Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
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Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 13:02
Ed eccomi qui finalmente con una elettrostatica. Fino a qualche mese fa non avrei neanche immaginato che succedesse, non perchè non ritenessi le elettrostatiche degne di attenzione, ma per il timore di entrare in un vortice senza fine di acquisti a catena: la cuffia, l'ampli, e poi l'ampli giusto, e poi l'ampli ancora meglio, e poi la cuffia top... come ben sa chi è rimasto vittima di questa giostra. Ma prima o poi doveva accadere. Ho provato ad iniziare in punta di piedi, con una L300 pagata 200 euro, poi una SR-407 Signature a soli 420 euro, ma non c'è stato niente da fare. La L300 si è persa nell'iperspazio, mentre la 407 appena arrivata è ritornata al mittente, visto che era un bidone. Il destino ha voluto che partissi con quello che è considerato quasi un punto di arrivo, una L700 nuova fiammante.
Ebbene, ora scriverò le mie primissime impressioni, la cronaca delle prime 24 ore con la cuffia. Visto che di solito, se riesco a mettere le mani su qualcosa di succulento perdo un po' la bussola e tendo ad esternare troppo, spero che il mio sproloquio non diventi noioso. Cercherò di evitare le cose già dette da altri sulla cuffia e sull'ampli che ora l'accompagna, che è un bellissimo esemplare di SRM-T1S preso usato su ebay da un tedesco per 560 euro, spedizione compresa. Sono stato fortunato, perchè l'ampli è arrivato perfetto, sembra nuovo. Quindi in questa operazione c'è anche da mettere in conto il rischio: le cose potevano andare peggio, e ora sarei ancora con il dilemma di come e quando ascoltare un sistema Stax.
Come dicevo, cercherò di evitare il già detto e il già consumato su questa cuffia, ovvero le cose che si possono leggere ovunque in rete, scritte da persone più esperte di me. Io cercherò di integrare e aggiungere quello che è il mio pensiero e qualche informazione in più, utile a tutti coloro che pensano di poter scegliere in futuro una L700.
Inizio col dire che il primo impatto è stato abbastanza positivo. A partire dal pacco arrivato in anticipo: la spedizione doveva essere dopo il 3 maggio, e invece ecco qua, le cose (cuffiofilamente parlando) hanno ricominciato a girare un po' prima. Speriamo sia di buon auspicio per tutto il resto. La confezione è spartana ma efficace. Non vi aspettate gli orpelli che di solito accompagnano di questi tempi le dinamiche e ortodinamiche costose: niente valigette di pelle, niente cavetti in argento massiccio, ma solo dell'onesto polistirolo a proteggere la cuffia.
Tra le mani, è più bella che in foto. E' leggera, sobria, di un'eleganza ormai sconosciuta, un po' fuori dal tempo. L'ho girata e rigirata per guardarmela bene, come farebbe un innamorato trepidante e un po' impacciato. Alla fine, ho deciso di poggiarla sul sofà, in attesa del lieto evento.
Dovevo prima preparare l'ampli. Voi sapete che per ogni incontro importante, si deve predisporre tutto a puntino. Quindi ho aperto l'ampli, tolte le valvole di serie, messe le RCA "clear top" 6CG7, acceso e dopo una mezz'ora ho tarato l'offset e il bilanciamento. Dovete sapere che questo ampli è un ibrido, ha l'ingresso a jfet (quelli fabbricati ai bei tempi da Toshiba e ora non più in produzione) e il finale a valvole. Quest'ultimo è un push-pull, accoppiato in DC con lo stadio di ingresso. Tutto il circuito in realtà è accoppiato in continua, non ci sono condensatori sul percorso del segnale. Proprio per questo motivo è molto importante la taratura, che va fatta ogni qual volta vengono sostituite le valvole oppure ad intervalli non troppo brevi. Le valvole sono componenti instabili, per loro natura: le caratteristiche variano lentamente nel tempo, e quindi questo ampli ogni tanto va messo a punto.
Dal punto di vista tecnico l'ampli è notevole: si tratta in pratica di due differenziali, uno a stato solido all'ingresso composto da una coppia di jfet 2SK389, e uno a seguire composto da una 6CG7 che all'interno contiene due triodi.
La taratura è una procedura concettualmente semplice, ma tediosa. Ci sono 4 trimmer da regolare, due per canale. Senza collegare la cuffia, quindi a vuoto, occorre accendere l'ampli, aspettare che si stabilizzi in temperatura (un'attesa di almeno 15 minuti) e poi collegare i puntali di un voltmetro sui terminali L- e L+ del connettore frontale per tarare il canale sinistro.

