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BRYSTON BUC-1 - Convertitore USB - Recensione Empty BRYSTON BUC-1 - Convertitore USB - Recensione

7/4/2014, 22:42
ecco la mia personale recensione dell'eccellente convertitore USB BRYSTON BUC-1 :


http://www.hdphonic.com/it/hardware/bryston-buc-1/


buona lettura!
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7/4/2014, 23:03
fradoca ha scritto:ecco la mia personale recensione dell'eccellente convertitore USB BRYSTON BUC-1 :


http://www.hdphonic.com/it/hardware/bryston-buc-1/


buona lettura!
Salve! 

Una pennetta da oltre 1000 Euri!?

Economica!

Ma se non erro il Bryston BDA 2 DAC gia integra un ingresso USB asincrono eccellente, quindi non capisco il senso di questo oggetto....

Per di piu offerto ad un prezzo cosi alto....???


Cosa farebbe di piu rispetto ad una M tech o una Musiland, suona 100 volte meglio!?


O magari e'meglio acquistare una Manunta e con i 1000 euro di differenza acquistare un DAC che costa 1000 euro di piu, sicuramente suonara meglio!!
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7/4/2014, 23:26
Ciao Nemo,
anch'io ero scettico come ho scritto.Ma credo proprio che sia la circuitazione interna del BUC-1 a fare la differenza.Nel mio piccolo studio di mastering ho fatto il confronto con M2tech hiface2 e Matrix X-spdif.Il BUC-1 è uscito vincitore su tutti fronti.Un ottimo prodotto che non ha certo un prezzo economicissimo ma che non sfigurerebbe affatto in catene di un certo livello o in ambito professionale.
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7/4/2014, 23:41
fradoca ha scritto:Ciao Nemo,
anch'io ero scettico come ho scritto.Ma credo proprio che sia la circuitazione interna del BUC-1 a fare la differenza.Nel mio piccolo studio di mastering ho fatto il confronto con M2tech hiface2 e Matrix X-spdif.Il BUC-1 è uscito vincitore su tutti fronti.Un ottimo prodotto che non ha certo un prezzo economicissimo ma che non sfigurerebbe affatto in catene di un certo livello o in ambito professionale.

Il problema e'un altro!

Nella prova non hai scritto con quale DAC hai fatto il confronto.
E per assurdo dovevate provare direttamente anche lo stadio usb del dac come ulteriore parametro di confronto.

Inoltre la medesima differnza e'stata percepita con file di tutte le risoluzioni?

O magari al crescere della risoluzione del file la differenza si e' ridotta!?

Avete provato differenti dac?  E se si quali, e con tutti avete percepito le medesime differenze tra tutte le interfacce?

In ultimo se prendo un dac che costa 1000 euro con una pennetta che costa 1100 euro ha un risultato di ascolto.

Ma avete fatto anche la prova con un dac da 2000 euro e una pennetta da 100 euro, per verificare se effettivamente e' meglio averre una pennetta da 1000 euro o un dac da 2000 euro!?
In ultimo scrivi che non supporta il flusso DSD! Che da un oggetto da 1000 euro mi sembra quantomento limitativo, visto che ad esempio il FIIO X5 lo supporta e costa meno della meta'! 


Scusami non e'scetticismo.....ma quanto sopra non si comprende dalla prova.....
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7/4/2014, 23:48
Rispondo in ordine alle tue domande :

1) Il dac del mio studio è il Violectric V800 che aggancia via USB solo i 44 48 e 96 khz. Per tutte le altre frequenze devi usare un interfaccia usb come il BUC-1.Lo stadio usb del dac è stato provato mesi fa ma si è rivelato inferiore a hiface2 e matrix x-spdif pertanto non è stato più preso in considerazione

2) Si la differenza si percepiva con file di tutte le risoluzioni

3)No.Nel mio studio "purtroppo" c'è solo un unico dac(gli studi di mastering ne hanno un paio al massimo).La prova verteva su di un interfaccia usb di un certo tipo e su come suona rispetto ad altre interfacce.il mio dac ha un prezzo di 1000 euro.

