STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
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bandAlex
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STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
27/11/2013, 17:05
Chiedo lumi sulla differenza tra questi due oggetti.
Per quello che ho inteso, il primo, lo STABILIZZATORE DI RETE riceve una tensione di alimentazione ad es. 180-250Vac e la stabilizza sui 200 Vac +- 5%. O con precisione ancora maggiore.
Il vantaggio in campo audio dovrebbe essere quello di fornire una una tensione stabile, non soggetta alle variazioni di orario nè di vicinanza alla centrale elettrica.
In effetti ne ho comprato uno, un kert trek 300, e gli effetti sono palesi, il suono mi pare meno sporco, più definito rispetto all' allaccio diretto alla presa. Provando ad usare una ciabatta filtrata il suono mi sembra più pulito ma allo stesso tempo chiuso, opaco. Suggestioni? Può essere. Ma nutro seri dubbi sulla qualità della mia linea elettrica, datata. Provato con HD700 e T1.
Il condizionatore di rete (o trasformatore di isolamento), invece, dovrebbe convertire la corrente alternata (AC) in ingresso in corrente continua (DC), e successivamente riconvertirla in corrente alternata (AC) perfetta, libera da rumori, con un onda sinusoidale stabile.
La seconda sembra la migliore e purtroppo è molto più costosa, tipo 5-10 volte tanto. Ma è speculazione audiofila o effettivamente i costi di produzione sono così alti?
Chiedo cortesemente se è corretto quello che ho capito e se la differenza effettivamente è così rilevante, anche per i "sordi" o giù di li.
Saluti.
Sergio
Per quello che ho inteso, il primo, lo STABILIZZATORE DI RETE riceve una tensione di alimentazione ad es. 180-250Vac e la stabilizza sui 200 Vac +- 5%. O con precisione ancora maggiore.
Il vantaggio in campo audio dovrebbe essere quello di fornire una una tensione stabile, non soggetta alle variazioni di orario nè di vicinanza alla centrale elettrica.
In effetti ne ho comprato uno, un kert trek 300, e gli effetti sono palesi, il suono mi pare meno sporco, più definito rispetto all' allaccio diretto alla presa. Provando ad usare una ciabatta filtrata il suono mi sembra più pulito ma allo stesso tempo chiuso, opaco. Suggestioni? Può essere. Ma nutro seri dubbi sulla qualità della mia linea elettrica, datata. Provato con HD700 e T1.
Il condizionatore di rete (o trasformatore di isolamento), invece, dovrebbe convertire la corrente alternata (AC) in ingresso in corrente continua (DC), e successivamente riconvertirla in corrente alternata (AC) perfetta, libera da rumori, con un onda sinusoidale stabile.
La seconda sembra la migliore e purtroppo è molto più costosa, tipo 5-10 volte tanto. Ma è speculazione audiofila o effettivamente i costi di produzione sono così alti?
Chiedo cortesemente se è corretto quello che ho capito e se la differenza effettivamente è così rilevante, anche per i "sordi" o giù di li.
Saluti.
Sergio
- flibixGolden Ears
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
27/11/2013, 19:06
In effetti hai ragione, utilizzare un qualche cosa di diverso dal pezzo di cavo con spina, tra la rete e l'apparecchio audio, se hai un set up abbastanza rivelatore il suono cambia in certi casi anche di parecchio, non nei parametri fondamentali ma nelle sfumature che sono sensazioni come: meno dinamica; o meno contrasto; più senso del ritmo o suono più opaco; i micro transienti più netti o viceversa, che comunque aumentano o diminuiscono il piacere di ascolto.
Tempo fa mi ero fatto una cultura (di ascolti) in merito, e sono arrivato alle conclusioni che è meglio investire in apparecchiature costruite bene, da aziende serie che abbiano bene in mente cosa significhi l'immunità ai disturbi e reiezione degli stessi.
Quindi niente cavi con ultra schermature e ultra costosi o altrettanti condizionatori cercando a tutti i costi una rete perfetta stabile e senza disturbi (a nessuna frequenza poi?).