1) Agire sul trimmer VR1 (offset) del canale sinistro per portare a zero la lettura sul voltmetro.
E' facile a dirsi, molto meno all'atto pratico in quanto la lettura è molto variabile, e la qualità scarsa del trimmer non consente una regolazione fine. Ci si deve accontentare di avvicinarsi allo zero, senza pretendere che rimanga effettivamente zero. Una lettura che varia tra -0.7 e +0.7 va benissimo. Ma anche se ci fosse uno scostamento di un paio di volt, non è la fine del mondo, visto che il segnale in uscita varia sull'ordine del centinaio di volt RMS. Infatti sullo schema elettrico è evidenziato chiaramente, sia per la regolazione dell'offset che del balance, una variazione consentita di +/-15V!

2) Spostare il puntale negativo del voltmetro e portarlo a massa. Io ho usato la massa dei connettori di ingresso dell'ampli. Agire sul trimmer VR2 del canale sinistro (balance) per portare a zero la lettura sul voltmetro.
Anche qui, valgono le stesse considerazioni fatte al punto 1, solo che in questo caso la regolazione è un po' più agevole perchè il campo di variazione è più ristretto.
Ripetere la procedura per il canale destro, spostando i puntali del voltmetro sui terminali R- e R+ del connettore.
(segue)
Ebbene, ora scriverò le mie primissime impressioni, la cronaca delle prime 24 ore con la cuffia. Visto che di solito, se riesco a mettere le mani su qualcosa di succulento perdo un po' la bussola e tendo ad esternare troppo, spero che il mio sproloquio non diventi noioso. Cercherò di evitare le cose già dette da altri sulla cuffia e sull'ampli che ora l'accompagna, che è un bellissimo esemplare di SRM-T1S preso usato su ebay da un tedesco per 560 euro, spedizione compresa. Sono stato fortunato, perchè l'ampli è arrivato perfetto, sembra nuovo. Quindi in questa operazione c'è anche da mettere in conto il rischio: le cose potevano andare peggio, e ora sarei ancora con il dilemma di come e quando ascoltare un sistema Stax.
Come dicevo, cercherò di evitare il già detto e il già consumato su questa cuffia, ovvero le cose che si possono leggere ovunque in rete, scritte da persone più esperte di me. Io cercherò di integrare e aggiungere quello che è il mio pensiero e qualche informazione in più, utile a tutti coloro che pensano di poter scegliere in futuro una L700.
Inizio col dire che il primo impatto è stato abbastanza positivo. A partire dal pacco arrivato in anticipo: la spedizione doveva essere dopo il 3 maggio, e invece ecco qua, le cose (cuffiofilamente parlando) hanno ricominciato a girare un po' prima. Speriamo sia di buon auspicio per tutto il resto. La confezione è spartana ma efficace. Non vi aspettate gli orpelli che di solito accompagnano di questi tempi le dinamiche e ortodinamiche costose: niente valigette di pelle, niente cavetti in argento massiccio, ma solo dell'onesto polistirolo a proteggere la cuffia.
Tra le mani, è più bella che in foto. E' leggera, sobria, di un'eleganza ormai sconosciuta, un po' fuori dal tempo. L'ho girata e rigirata per guardarmela bene, come farebbe un innamorato trepidante e un po' impacciato. Alla fine, ho deciso di poggiarla sul sofà, in attesa del lieto evento.
Dovevo prima preparare l'ampli. Voi sapete che per ogni incontro importante, si deve predisporre tutto a puntino. Quindi ho aperto l'ampli, tolte le valvole di serie, messe le RCA "clear top" 6CG7, acceso e dopo una mezz'ora ho tarato l'offset e il bilanciamento. Dovete sapere che questo ampli è un ibrido, ha l'ingresso a jfet (quelli fabbricati ai bei tempi da Toshiba e ora non più in produzione) e il finale a valvole. Quest'ultimo è un push-pull, accoppiato in DC con lo stadio di ingresso. Tutto il circuito in realtà è accoppiato in continua, non ci sono condensatori sul percorso del segnale. Proprio per questo motivo è molto importante la taratura, che va fatta ogni qual volta vengono sostituite le valvole oppure ad intervalli non troppo brevi. Le valvole sono componenti instabili, per loro natura: le caratteristiche variano lentamente nel tempo, e quindi questo ampli ogni tanto va messo a punto.