Ripeto sono consapevole di determinati "limiti" della prova come sono consapevole che la mia opinione sul prodotto, che per me è perfetto in ambito professionale data la provenienza mia e della casa costruttrice, rimane tale e può essere condivisa o meno da altri.
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7/4/2014, 23:58
fradoca ha scritto:Rispondo in ordine alle tue domande :

1) Il dac del mio studio è il Violectric V800 che aggancia via USB solo i 44 48 e 96 khz. Per tutte le altre frequenze devi usare un interfaccia usb come il BUC-1
Lo stadio usb del dac è stato provato mesi fa ma si è rivelato inferiore a hiface2 e matrix x-spdif
pertanto non è stato più preso in considerazione

2) Si la differenza si percepiva con file di tutte le risoluzioni

3)No.Nel mio studio "purtroppo" c'è solo un unico dac(gli studi di mastering ne hanno un paio al massimo).La prova verteva su di un interfaccia usb di un certo tipo e su come suona rispetto ad altre interfacce.il mio dac ha un prezzo di 1000 euro.

Ripeto sono consapevole di determinati "limiti" della prova come sono consapevole che la mia opinione sul prodotto, che per me sarebbe perfetto in ambito professionale data la provenienza della casa costruttrice, rimane tale e può essere condivisa o meno da altri.
E allora mi chiedo e se le differenze che avete percepito magari sono da attribuire al PC non ottimizzato? O magari al player audio utilizzato? Avete fatto dei confronti con pc diversi o con player audio differenti? Ripeto non faccio riferimento alle tue personali impressioni di ascolto. Ma dalla prova non si  comprendono tutti i parametri di riferimento che avreste dovuto utilizzare e specificare nella prova.

Buoni ascolti notturni!
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8/4/2014, 00:02
La DAW (digital audio workstation) con cui lavoro è un macchina dedicata con windows xp sp3 sulla quale sono installati solo Wavelab 6 Jriver e foobar.

Prossimamente sarà molto più preciso.

Grazie!

buoni ascolti anche a te!
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8/4/2014, 00:12
fradoca ha scritto:La DAW (digital audio workstation) con cui lavoro è un macchina dedicata con windows xp sp3 sulla quale sono installati solo Wavelab 6 Jriver e foobar.

Prossimamente sarà molto più preciso.

Grazie!

buoni ascolti anche a te!
Ma come!!!????

In uno studio di registrazione utilizzate un PC con WINZOZ!!!!

Orrore!!!! Nel regno dei driver Asio et similia!!! E latenza allo stato puro!!!


Provate un bel mac come si utilizza nel 99% degli studi di registrazione e vedrete che non utilizzando driver ma sopratutto programmi amatoriali come J river e peggio Foobar non percepirete grandi differenze tra interfacce se non quelle date dal DAC, ovviamente con file "reali a 24 bit 96khz"... Al disopra di tale frequenza...parliamone.....
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8/4/2014, 00:22
Nemo vallo a raccontare alle decine e decine di mastering engineer che utilizzano windows su una workstation dedicata ;-) 
E soprattutto prova a parlare con loro delle differenze soniche tra una workstation mac e una pc che riproducono gli stessi identici file nativi a 24 bit 96 khz e delle possibili differenze(spesso a favore del pc) che LORO sentono nel LORO studio con centinaia di migliaia di dollari di trattamento acustico per non parlare degli altoparlanti e degli ampli e di tutto il resto.Io ci ho provato svariate volte e ho desistito.
E' come finire nella fosse dei leoni.
Per non parlare poi di tutti gli utenti cmp2 su piattaforma windows.


