@Tropico interessante soluzione, ho letto su gifthub delle distro citate, sono driver scritti apposta per essere universali, un po' come Asio4all per foobar.
Se hai un folto parco di file personali, è una scelta ottima e open source (cosa che gradisco da informatico).
Io ho anche un folto nuemro di CD, pero' ho aperto le porte allo stream hires di qobuz e tidal, ampliando la scelta e i generi musicali.
Sotto windows qobuz con driver asio suona meglio di tidal con driver wasapi.
Questa differenza si nota grazie al coprocessamento grafico, altrimenti sarebbe impercettibile.
In Windows manca per default il coprocessamento grafico, che va attivato per il singolo programma player o streamer.
E' in questo momento che escono fuori le reali differenze.
Ho provato jriver, foobar e altri programmi (daphile, roon, ecc.). Li ho lasciati tutti.
Ho deciso di tenere saldo qobuz con asio sotto windows per i dac che hanno asio nativo, mentre tidal con wasapi potrebbe essere un ripiego.
Con HQplayer per i flac scaricati, si va in sovracampionamento 384, o DSD 256 siamo li'.
Le differenze sono dalla terra al cielo, sempre con scheda Nvidia sfruttata in coprocessamento parallelo e api Cuda attive.
In pratica, l'hires ha per me molto senso con i trucchetti da me descritti e condivisi.
Sotto Android le cose semplificano assai, basta avere una CPU Snapdragon recente multicore, una GPU Adreno multicore, e Android (dal 13 in poi) ha coprocessamento sempre attivo per tutte le app. Usb Audio Payer (Hiby player è simile ma suona differente) scritto molto bene, sfrutta al meglio i chippetti dei dongle.
E' stato un bel percorso...
Se incontrate un informatico che mazzica un pelo di elettronica, e la pensa un filino alla spaghetti's incident... le soluzioni che puo' raccontarvi sembrano assurde...
Se fra voi c'è un sistemista, forse capirà cosa significa adeguare in 3 mesi una rete da 500 computer con share amministrativi ( i virus ballano a gogo' ) verso un dominio active directory con regole dinamiche multishare, forse potrebbe comprendere la follia, o le scelte visionarie.... dipende dai punti di vista!
Per inciso, per chi non mastica il brodo sistemico.... un dominio è costruito con regole statiche e ferree... renderlo dinamico è stata la sfida più bella e ardua che ho realizzato. C'è stato chi non ne ha capito una mazza, e chi ha spalancato la bocca sapendo la quasi impossibilità nel realizzare un simile adeguamento su una rete share con milioni di righe di codice di programmi, database, miliardi di file in input e output, tantissime procedure Sql, ed un unico singolo utente: Administrator... una guerra vinta in soli 3 mesi, senza stressare i programmatori a riscrivere milioni di righe di codice, rivoltare gli share bloccando il comparto produttivo.
Bensi' le modifiche sono state fatte durante l'esercizio, lo swap realizzato a moduli, a pezzi. Tutto alla fine ha funzionato alzando livelli di sicurezza d'accesso, e blindando 500 macchine nel dominio.
Ricordo ancora la faccia di quel sistemista (uno con le palle fumanti...) e la sua espressione: "hai realizzato l'impossibile"....
Perche' vi partecipo di questo ?
Perche' sono follemente innamorato del bel suono, ed avendo le tasche vuote, aguzzo i neuroni per realizzare uno streamer al pari un apparato del valore di 4 cifre....
Un mio caro amico ha provato i tricks ... non trovava le parole per giustificare i suoi precedenti acquisti... alla fine ...
"Think different" pensala diversamente dal resto del mondo...