Dal punto di vista tecnico l'ampli è notevole: si tratta in pratica di due differenziali, uno a stato solido all'ingresso composto da una coppia di jfet 2SK389, e uno a seguire composto da una 6CG7 che all'interno contiene due triodi.
Roba Tecnica ha scritto:Gli anodi dei due triodi si collegano al connettore frontale e pilotano gli statori del trasduttore di un canale. Sempre dagli anodi, una parte del segnale che va alla cuffia viene rimandata indietro al differenziale (R21, R22, R23, R24, R25 e R26, in modo che il feedback negativo possa migliorare le caratteristiche dell'intero amplificatore.
La tipologia circuitale dello stadio di ingresso è quella di un folded-cascode, simile a quella usata, tra gli altri, nel rinomato preamplificatore Luxman C-02. Tale tipologia minimizza l'influenza delle capacità parassite dei due jfet (integrati nel duale Q1, e quindi molto simili), estendendo così la banda passante. Oltre a questo, i drain dei jfet si trovano bloccati dagli emettitori dei bjt a base comune (Q4 e Q5), e quindi la variazione di segnale su di essi rimane minima. Ciò migliora notevolmente la linearità del differenziale all'ingresso. Se a questo aggiungiamo il fatto che gli stessi jfet sono degenerati abbondantemente (R5 e R6 da 160 ohm, cosa resa possibile dalla trasconduttanza inusitatamente elevata e oggi impossibile da mettere in pratica visto che jfet con tali caratteristiche non sono più prodotti), si ottiene un perfetto differenziale in grado di gestire adeguatamente il delicato compito che gli è richiesto: quello di sottrarre dal segnale di ingresso l'uscita dell'amplificatore. Maggiore è la linearità dello stadio di ingresso, migliore sarà il comportamento dell'intero ampli, a prescindere dalle prestazioni del finale (che grazie alla NFB e al controllo preciso dei jfet, diventano meno importanti).![]()
Trattandosi di un circuito bilanciato, è bene che i due jfet siano il più possibile simili, e la stessa cosa è valida per i due triodi. In un mondo perfetto i componenti di uno stesso tipo sarebbero del tutto uguali tra loro, ma purtroppo non è così ed è per questo che serve una taratura.
La taratura è una procedura concettualmente semplice, ma tediosa. Ci sono 4 trimmer da regolare, due per canale. Senza collegare la cuffia, quindi a vuoto, occorre accendere l'ampli, aspettare che si stabilizzi in temperatura (un'attesa di almeno 15 minuti) e poi collegare i puntali di un voltmetro sui terminali L- e L+ del connettore frontale per tarare il canale sinistro.

1) Agire sul trimmer VR1 (offset) del canale sinistro per portare a zero la lettura sul voltmetro.
E' facile a dirsi, molto meno all'atto pratico in quanto la lettura è molto variabile, e la qualità scarsa del trimmer non consente una regolazione fine. Ci si deve accontentare di avvicinarsi allo zero, senza pretendere che rimanga effettivamente zero. Una lettura che varia tra -0.7 e +0.7 va benissimo. Ma anche se ci fosse uno scostamento di un paio di volt, non è la fine del mondo, visto che il segnale in uscita varia sull'ordine del centinaio di volt RMS. Infatti sullo schema elettrico è evidenziato chiaramente, sia per la regolazione dell'offset che del balance, una variazione consentita di +/-15V!