ma del resto tutto questo è accademia....
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8/4/2014, 00:39
fradoca ha scritto:Nemo vallo a raccontare alle decine e decine di mastering engineer che utilizzano windows su una workstation dedicata ;-) 
E soprattutto prova a parlare con loro delle differenze soniche tra una workstation mac e una pc che riproducono gli stessi identici file nativi a 24 bit 96 khz e delle possibili differenze(spesso a favore del pc) che LORO sentono nel LORO studio con centinaia di migliaia di dollari di trattamento acustico per non parlare degli altoparlanti e degli ampli e di tutto il resto.Io ci ho provato svariate volte e ho desistito.
E' come finire nella fosse dei leoni.
Per non parlare poi di tutti gli utenti cmp2 su piattaforma windows.


ma del resto tutto questo è accademia....
Nel mondo professionale che conosco personalmente ti garantisco che per uniformita di piattaforma si lavora al 99% su MAC. E nessun tecnico del suono sisbatte per DAC o menate varie, ma utilizza quello che trova in studio e se trova qualcosa che non conosce inizia asmadonnare! 

Non ho mai e ripeto mai visto un tecnico del suono che si sbatteva aconfrontare piattaforme e DAC  e periferiche! L'unico che conosco personalmente che dedica una cura maniacale alla catena di registrazione e' Alan Parson. Poi se mi vuoi passare quello che si legge in rete dove appaiono tecnici del suono sponsorizzati che sfoggiano cuffie e diffusori allora parliamone....

In Italia conosco Giulio Cesare Ricci, e Lincetto, che dedicano una particolare attenzione ecura alla catena di ripresa, e quella di ascolto. 

Studi noti di registrazione a livello nazionale hanno strumenti PRO e gli frega na beata mazza dell'hi fi.

E se non credi a quanto sopra ascoltati il 99% della produzione attuale di CD.....E  se fosse vero quello che dici ascolteremo dischi di gra pregio....ma de che.....se ne salva uno su 10000!

Ovviamente parlo non per sentito dire ma per esperienza e conoscenze dirette.....
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8/4/2014, 01:05
Che si usi il mac nel 99% dei casi può riguardare la quasi totalità degli studi di registrazione perchè pro-tools ormai è diventato uno standard..ma questo non significa che sia superiore o meno al pc..negli studi di mastering caro nemo la situazione è ben diversa.anch'io parlo per esperienze dirette soprattutto con i miei amici americani ed inglesi che sono mastering engineer e che hanno studi di mastering(e non di missaggio o registrazione... sono due cose differenti) nei quali hanno investito cifre a 6 zeri e oltre in dollari o euro che a dir si voglia.Sono nell'ambiente dell'audio professionale da quasi 20 anni e ti assicuro che tutti i mastering engineer che conosco quando si sono costruiti il proprio studio di mastering hanno provato di tutto sino all'ultimo componente.E ti assicuro che guardano/ascoltano anche il capello!! Due su tutti : Bruce B. Brown dei Puget Sound Studios che compra solo il meglio del meglio e che spende settimane a testare e a fare confronti fra le apparecchiature.Un signore a cui hanno dato il piccolo incarico di effettuare la maggior parte dei transfer dei master in alta risoluzione che trovi in vendita su hdtracks. Il secondo è un certo Bernie Grundman che ha masterizzato quel disco di un certo Michael Jackson...come si chiamava? ah si thriller.Be uno che di tutte le apparecchiature all'interno dei suoi studi non ne ha una che sia rimasta identica a quando è stata comprata.Tutte modificate nelle elettroniche e nei circuiti di alimentazione.Per inciso nei sui studi tutti usano una workstation AUDIOCUBE su base windows prodotta dalla cube-tec.Credi che non si sia preoccupato della qualità della riproduzione delle sue workstation dopo aver speso milioni di dollari in apparecchiature e trattamento acustico?
Mi sa di no....
Per inciso Bruce Brown e Bob Ludwig(il più grande di tutti) usano Pyramix per il mastering cd e dsd su workstation Windows.Prova a parlare con loro magari li riesci a convincere che il mac è migliore dopo tutti i grammy e i premi che hanno vinto  ;-)
Tanti altri mastering engineer famosi o meno usano casse audiophile con amplificatori audiophile o di livello hifi high-end.Di sistemi di schede di interfacce di apparecchiature ne testano e ne confrontano di continuo.Anche diverse workstation con software di riproduzione diversi.
Questo perchè sono alla continua ricerca del massimo della qualità.
Che poi si registrino o si commercializzino dischi che suonano di m...a quello è un altro paio di maniche.La colpa come ho scritto nel mio articolo sulla loudness war è degli addetti del marketing e di buon parte dei produttori discografici.I mastering engineer sono costretti ad accettare le volontà dei clienti e a comprimere di brutto i dischi altrimenti perdono il cliente che non si fa nessuno scrupolo ad andare da un altra parte se le loro richieste non vengono soddisfatte.



