Lightning: specifiche di progetto

agenzia.tormenti ha scritto:Partendo dal fatto che sto ampli dovrebbe pilotare tutto fuorchè roba tipo stax mi verrebbe da parafrasare qualche concetto del tipo "solo contro tutti" :D

Beh non esageriamo...

Ti risponderò in maniera tecnica, sorvolando sulla tua proposta. 8)

Lo stadio finale avrà una corrente di riposo di circa 150 mA. Con tale corrente, e la tensione dei due rami del finale a +/- 24 Volt, la potenza sarà in sovrabbondanza per qualunque cuffia. Forse rimane fuori solo qualche ortodinamica più ostica, ma non certo la Hifiman HE5, per esempio, e nemmeno la Audeze LCD-2. Quindi sì, "piloterà tutto", ma non esageriamo. :D

agenzia.tormenti ha scritto:
Oggi son tornato nel giardino dopo un pò di tempo.
Sono contento di leggere nuove notizie in merito al futuro ampli ibrido.
So che ormai è stato deciso, mi chiedo però perchè non cambiare
decisamente nome :twisted: ?

Oppure associare un nome alla sigla VHF-2. Se ti viene in mente qualcosa di decente...

Un paio di considerazioni:
- visto che ci siete io cercherei di utilizzare la parte pre anche con dei
finali esterni. Data la bassa impedenza di ingresso del finale presumo
che venga fuori una roba molto tosta in grado poi di accoppiarsi ad
altri finali, più o meno problematici in questo senso (vedi gli albarry
m408, con i loro bravi 5k di impedenza di ingresso). L'utilizzo della
parte pre potrebbe rendere l'oggetto ultraflessibile, soprattutto se
dovesse venir fuori un gioiellino di pre;

Hai perfettamente ragione, ed è una cosa che già pensavo di fare. In fondo, basta aggiungere un minimo di circuitazione per ricavare l'uscita pre.

- condensatori sul percorso del segnale. Dai qualcuno mettetecelo, altrimenti non ce divertimento
nel selezionare il componente ipermegasuperprestante.

E' probabile che almeno uno ci sarà, tranquillo. ;)

- pensare ad una alimentazione sdoppiata per la parte pre e finale? In
questa maniera ci si svincolerebbe dal fatto di avere una bassa tensione
e magari si otterrebbero migliori risultati sulla parte
preamplificatrice.

Le due sezioni, quella di ingresso e lo stadio finale avranno senz'altro due alimentazioni separate, anche perchè funzioneranno con voltaggi diversi.

Vi auguro buona serata e soprattutto vi
ringrazio per questo splendido spazio. Una risorsa per chi come me ha
piacere nell'apprendere cose nuove.

Grazie davvero, Francesco.

Carlo Magno ha scritto:E allora ci si scatena!
VHF 2^2 (cioè due al quadrato) Band.

Ed è solo la prima ...

Ciao.

VHF2^2... cioè VHF4! :D

Carlo&Co ha scritto:Auguri per la nuova avventura Alex. Ti ho seguito col Vhf1 (una abarth e una bilanciata), adesso ho letto con gioia del VHF2.

Grazie Carlo!

Che ne pensi di distinguere il nome dal radiamantistico verso (Very High Frequency), semplicemente inserendo una "i" che starebbe per hIbrid, senza sconvolgere la prosecuzione della specie.
Diventerebbe iVHF2, oppure VHiF-2, oppure....

uno stacco dal passato = "Valve hIbrid Headphone amp Fidelity 2" = ViHF-2
senza poi staccare del tutto i "filetti" storici.

Interessante, ma già secondo me la sigla VHF-2 è abbastanza incasinata, se poi ci aggiungiamo altre lettere... la tua proposta va bene se togliamo il 2, a sto punto.

Cioè, "hybrid VHF", ad esempio. Oppure iVHF. Che diventerebbe almeno una sigla che non esiste, e si eliminerebbe l'associazione con la banda radio. Che ne dite?

iVHF

Fa tanto Apple, però... :suspect:

Se vi viene in mente qualcosa da mettere al posto della "i"...

Posso concederti (c'è l'ho nel mio indirizzo email):
xVHF (dove x stra per eXtreme o, come in informatica, per eXperience) anche se fa un po' film remake dei fumetti anni '30.