2) Spostare il puntale negativo del voltmetro e portarlo a massa. Io ho usato la massa dei connettori di ingresso dell'ampli. Agire sul trimmer VR2 del canale sinistro (balance) per portare a zero la lettura sul voltmetro.
Anche qui, valgono le stesse considerazioni fatte al punto 1, solo che in questo caso la regolazione è un po' più agevole perchè il campo di variazione è più ristretto.
Ripetere la procedura per il canale destro, spostando i puntali del voltmetro sui terminali R- e R+ del connettore.
Roba Tecnica ha scritto:Cosa succede nella realtà agendo sulle regolazioni? Il trimmer VR1 regola il bilanciamento del differenziale di ingresso, ovvero delle due fasi opposte che piloteranno gli statori della cuffia. In pratica, agendo su tale trimmer si fa in modo di rendere esattamente uguale la tensione presente sugli anodi dei due triodi a riposo, in modo che il campo elettrico generato dagli statori, corrispondente alle due fasi del segnale audio, sia perfettamente bilanciato. Il trimmer VR2 invece regola il punto di bias del triodo. In pratica, regolando tale trimmer si fa in modo che l'anodo, a riposo, sia allineato al potenziale di massa. La presenza di queste regolazioni assicura il funzionamento del circuito per un ampio range di valvole e di usura delle stesse. In particolare VR2, che regola il punto di funzionamento della valvola, rende l'ampli estremamente versatile da questo punto di vista. L'unica attenzione da fare, a riguardo della valvola, è che per il punto di lavoro richiesto la griglia rimanga sufficientemente negativa. Dando un'occhiata al datasheet della valvola, si intravede subito se questa è adatta ad essere utilizzata oppure no. Inoltre, la valvola deve sopportare almeno 300 volt di Vak max, e la dissipazione massima deve rientrare nel valore indicato dal datasheet.
La cosa notevole da considerare è che, essendo gli anodi, durante il funzionamento, allo stesso potenziale di massa, anche gli statori della cuffia lo sono, comportandosi in pratica come degli schermi di protezione contro il potenziale di 580 volt presente sulla membrana racchiusa tra gli statori stessi. Si sarebbe potuto fare esattamente il contrario, ma indovinate qual'è l'opzione più sicura...
(segue)
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 15:36
26.04.2020




Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 15:59
Il mio T1, prima generazione, con due trasformatori di alimentazione...

.... subito dopo lo spegnimento autooscilla (fa una sorta di sweep
) lo fa anche il tuo?

.... subito dopo lo spegnimento autooscilla (fa una sorta di sweep

- bandAlexGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 16:20
2slow4u ha scritto:Il mio T1, prima generazione, con due trasformatori di alimentazione...
.... subito dopo lo spegnimento autooscilla (fa una sorta di sweep) lo fa anche il tuo?
Assolutamente no. Però ci farò attenzione...
Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 16:33
Non parte istantaneamente, lo fa dopo qualche istante dallo spegnimento.
Comunque e' una cazzatina, niente di che.
Comunque e' una cazzatina, niente di che.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 17:39