Buoni ascolti
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8/4/2014, 10:33
fradoca ha scritto:Che si usi il mac nel 99% dei casi può riguardare la quasi totalità degli studi di registrazione perchè pro-tools ormai è diventato uno standard..ma questo non significa che sia superiore o meno al pc..negli studi di mastering caro nemo la situazione è ben diversa.anch'io parlo per esperienze dirette soprattutto con i miei amici americani ed inglesi che sono mastering engineer e che hanno studi di mastering(e non di missaggio o registrazione... sono due cose differenti) nei quali hanno investito cifre a 6 zeri e oltre in dollari o euro che a dir si voglia.Sono nell'ambiente dell'audio professionale da quasi 20 anni e ti assicuro che tutti i mastering engineer che conosco quando si sono costruiti il proprio studio di mastering hanno provato di tutto sino all'ultimo componente.E ti assicuro che guardano/ascoltano anche il capello!! Due su tutti : Bruce B. Brown dei Puget Sound Studios che compra solo il meglio del meglio e che spende settimane a testare e a fare confronti fra le apparecchiature.Un signore a cui hanno dato il piccolo incarico di effettuare la maggior parte dei transfer dei master in alta risoluzione che trovi in vendita su hdtracks. Il secondo è un certo Bernie Grundman che ha masterizzato quel disco di un certo Michael Jackson...come si chiamava? ah si thriller.Be uno che di tutte le apparecchiature all'interno dei suoi studi non ne ha una che sia rimasta identica a quando è stata comprata.Tutte modificate nelle elettroniche e nei circuiti di alimentazione.Per inciso nei sui studi tutti usano una workstation AUDIOCUBE su base windows prodotta dalla cube-tec.Credi che non si sia preoccupato della qualità della riproduzione delle sue workstation dopo aver speso milioni di dollari in apparecchiature e trattamento acustico?
Mi sa di no....
Per inciso Bruce Brown e Bob Ludwig(il più grande di tutti) usano Pyramix per il mastering cd e dsd su workstation Windows.Prova a parlare con loro magari li riesci a convincere che il mac è migliore dopo tutti i grammy e i premi che hanno vinto  ;-)
Tanti altri mastering engineer famosi o meno usano casse audiophile con amplificatori audiophile o di livello hifi high-end.Di sistemi di schede di interfacce di apparecchiature ne testano e ne confrontano di continuo.Anche diverse workstation con software di riproduzione diversi.
Questo perchè sono alla continua ricerca del massimo della qualità.
Che poi si registrino o si commercializzino dischi che suonano di m...a quello è un altro paio di maniche.La colpa come ho scritto nel mio articolo sulla loudness war è degli addetti del marketing e di buon parte dei produttori discografici.I mastering engineer sono costretti ad accettare le volontà dei clienti e a comprimere di brutto i dischi altrimenti perdono il cliente che non si fa nessuno scrupolo ad andare da un altra parte se le loro richieste non vengono soddisfatte.



Buoni ascolti

Dando per assodato quello che scrivi, e parlando nello specifico di "STUDI DI MASTERING" che ricordo sono un'altra cosa rispetto agli "STUDI DI REGISTRAZIONE". E i tecnici del suono appartenenti alle 2 scuole applicano 2 filosofie completamente diverse per ottenere il risultato finale!