Ma anche hVHF (h per hybrid invece della i) non lo trovo male, anzi.

A me continua più a piacere:
VHF 2 Band (per i lussuriosi chiarisco che sta per BandAlex ...) o, meglio VHF2^2 Band (in fondo, mi par di capire, il salto dal mod. 1, sia notevole :D) .

[guarda che sa da fà per trovare qualcuno che me lo assembli! :lol: :face: ]


Saluti, Carlo.

bandAlex ha scritto:

- condensatori sul percorso del segnale. Dai qualcuno mettetecelo, altrimenti non ce divertimento nel selezionare il componente ipermegasuperprestante.

E' probabile che almeno uno ci sarà, tranquillo. ;)

Già vedo gli anatemi... ;) :twisted:

Allora... siccome questo giardinoelettronico mi piace asyisai ed ha un sapore di sano DIY per una volta tutto italiano, che ne pensate di un nome unico per un ampli unico JEHTA Jfet Enanced Hibrid Transistor Amp.
con l'occasione lancio un'idea 3stadi jfet in ingresso, valvola in interstadio, bjt e mosfet in uscita. Al posto della T ci starebbe anche un F per fabolous amp... o il nulla semplicemente JEHA.[left]

Carlo&Co ha scritto:Allora... siccome questo giardinoelettronico mi piace assai ed ha un sapore di sano DIY per una volta tutto italiano, che ne pensate di un nome unico per un ampli unico JEHTA Jfet Enanced Hibrid Transistor Amp.
con l'occasione lancio un'idea 3stadi jfet in ingresso, valvola in interstadio, bjt e mosfet in uscita. Al istituito della T ci starebbe anche un F per fabolous amp...

In pratica racchiuderebbe tutto lo scibile dell'elettronica audio !
:lol:

Carlo&Co ha scritto:[...]
con l'occasione lancio un'idea 3stadi jfet in ingresso, valvola in interstadio, bjt e mosfet in uscita. Al istituito della T ci starebbe anche un F per fabolous amp...

Insomma, proprio una passeggiata...

Ehmm non e' una buona idea? Ok me ne torno nel tugurio...

Carlo&Co ha scritto:Ehmm non e' una buona idea? Ok me ne torno nel tugurio...

Era una battuta, eh... :joker:

Carlo&Co ha scritto:Ehmm non e' una buona idea? Ok me ne torno nel tugurio...

No, non dico che non sia una buona idea :D, è un insieme un po' eterogeneo. Spero non ti sia offeso; in tal caso ti porgo le mie scuse. Non tornare nel "tugurio", anzi, continua ad essere vivace e pieno di idee originali. :D

Ritornando al JEHTA, finchè si tratta di stadio d'ingresso a JFet e stadio di uscita a BJT, si tratterebbe una tipologia già conosciuta e sperimentata. Però non ne ho mai visto uno con una valvola interstadio... A volte, però, sono proprio le cose strane ad essere più affascinanti e divertenti, almeno secondo il mio punto di vista. :D


Ciao.
Giulio.

Ok, :oops: pensavo e pensando ho scritto. :idea: Tranquilli, niente scuse, non ve ne è bisogno alcuno. :D
Concordo con te Giulio che di schemi si' fatti non ne ho visto anch'io molti.
Non ho una grande cultura elettronica, ma qualcosa la penso, forse anche bislaccamente, tant'è.
Pensavo che un Jfet in ingresso possa accoppiare in DC, ma il problema rimarrebbe l'alta tensione di 'griglia', non facile da risolvere, ma se ammettessimo di avere un VAS in ingresso con valore piuttosto alto, tale da consentire (con qualche accostamento di DC servo) l'accoppiamento in DC con la griglia.... beh' forse....
Poi in uscita DCC in BJT e perchè no Mosfet o qualche altra cosa che fa guadagnare in corrente, mantenendo tensioni distinte fra i 3 stadi.
Poi come si faccia, o come si progetti, buuuuu!!!!!! sono un informatico di fondo.... e un elettronico appassionato a tempo perso ormai. :bball:

Comunque occasione ghiotta per apprendere nuove conoscenze, Grazie Alex per questo spazio che ci hai dedicato.
E' un'idea straordinaria.

bandAlex ha scritto:
[...]
Sono d'accordo con la questione ingressi e uscite: niente ingresso bilanciato (inutile e costoso), e niente uscita a ponte.
[...]