Appena tarato, ho cercato di collegare la cuffia, ma un dubbio mi assaliva: meglio prima spegnere l'ampli, oppure attaccare al volo? Domande da neofita, ovviamente, e già mi ponevo la stessa domanda per quando avrei spento. In teoria, tutto dipendeva da come si comporta l'amplificatore nelle fasi di accensione e spegnimento. La tensione anodica aumenta o cala bruscamente? Sarà rispettato l'equilibrio tra gli statori in ogni caso? Ma soprattutto: aveva senso questa domanda?
Quando ascolto per la prima volta una cuffia, i primi 10 secondi sono fondamentali. Se in quei 10 secondi non scatta l'interesse, è difficile che cambi qualcosa successivamente. Invece, stavolta, in quei 10 secondi sono successe una quantità infinita di cose. Qui non cambiava solo la cuffia, cambiava un intero sistema.
Roba Ascoltona ha scritto:La prima cosa che ho notato è stata l'estrema pulizia e risoluzione sulle alte frequenze. Una cosa che stracciava via qualunque cuffia avessi ascoltato in passato. Non c'è alcun paragone possibile. L'estrema estensione, linearità, chiarezza e fluidità dal medio-alto in su è qualcosa di inimmaginabile per chiunque non abbia mai ascoltato una cuffia elettrostatica di questo livello. E nello stesso tempo, nonostante la presenza e chiarezza di quella gamma, la completa assenza di fatica d'ascolto. Niente frizzanteria aggiuntiva, niente asprezza inutile, niente ringing o peaking che dir si voglia. Solo una gamma alta estesa all'infinito e la sensazione di poter ascoltare anche gli impulsi minutissimi, velocissimi, sottilissimi, che in precedenza (ora me ne accorgevo!) erano del tutto oscurati.
Ascoltando un po' di tutto, tralasciando per il momento la classica (troppo facile sennò!), ho cercato di capire meglio se le prime sensazioni si confermavano. Ma ogni cosa che ho messo a riprodurre era del tutto spiazzante per come veniva risolta dal nuovo sistema. Ecco, il verbo risolvere è quello giusto. Per quanto potesse essere incasinato/impastato/snaturato un brano, la cuffia si è sempre destreggiata con estremo aplomb, e quello che percepivo era esattamente come me lo immaginavo, come se invece di essere a casa fossi davanti alla consolle del mastering.
Poi la mia attenzione si è spostata sul resto, almeno per un attimo. Ovvero, la domanda era: una volta appurato che possiedo una cuffia che riproduce gli alti da orgasmo, posso accontentarmi oppure c'è anche dell'altro? Vi dico la verità: per me bastava ed avanzava. E così, appagato nel mio intimo da audiofilo ubriaco, non ho badato a ciò che succedeva più in basso.
E di solito, le cose davvero interessanti accadono proprio da quelle parti...
(segue)
Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 18:03
bandAlex ha scritto:Ma soprattutto: aveva senso questa domanda?
E' il genere di domanda che si puo' porre un tecnico.
Ma questa e' roba destinata agli audiofili.

No problem at all, Alex...
Anche se ci fosse asimmetria in fase di carica e scarica dei condensatori, non potrebbe essere mai di entita' tale da creare danni alla cella.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 18:36
2slow4u ha scritto:Anche se ci fosse asimmetria in fase di carica e scarica dei condensatori, non potrebbe essere mai di entita' tale da creare danni alla cella.
Bene, questo mi tranquillizza...

Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 19:03
bandAlex ha scritto:
Bene, questo mi tranquillizza...![]()
Ma si, elettricamente il nemico numero uno e' sempre stato il sovrapilotaggio, che porta a "bucare" il dielettrico (l'aria) innescando l'arco che brucia all'istante il mylar.
Con un ampli e' abbastanza improbabile che accada, era molto piu' facile riuscirci quando si usavano i trasformatori.
Un asimmetria in continua, potrebbe, e sottolineo POTREBBE, rovinare la cella solo se porta la membrana a spiattellarsi su uno statore per un periodo di tempo abbastanza prolungato.
Se hai la sfiga di ritrovarti proprio la faccia conduttivizzata della membrana a contatto con lo statore, scorrerebbe comunque una corrente ridicola, perche' in serie alla membrana c'e' comunque una resistenza da qualche megaohm, e la resistivita' della membrana stessa e' a sua volta elevatissima.
Forse, e ri-sottolineo FORSE, se lasci la membrana appiccicata allo statore per qualche minuto (sotto tensione), c'e' una remota possibilita' che nel punto di contatto, il coating si rovini.
FORSE.

- bandAlexGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 19:33
Grazie, informazioni estremamente utili, anche per capire meglio queste bestie di elettrostatiche.