Meglio che gli accorgimenti del caso siano presi all'interno della apparecchiature stesse.
Tempo fa mi ero fatto una cultura (di ascolti) in merito, e sono arrivato alle conclusioni che è meglio investire in apparecchiature costruite bene, da aziende serie che abbiano bene in mente cosa significhi l'immunità ai disturbi e reiezione degli stessi.
Quindi niente cavi con ultra schermature e ultra costosi o altrettanti condizionatori cercando a tutti i costi una rete perfetta stabile e senza disturbi (a nessuna frequenza poi?).
Meglio che gli accorgimenti del caso siano presi all'interno della apparecchiature stesse.
- bandAlexGolden Ears
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
29/11/2013, 01:25
Lo stabilizzatore di rete può essere utile in tutti quei casi in cui la tensione del proprio impianto elettrico non sia stabile, e questo a prescindere da quale sia la causa dell'instabilità. In genere, una linea elettrica instabile è anche più soggetta a disturbi di varia natura, perchè spesso i forti carichi che abbassano la tensione generano disturbi impulsivi (motori elettrici, macchinari industriali, etc.).oi37203 ha scritto:Per quello che ho inteso, il primo, lo STABILIZZATORE DI RETE riceve una tensione di alimentazione ad es. 180-250Vac e la stabilizza sui 200 Vac +- 5%. O con precisione ancora maggiore.
Il vantaggio in campo audio dovrebbe essere quello di fornire una una tensione stabile, non soggetta alle variazioni di orario nè di vicinanza alla centrale elettrica.
Che la tensione di rete non sia costante è del tutto normale, e per la fornitura è previsto un margine di tolleranza di circa il 20%. Tutte le apparecchiature elettroniche (audio o meno) dovrebbero avere il proprio stadio di alimentazione progettato tenendo presente questa variabilità, e quindi ciò non rappresenta un problema. Oggi poi con i moduli switching se all'ingresso entrano 100 Volt oppure 200 conta ben poco.
Un vantaggio nell'adottare uno stabilizzatore di rete è che in genere un tale apparato oltre a stabilizzare, fa anche da filtro per eventuali disturbi, e questo è certamente più importante rispetto alla precisione della tensione di rete.
Laddove si vuole la certezza di una rete priva di qualunque disturbo, e di un'onda sinusoidale priva di distorsione, si ricorre al ricondizionamento. Il ricondizionamento è necessario laddove la rete elettrica è talmente degradata che l'onda non è più perfettamente sinusoidale, ovvero dove questa sia eccessivamente distorta, generando della componente continua sovrapposta alla frequenza di rete. Questa componente continua, se troppo alta, rischia di mandare in saturazione i nuclei dei trasformatori di alimentazione delle varie apparecchiature collegate, e ciò in un apparato audio si traduce in hum e ronzio, oltre ad una perdita di potenza più o meno rilevante.Il condizionatore di rete (o trasformatore di isolamento), invece, dovrebbe convertire la corrente alternata (AC) in ingresso in corrente continua (DC), e successivamente riconvertirla in corrente alternata (AC) perfetta, libera da rumori, con un onda sinusoidale stabile.
Normalmente lo stadio di alimentazione di un apparato audio è progettato per avere una certa tolleranza alla componente continua (trasformatori sovradimensionati, soprattutto se toroidali) e ai disturbi. Inoltre, la maggior parte dei circuiti di amplificazione moderni dispongono di un alto PSRR (Power Supply Rejection Ratio) ovvero di un'alta reiezione ai disturbi sull'alimentazione, per cui difficilmente la rete elettrica può rappresentare un problema.
Naturalmente esistono sempre le eccezioni, ovvero stadi di alimentazione poco curati, o amplificatori particolarmente sensibili che possono effettivamente beneficiare di un intervento di bonifica della rete, anche se, molto probabilmente, un ampli che suona male (o bene) di per se', suonerà male (o bene) anche con la rete ricondizionata.
