Attenzione! Se non ricordo male la conchiglia del Thorens è particolare: le viti vanno inserite dal basso nei binari che sottostanno alla stessa; ciò rende difficoltosa l’operazione del geometricamente corretto montaggio della testina, ostacolato anche dalla forma della shell.
In generale, ciò esclude dalla scelta fonorivelatori che abbiano i fori delle viti “ciechi”, ovvero che non richiedano l’uso dei bulloncini, poiché risulterebbe impossibile inserire le viti dall’alto, per quanto appena detto.
Inoltre, una testina dalle forme squadrate, che ne facilitino il rilevamento rispetto alla shell, andrebbe preferita rispetto ad altre che non presentino la stessa caratteristica.
Ergo: pur restando in casa Goldring, io cercherei un esemplare della precedente serie 10xx piuttosto che uno della più recente serie cui appartiene la 2500, dalle forme ricurve. Ovviamente, insieme alla testina, andrebbero sostituite anche le pagliuzze, che sono visibilmente ossidate.
Io proverei anche una Grado di fascia medio-bassa, che renderebbe il suono del Thorens più solido, oltre a non presentare difficoltà di interfacciamento con il preampli fono, essendo le Grado delle ferro mobili, insensibili anche a grosse variazioni del carico capacitivo.
Volendo rispettare la coerenza storica dell’accoppiata gira-testina, una Stanton sarebbe la candidata ideale… che lo dico a fare?
P.S. Non mirerei troppo in alto nella scelta della testina: quel braccetto ha limiti notevoli, propri dell’epoca di costruzione; non a caso, molti appassionati lo sostituivano con uno SME e, più recentemente, con un Mission.
Ultima modifica di harrisong il 11/8/2019, 19:34 - modificato 1 volta.