- ivanouknespola
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 20:33
E dai, Alex va di elettrostatico 

- b.veneriFragola
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
26/4/2020, 21:39
bandAlex ha scritto:
Appena tarato, ho cercato di collegare la cuffia, ma un dubbio mi assaliva: meglio prima spegnere l'ampli, oppure attaccare al volo? Domande da neofita, ovviamente, e già mi ponevo la stessa domanda per quando avrei spento. In teoria, tutto dipendeva da come si comporta l'amplificatore nelle fasi di accensione e spegnimento. La tensione anodica aumenta o cala bruscamente? Sarà rispettato l'equilibrio tra gli statori in ogni caso? Ma soprattutto: aveva senso questa domanda?
Quando ascolto per la prima volta una cuffia, i primi 10 secondi sono fondamentali. Se in quei 10 secondi non scatta l'interesse, è difficile che cambi qualcosa successivamente. Invece, stavolta, in quei 10 secondi sono successe una quantità infinita di cose. Qui non cambiava solo la cuffia, cambiava un intero sistema.Roba Ascoltona ha scritto:La prima cosa che ho notato è stata l'estrema pulizia e risoluzione sulle alte frequenze. Una cosa che stracciava via qualunque cuffia avessi ascoltato in passato. Non c'è alcun paragone possibile. L'estrema estensione, linearità, chiarezza e fluidità dal medio-alto in su è qualcosa di inimmaginabile per chiunque non abbia mai ascoltato una cuffia elettrostatica di questo livello. E nello stesso tempo, nonostante la presenza e chiarezza di quella gamma, la completa assenza di fatica d'ascolto. Niente frizzanteria aggiuntiva, niente asprezza inutile, niente ringing o peaking che dir si voglia. Solo una gamma alta estesa all'infinito e la sensazione di poter ascoltare anche gli impulsi minutissimi, velocissimi, sottilissimi, che in precedenza (ora me ne accorgevo!) erano del tutto oscurati.
Ascoltando un po' di tutto, tralasciando per il momento la classica (troppo facile sennò!), ho cercato di capire meglio se le prime sensazioni si confermavano. Ma ogni cosa che ho messo a riprodurre era del tutto spiazzante per come veniva risolta dal nuovo sistema. Ecco, il verbo risolvere è quello giusto. Per quanto potesse essere incasinato/impastato/snaturato un brano, la cuffia si è sempre destreggiata con estremo aplomb, e quello che percepivo era esattamente come me lo immaginavo, come se invece di essere a casa fossi davanti alla consolle del mastering.
Poi la mia attenzione si è spostata sul resto, almeno per un attimo. Ovvero, la domanda era: una volta appurato che possiedo una cuffia che riproduce gli alti da orgasmo, posso accontentarmi oppure c'è anche dell'altro? Vi dico la verità: per me bastava ed avanzava. E così, appagato nel mio intimo da audiofilo ubriaco, non ho badato a ciò che succedeva più in basso.
E di solito, le cose davvero interessanti accadono proprio da quelle parti...
(segue)


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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 14:48
È bello vederti neofita, per una volta.
Comunque dillo: hai la MK2.
Comunque dillo: hai la MK2.
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 14:55
Pgragnani2 ha scritto:È bello vederti neofita, per una volta.
Comunque dillo: hai la MK2.
Beh sì, dal titolo dell'argomento è chiaro che si tratta della MKII, per brevità però scrivo solo L700.
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 14:57
Io questa fascinazione degli audiofili per le frequenze alte non la capisco.
La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..
Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?

La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..


Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?


- bandAlexGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 15:03
dankan73 ha scritto:Io questa fascinazione degli audiofili per le frequenze alte non la capisco.
La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..![]()
Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?
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Stai cercando di farmi anticipare il post successivo, ma non riuscirai nel tuo intento, moddatore folle di cuffie innocenti!

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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 15:09
Da me, alla fine, è rimasta solo lei.
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 15:21
bandAlex ha scritto:dankan73 ha scritto:Io questa fascinazione degli audiofili per le frequenze alte non la capisco.
La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..![]()
Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?
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Stai cercando di farmi anticipare il post successivo, ma non riuscirai nel tuo intento, moddatore folle di cuffie innocenti!![]()
Ahahahah avevo la stessa curiosità

- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 15:44
A me piace moltissimo come hai impostato la presentazione del sistema.