Adesso cortesemente spiegami la qualità "discutibile" del gran parte dei remastering che ci propipano oggi. A partire dai grandi nomi del ROCK dove le loro opere sono state snaturate in fase di "REMASTRING MODERNO" con la scusa del miglioramento del master originale!

Ad oggi personalmente ho ascoltato un miglioramento solo in parte degli ultimi REMASTER ascoltati, come ad esempio "in alcuni dischi dei GENESIS" ma non in tutti.

In alcuni dischi JAZZ dove stranamente chi ha effettuato il MASTER è lo stesso tecnico del suono che ha curato a suo tempo la registrazione originale.

E ovviamente tutti i dischi di ALAN PARSON rimasterizzati direttamente da lui.

Ora prendiamo ad esempio Triller che hai segnalato.

Bene ne possiedo a memoria 4 versioni tra le quali il CD prima stampa acquistato personalmente in Italia non appena uscito. Poi la seconda versione "Annyversary" con extended, la Remastered Limited edition ultima relase...E in ultimo 3-4 copie del DISCO in varie edizioni di anni diversi.

Quindi se me lo consenti parliamo di un disco che conosco discretamente bene...

Ora spiegami il lavoro di REMASTER dell'ultima versione dove ha apportato migliorie all'ascolto....

E' un disco completamente "compresso", dove è stato spianato completamente il MASTER originale per eliminare il rumore di fondo.

La compressione ha eseltato oltremodo tutti i difetti di registrazione, ovviamente saprai che i vari brani sono stati curati singolarmente in diversi studi di registrazione sparsi per l'america, con diversi tecnici del suono....E poi montati e "amalgamati" ad arte per ottenere un risultato di ascolto "omogeneo".....

Ora il master ha innaturamente esaltato queste differenze tra i brani, ad esempio la campionazione della voce di Vincent Price in Triller REMASTERED diviene artificiale, al punto che nella "risata finale" si percepisce chiaramente il "ringing" immesso elettronicamente per "allungarla"

Poi passando a BEAT IT l'assolo della chitarra eseguito da Van Hallen che è stato inciso a parte e montato successivamente, nel REMASTERED causa compressione eccessiva perde tutte le armoniche fondamentali diventando il suono di una chitarra "campinata tramite sintetizzatore". Stessa sorte per la chitara di fondo suonata dal mitico Steve Lukather .

Andando a The Girl is Mine, la calda voce di PAUL MC, che fa da contraltare a Michael, divenda innaturale e "gonfia" a tal punto che in alcune strofe sovrasta quella di Maichael.

Ora se uno mi viene a dire che uno è bravo perchè spende tanti soldi in attrezzature, "ovviamente tralascio la moda delle sposorizzazioni che obbligano i poveretti GURU del NEO MASTERING ad avere tutta l'aparecchiatura all'ultima moda, con tanto di video di sposorizzazione". Ma poi mi ritrovo sputtanati album che hanno fatto la storia della musica...Allora mi viene da sorridere....

Andiamo sul lavoro fatto sugli album dei BEATLES, dove addirittura si è arrivati ovviamente alla "stereofonia" forzata, dei loro brani "MONO".

In alcuni casi ho ascoltato REMASTER ottimi dei loro dischi che hanno lasciata intatta la musicalità delle voci e degli strumenti, ripulendo solo la traccia audio.

Mentre in altri casi ho ascoltato praticamente "un nuovo brano"!

Stessa cosa è accaduta con i REMASTER dei Genesis, dove in alcuni brani sono apparsi "suoni" mai presenti nell'incisione originale!!!!

Ora è anche vero che non solo i tecnici del suono che mettono mano ai REMASTERED VERSION, ci mettono del loro nella loro interpretazione del disco. Seguendo le mode "vedi compressione" o LOUDNESS WAR".....Ma è anche vero che oggi trovare tecnici del suono "IN STUDIO DI INCISIONE" che creano nuovi dischi con qualità "quantomeno hifi", è veramente cosa rara!!!