- Dirty HarryFragola
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
2/12/2013, 07:22
Difficile che sia realmente utile un puro stabilizzatore di rete in hi-fi, sia per motivi obiettivi che per motivi... filosofici, per così dire.
Diverso è il discorso del condizionatore, la cui convenienza dipende dalle concrete perturbazioni di rete rinvenibili nel proprio ambiente domestico. Al riguardo, una volta era più avvertibile ed efficace il suo inserimento in un impianto hi-fi ; oggi, i moderni impianti elettrici domestici e le normative che devono soddisfare rendono - unitamente alle normative che devono soddisfare i moderni elettrodomestici - meno stringente il problema al quale sono, ovviamente, più sensibili gli apparecchi dal costo più umano.
Da questo punto di vista ha poco senso risparmiare sull'impianto per poi spendere in costosi condizionatori che isolino, tramite trasformatori 1:1, i singoli componenti.
Esistono, peraltro, semplici misure di igiene elettrica al fine di evitare i disturbi più perniciosi degli elettrodomestici più invadenti - frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie - che, con l'uso di cavi di alimentazione schermati, (non c'è bisogno che siano stati progettati da D'Agostino o Pass...) danno già risultati apprezzabili.
Diverso è il discorso del condizionatore, la cui convenienza dipende dalle concrete perturbazioni di rete rinvenibili nel proprio ambiente domestico. Al riguardo, una volta era più avvertibile ed efficace il suo inserimento in un impianto hi-fi ; oggi, i moderni impianti elettrici domestici e le normative che devono soddisfare rendono - unitamente alle normative che devono soddisfare i moderni elettrodomestici - meno stringente il problema al quale sono, ovviamente, più sensibili gli apparecchi dal costo più umano.
Da questo punto di vista ha poco senso risparmiare sull'impianto per poi spendere in costosi condizionatori che isolino, tramite trasformatori 1:1, i singoli componenti.
Esistono, peraltro, semplici misure di igiene elettrica al fine di evitare i disturbi più perniciosi degli elettrodomestici più invadenti - frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie - che, con l'uso di cavi di alimentazione schermati, (non c'è bisogno che siano stati progettati da D'Agostino o Pass...) danno già risultati apprezzabili.
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- riccardo1966mela
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
6/1/2016, 16:18
Dico la mia con molto ritardo. Il filtro di rete serve eccome. Ne ho uno cosi detto dal produttore, armonizzatore di rete. Abbinato con elettroniche di medio livello, nel mio caso Arc Reference 3 , Arc Dac 8 e ampli Pass X350 con cavetteria varia Transparent e Cableles la differenza si sente anche con gli occhi bendati.
- riccardo1966mela
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
6/1/2016, 16:20
Lo sto ora usando col Burson HA160D, qui la differenza è quasi impercettibile ma qualcosina fa.
- ucciopinoarancia
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Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
2/2/2016, 19:01
Ho dedicato quasi un mese a sperimentare con filtri di vario tipo commerciali e diy ... e sebbene in un primo momento ero indirizzato a quelli di tipo parallelo (nessun induttore serie) che sembravano compromettere meno il suono ad un attento ascolto non riuscivano mai - seppur di poco - a non degradare almeno uno degli aspetti che caratterizzavano il suono.
Ho tolto tutto ... ottimizzato la linea che distribuisce l'alimentazione all'impianto a partire dal contatore e sono felice.
Ho tolto tutto ... ottimizzato la linea che distribuisce l'alimentazione all'impianto a partire dal contatore e sono felice.
- the Crimson Kingarancia
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Località : un po' qui, un po' là, un po' altrove...
Re: STABILIZZATORE DI RETE e CONDIZIONATORE DI RETE
20/11/2016, 18:25
Ciao, hai intrapreso questa sperimentazione per curiosità o perchè avvertivi dei disturbi? se si quali? ora avverti una netta diffierenza?
Grazie
Grazie
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