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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 16:35
mariovalvola ha scritto:A me piace moltissimo come hai impostato la presentazione del sistema.![]()
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Grazie Mario. Sto cercando di fare chiarezza (nella mia testa) in merito alle valvole...
- m_bmela
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
27/4/2020, 21:38
..... aspettiamo aspettiamo .... mi piace vederti gasato per le elettrostatiche 

- freakmela
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28/4/2020, 09:25
dipende da che tipo di musica preferisci ascoltare, nella classica ad esempio e nella lirica in particolare le frequenze alte ci sono assai e direi anche le altissimedankan73 ha scritto:Io questa fascinazione degli audiofili per le frequenze alte non la capisco.
La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..![]()
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Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?![]()
- dankan73Fragola
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
28/4/2020, 09:52
Io penso che la gamma delle frequenze sia coperta da qualsiasi genere musicale e magari ascoltare Schoenberg o Berio non é come ascoltare Bach, quindi una cuffia secondo me si deve esprimere bene con qualsiasi tipo di musica perché anche in Malmsteen ci sono le frequenze alte. Per non aprire flame il mio commento sopra era assolutamente scherzoso.freak ha scritto:dipende da che tipo di musica preferisci ascoltare, nella classica ad esempio e nella lirica in particolare le frequenze alte ci sono assai e direi anche le altissimedankan73 ha scritto:Io questa fascinazione degli audiofili per le frequenze alte non la capisco.
La voce umana si fonda sulle frequenze medie le base frequenze ci fanno vibrare lo stomaco e la musica sta tutta li, insomma questa 700 come si comporta con gli ACDC con Hendrix con Mozart Con Miles questo ci interessa..![]()
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Oppure é una cuffia per ascoltare campanellini tibetani?![]()
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
28/4/2020, 11:05
Senza polemica alcuna. Io non capisco neppure quali possano essere gli elementi che ti possano indicare l'andare bene o male con musica come quella degli AC/DC.
Con Bach, Mozart, ecc, nel mio piccolo ho il mio zainetto di esperienze personali che si possono usare come riferimento. In base a ciò puoi fare alcune discutibilissime considerazioni.
Con altra "musica" come puoi parlare di realismo? Io, per mia ignoranza, non lo so. Da ragazzo realizzavo ampli (a volte pirotecnici) per un gruppo di amici che suonavano musica simile. Ascoltare quel cacofonico insieme, era greve anche dal vivo. Batteria attufata, chitarra basso ridondante, ecc. Ecco, il risultato dal vivo, per forza reale, era urticante, assordante, rintronante. Francamente troverei inutile spendere quei soldi se si apprezza quel genere. Forse con altri trasduttori potresti avere migliori risultati.
Con Bach, Mozart, ecc, nel mio piccolo ho il mio zainetto di esperienze personali che si possono usare come riferimento. In base a ciò puoi fare alcune discutibilissime considerazioni.
Con altra "musica" come puoi parlare di realismo? Io, per mia ignoranza, non lo so. Da ragazzo realizzavo ampli (a volte pirotecnici) per un gruppo di amici che suonavano musica simile. Ascoltare quel cacofonico insieme, era greve anche dal vivo. Batteria attufata, chitarra basso ridondante, ecc. Ecco, il risultato dal vivo, per forza reale, era urticante, assordante, rintronante. Francamente troverei inutile spendere quei soldi se si apprezza quel genere. Forse con altri trasduttori potresti avere migliori risultati.
- dankan73Fragola
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Re: Sistema Stax L700 MKII + Stax SRM-T1S
28/4/2020, 12:09
Ma la mia era ovviamente una battuta io ascolto Jazz e Classica e basta andare a vedere il 3d degli ascolti qui nel Giardino, mi sa che l'unico che ha capito la goliardia del mio messaggio é Alex




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