E la cosa che mi manda in bestia è proprio il fatto che esalti tu nei tuoi commenti! Ovvero che oggi sia in fase di REMASTER che di INCISIONE, questi peseudo guru della musica, hanno a disposizione mezzi tecnologici all'avanguardia e super costosi!!!!!!!!!! E con questi fantasmagorici mezzi creano una tale spazzatura nemmeno degna di un lettore MP3!!!!!! Vedi LOUDNESS WAR e COMPRESSIONE A TUTTI I COSTI!!!!

Ora perdonami lo sfogo ma non vi venite a sbandierare nomi e mezzi, ma portatemi ad esempio i DISCHI che hanno realizzato! Con cognizione di causa, dove posso riconoscere realmente il loro talento!!!

Non a caso per creare i veri REMASTER di classica, JAZZ e qualche ROCK di classe....Qualcuno stranamente è andato a ritrovare il vecchio tecnico del suono che ha realizzato l'incisione, per capire cosa aveva in mente quando ha realizzato una tale incisione! E insieme a lui è stato realizzato il REMASTER, con risultati stranamente "VALIDI". Vedi Alan Parson, Genesis, Beatles....eccc...

Quindi adesso non mi venite a proporre la lista dei CD HD TRAKS dove stranamente si è scoperto che in parte dei casi erano brani "NORMALI" semplicemente "upsamplati"!!

Quindi.....???
Edmond
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8/4/2014, 18:14
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.......................... Che pistolotto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  bleh  bleh  bleh 

Ma ce l'hai con 'sto povero tecnico???????????????????
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8/4/2014, 18:40
io di thriller ho la prima stampa giapponese su cd che ormai su ebay ha raggiunto cifre pazzesche e la versione a 176.4 khz di hdtracks che è un transfer flat dai master su mezzo pollice analogici senza equalizzazione e compressione di sorta con un ottima qualità sonica espressa.Per rendersene conto basta analizzare le forme d'onda e i livelli rms delle singole tracce. Non so sinceramente se Bruce Brown ha effettuato lui il transfer in hd per hdtracks ma questa versione suona veramente bene. Articolazione di basso e batteria in "The lady in my life" sono un riferimento che uso spesso per testare gli apparecchi.Che io sappia l'unico tecnico che ha registrato e missato thriller è il grande Bruce Swedien in un unico studio il Westlake Recording Studios di Los Angeles con un fantastico banco Harrison.E' un disco che amo e che conosco anch'io molto bene.La prima versione su cd è stata masterizzata da Bernie Grundman appunto che ha fatto un ottimo lavoro.Tutte quelle successive uscite su cd non le considero nemmeno perchè come hai detto tu inascoltabili per la troppa compressione.Poi per il resto capisco la tua alterazione e posso essere d'accordo su molte operazioni di remastering non per questo sul mio sito ho scritto proprio un articolo che riguarda la loudness war e tutti i suoi effetti negativi vedi il remastering di Nervermind dei Nirvana che è stato uno scempio.Non sono d'accordo sul fatto che tutto il materiale presente su hdtracks ha subito un trattamento tale da peggiorarne la qualità del master di partenza.anzi! un altro esempio è la versione di 90125 degli Yes a 24 bit 96 khz che suona meglio di qualsiasi versione presente su cd e anche i livelli di rms generali sono piuttosto bassi.Se poi del materiale risulta upsamplato è perchè il master di partenza è una registrazione digitale degli anni 80 e proviene da sorgenti a 16 bit 48-44 khz. Quella si la considero anch'io fuffa.Nemo ripeto se vuoi di tutto il resto ne parliamo in altre sedi perchè ritengo sacrosanto che ognuno abbia le proprie opinioni i propri ascolti e i propri riferimenti.Io non ho altro da aggiugere qui.
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