:45password
Devo dire che ultimamente mi ritrovo spesso ad ascoltarla con l' AF-6 ed è sempre un ottimo sentire specialmente con la classica; sarà l'ampli ma non la la trovo assolutamente fredda, analitica si, ma non pungente.
cometa53
4/5/2015, 13:59cometa53
Scusate se mi infilo nel thread, con il VHF-MOS quale rende al meglio tra la 250 Ohm e la 600 Ohm per musica classica, pop e rock?
grazie
password
4/5/2015, 17:22password
Non ho il MOS, ma non vedo il motivo di prendere quella a 600ohm se non si ha un ampli nato apposta per quella impedenza.
Vai di 250ohm e ti ritroverai una dt770 più raffinata e lineare.
cometa53
4/5/2015, 17:41cometa53
Grazie mille @password, il MOS l'ho preso usato e non sapevo di questa sua impostazione per cuffie a bassa frequenza!! wub
cometa53
4/5/2015, 17:53cometa53
Scusami password, senza nessuna nota polemica sia chiaro, è solo per capire bene, qui viene fatto un confronto tra la T1 (600 Ohm) e la HD700 e ne parlano molto bene in riferimento alla T1...
https://giardinoelettronico.forumattivo.it/t411-prime-impressioni-sul-vhf-mos
Da quello che posso capire io non dovrebbe avere problemi neanche con la DT880 a 600 Ohm...o sbaglio!
red5goahead
4/5/2015, 17:57red5goahead
se vogliamo trovare un piccolo difetto è che il mio testone le calza a malapena. vanno bene eh ma sono proprio al pelo  grande sorriso
password
4/5/2015, 18:33password
cometa53 ha scritto:Scusami password, senza nessuna nota polemica sia chiaro, è solo per capire bene, qui viene fatto un confronto tra la T1 (600 Ohm) e la HD700 e ne parlano molto bene in riferimento alla T1...
http://www.giardinoelettronico.com/t411-prime-impressioni-sul-vhf-mos
Da quello che posso capire io non dovrebbe avere problemi neanche con la DT880 a 600 Ohm...o sbaglio!
Sicuramente suonerà bene anche con la 600ohm, però la T1 non è la DT880 e siccome non c'è evidenza che la versione ad alta impedenza suoni meglio, anzi, molti lamentano una gamma alta più aguzza proprio in virtù dell'ampli che le pilota, la scelta sulla versione 250ohm mi sembra più corretta.
Poi ovviamente sono opinioni e come tali "opinabili" grande sorriso .

Se hai la possibilità di provarle è senz'altro la strada più corretta.
cometa53
4/5/2015, 19:45cometa53
password ha scritto:

Se hai la possibilità di provarle è senz'altro la strada più corretta.
Eh..magari, penso comunque che la differenza acustica tra le due impedenze sia minima (leggo in giro di migliore raffinatezza in gamma alta con la 600 Ohm, ma di poco) e non volendo rischiare meglio "riparare" sulla 250 Ohm!
Grazie per i consigli e buoni ascolti!
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