Riguardo all'uscita a ponte: non ho mai fatto prove anche se dal punto di vista tecnico non vedo particolari benefici...
Ho sentito, però, molto persone che ne consigliano massimamente l'utilizzo.
Voi cosa ne pensate?

:D

Ciao.
Giulio.

Giulio ha scritto:

bandAlex ha scritto:
[...]
Sono d'accordo con la questione ingressi e uscite: niente ingresso bilanciato (inutile e costoso), e niente uscita a ponte.
[...]

Riguardo all'uscita a ponte: non ho mai fatto prove anche se dal punto di vista tecnico non vedo particolari benefici...
Ho sentito, però, molto persone che ne consigliano massimamente l'utilizzo.
Voi cosa ne pensate?

L'uscita a ponte ha un senso solo quando si deve aumentare la potenza di uscita senza la possibilità di aumentare la tensione di alimentazione (in campo automotive infatti sono quasi tutti a ponte).

Tecnicamente, due ampli a ponte lavorano peggio, e i motivi sono principalmente 2:

1) dimezzamento dell'impedenza del carico visto da ciascun ampli;

2) la corrente di ritorno di un ampli rientra nell'altro.

Il punto 2) può essere più o meno grave a seconda di come è progettato la stadio finale e dell'eventuale presenza di alti tassi di controreazione totale.

Ciao.
Giulio.

Credo che, però non posso essere sicuro di questo, se si sentano differenze tra le due configurazioni, esse dipendano, più che altro, dal raddoppiarsi dell'impedenza d'uscita. Non penso proprio che l'altoparlante (o la cuffia) possa lavorare meglio se pilotato a ponte.
Che ne pensate voi?

:D

Mi sono distratto un attimo e guarda cosa è già successo :affraid: .
E' parttito il toto-nome, proprio nel pieno spirito di un obiettivo comune. Allora dico la mia ache io. Lo chiamerei GHF-1. La G per richiamare il "giardino". Certo, mi potreste appuntare che la G è anche di Gazebo; questo potrebbe creare confusione. Ma sarà un frutto del giardino, è inequivocabile.
Mi fa molto piacere leggere commenti di tecnici competenti, oltre che di appassionati di HiFi e musica.
Spero di riuscire a partecipare attivamente, anche se bissare l'esperienza del VHF-1 (come impegno da parte mia) non sarà semplice, ma sono molto contento di questa nuova creatura. A questo proposito, ripensando al VHF-1 mi viene in mente una famosa citazione:
"L'importante non è la meta, ma il viaggio"
Questo per dire quanto mi abbia dato soddisfazione la costruzione, oltre che naturalmente poi alla fine, poter ascoltare musica.
Ciao
Gabriele

Ben ritrovato, Gabriele!

Ok, aggiungiamo GHF alla pila di sigle che si stanno accumulando. :D

Però nessuno si è accorto che un nome in realtà questo nuovo ampli ce l'ha!

E' proprio indicato sul thread!

Lo chiameremo...

BANANA


Così, sarà inequivocabile che è un frutto del Giardino!

Banana è un nome brutto! Immagina uno che vede il tuo amplificatore e dice:" è proprio una banana!" :D Gli troverei fossi in te un nome più accattivante come:

Audire
Ut
Deum
In
Olympo

Questo è un esempio :D

Audimus Ut Deum In Olympo

Uhm... :suspect:

Meglio BANANA.

:D

Bill Gates ha scritto:Banana è un nome brutto! Immagina uno che vede il tuo amplificatore e dice:" è proprio una banana!" :D Gli troverei fossi in te un nome più accattivante come:

Audire
Ut
Deum
In
Olympo

Questo è un esempio :D

:shock:

:D :D

A.U.D.I.O ?! :shock: :shock:

Mi hai fatto sbellicare dalle risate :lol: :lol:

:D
Lorenzo, benvenuto nel giardino elettronico!

Ciao.
Giulio.

Allora il vostro amplificatore rimarrà una banana chiquita :bounce:

Ciao a tutti, sono Simone...
Io vi vorrei suggerire " THUNDER "


PS: vi seguo a ruota libera :D :D :D

Ottimo suggerimento.

Grazie, Simone!

E benvenuto nel Giardino!